domenica 15 giugno 2014
Solo due parole....
Nablus, Ramallah e le altre città della Cisgiordania sono state chiuse, dichiarate "zone militari" e in questo momento stanno passando casa per casa. Da più di 72 ore siamo come sequestrati da israele che ha rapito più di 113 Palestinesi, fra i quali donne e bambini e una donna incinta. Sparano proiettili veri alla prima reazione, sparano proiettile veri ai giornalisti e i coloni sparano a chiunque. I coloni sono per le strade e nei checkpoint a sfogare la loro violenza. E' l'inferno. Da quando è sceso il buio per la seconda volta, ad ogni rumore pensiamo che sia arrivato il nostro turno..Non possiamo ovviamente muoverci. Nono stante tutto questo, sono felice di essere qui ed aver vissuto questo momento importante della Resistenza Palestinese. Ribadisco che l'aver rapito i 3 coloni nazisti sia stata l'azione di forza migliore che potessero fare per supportare i prigionieri politici in detenzione amministrativa in sciopero della fame da 54 giorni. In questo modo hanno anche scoperto la faccia a molti che non sapevano la vera faccia dell'ANP. Tutto ciò era nell'aria da mesi. Onore alla Resistenza, eroi tutti coloro che stanno digiunando, eroi tutte le famiglie che stanno urlando in faccia ai soldati, durante la notte mentre gli portano i figli, i fratelli, i genitori. In questo momento i soldati sono all'entrata anche del mio villaggio (che non dico qual'è) e se non sarà questa notte sarà al prossima. Abbiamo studiato come saltare il muro di cinta, ma non credo avremo il tempo per farlo. Spero di ricollegarmi, ma nel caso...lotta fino alla fine. Un abbraccio.
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