lunedì 27 gennaio 2020

GIORNATA DELLA MEMORIA SELETTIVA




Premesso che non riconoscere l'Olocausto è come non riconoscere il Genocidio palestinese, quindi sarebbe da folli.
Oggi è la giornata, della Memoria, selettiva però. Sì, è quel giorno dove si ricorda i milioni di ebrei uccisi dal nazismo; solo loro. Tutti gli altri milioni di persone non ebraiche, ma sempre uccise dal nazismo non si ricordano. Tutti coloro che sono stati uccisi dal nazismo, ma non non sono di origine ebraica, non hanno una giornata della Memoria, né una pietra per ricordo, né fondi di risarcimento, né tanto meno uno Stato a risarcimento del torto subito.
Quindi, oggi, i rom continuano ad essere ritenuti delle merde come allora; i sinti uguale.
I palestinesi sono la valvola di sfogo e meritano di morire ed essere perseguitati con gli stessi metodi nazisti.
E tutti coloro che sono neri/albanesi/rumeni/asiatici/sudamericani/arabi, e che sono poveri... sono perseguitati.
Riconoscere chi è oppresso e chi è oppressore, è il primo passo da muovere nella vita.

Oggi è la giornata della Memoria Selettiva. Io sto con le vittime, TUTTE.


mercoledì 22 gennaio 2020

AFFITTI TRUFFA A BOLOGNA



Sono in Trentino per lavoro fino a fine marzo, nel mentre, cerco casa a Bologna. Un appartamento per me, basta con le condivisioni (ho già dato abbastanza). A Bologna c'è la guerra degli affitti. I monolocali partono (quasi tutti) da 800 euro più spese condominiali. Alcuni senza vergogna..senza un cazzo di balcone, buchi da 30 mq. Delle celle.
Credo, però, che oramai sia la stessa situazione in tutte le grandi città (Milano, Firenze, etc.etc.). Peccato che anche Bologna, che era la città dell'accoglienza, sia diventata la città del soldo sul mattone (anzi, sul cemento).
Curo gli annunci tutti i giorni, purtroppo la maggior parte delle giornate riesco a vederli solo la sera. E di sera è già tardi. Ti senti rispondere dalle agenzie “abbiamo chiuso le visite, ci sono già 35 persone prima di lei”. Annuncio pubblicato poche ore prima. Insomma, la vedo dura; ma guardare gli annunci mi aiuta anche a pensare al futuro, a quando sarò di nuovo a Bologna e a tutti i progetti che ho.
Scrivo però una nota, che possa essere d'aiuto a chi sta cercando casa come me.
Mi sono accorta di un paio di probabili inganni...
Mi è già successo che tramite agenzia vado a vedere delle case con prezzo appetibile e casa molto valida. Quando sono sul posto però, l'agenzia mia fa firmare un foglio per ricevere news. Ovviamente ho dato il diniego. La casa, poi, inizia ad avere mille problematiche e scompare senza essere affittata. Mi è suonato molto da “specchietto per le allodole”. Ovvero, l'agenzia raccoglie contatti ai quali, poi, propone altre case.
Ma fin qui niente di grave.
Arrivo a ciò che mi è accaduto ieri: vedo un paio di annunci entrambi mooolto interessanti. Portale subito.it. Scrivo ad entrambi... Uno dei due mi risponde. Vi allego i save screen della chat che si è svolta (in tutto) nel giro di 20 minuti.
Avevo capito che era una truffa già alla sua prima risposta, ma ho voluto continuare per vedere dove andava a parare. Pensavo arrivasse a fissare l'appuntamento per fottermi i soldini della caparra. Forse si è cacato nelle mutandine che io arrivassi con una telecamera...
Mi sono resa conto, invece, che quando l'ho chiamato al telefono mi ha chiuso la chiamata per ben tre volte... Gli annunci sono spariti entrambi appena finita la chat.
Ok, lo scopo pertanto è la RACCOLTA DATI da rivendere, ovviamente. Le banche dati, oggi, sono preziose e i dati privati si pagano.
Quindi chi sta cercando lavoro o una casa (le cose più basilari), e risponde ad annunci online.. magari dopo un po' riceve telefonate per promozioni varie o mail per comprare una stufa elettrica (esempio per non andare nel peggio).
Colgo l'occasione per ricordare a tutti che i compratori (noi che cerchiamo casa) hanno un enorme potere: i prezzi nel mercato si adeguano. Quindi, invito tutti a tener duro e a rifiutarsi di pagare affitti da capogiro. Se i compratori si fermano, il mercato di ferma e i prezzi si abbassano.






venerdì 10 gennaio 2020

RIBELLIONE AL PENSIERO GLOBALE




Questa mattina ho ricevuto un aggiornamento dalla Palestina. Soggetto: Rawabi.
Per chi non sapesse cos'è Rawabi, qui c'è il mio articolo di anni fa: https://samanthacomizzoli.blogspot.com/2015/05/dentro-rawabi.html

Rawabi è stato inaugurato ed aperto già da un po' (ovviamente io non c'ero già più in Palestina). Pensavo fosse finita così, con appartamenti per ricchi palestinesi ( e non) che in realtà vivono all'estero. Invece no....
Ho saputo che a Rawabi vengono organizzate settimanalmente feste per gli shebab con alcool, droga e figa. Altresì che gli appartamenti sono vuoti ed affittati a giorni come bed & breakfast o ad ore...
Gli shebab partecipano alle feste, magari gli trovano anche un lavoro schiavista poco retribuito ed il gioco è fatto: zitto, lavora come un asino, non parlare di politica, la felicità è questa che trovi a Rawabi. Lavora, mangia, caga e dormi. Non pensare.

Mi è spiaciuto dover commentare ai palestinesi, che è lo stesso protocollo che hanno creato dappertutto. E' il pensiero globale di merda di renderci schiavi incapaci di pensare e, quindi, di ribellarsi.
Ribellione non è solo tirare un sasso contro ad una banca; la ribellione può avere molte forme. La mia ribellione sarà uscire da questa logica imposta e aprire un nuovo percorso partendo da zero. Partendo dalla scuola. Ma di questo ne parlerò a tempo debito.

Aldilà di Rawabi e della Palestina, questa mia è per riflettere su cosa abbiamo da perdere se ci ribelliamo. Si può perdere il lavoro? Beh, se è un lavoro di merda, se ne troverà un altro; è pieno di posti di lavoro di merda. Si può perdere l'equilibrio con taluni? Può essere, ma è molto più prezioso ed indispensabile l'equilibrio dentro di noi. I soldi, le case, le cose, la fame.... vanno e vengono, ma la dignità una volta andata non torna più.

Questa mia è per invitare le donne oppresse da mariti stolti a ribellarsi, i lavoratori repressi da posti di lavoro schiavisti a ribellarsi, le donne e gli uomini schiacciati dal potere a ribellarsi. Riflettere, parlare con le persone delle quali ci si fida e per le quali si nutre stima e trovare una via d'uscita; chiedendosi “cosa vorrei fare”, “come mi piacerebbe vivere”. Ideare, progettare, organizzarsi, costruire un nuovo percorso per ricostruire l'umanità.

Non auguro “lunga vita” ai ribelli. Corta o lunga che sia la vita dei ribelli, sarà comunque dignitosa e da persone LIBERE.

lunedì 6 gennaio 2020

PERCHE' NON MI SPIACE PER SOLIMAIN



Il generale Solimain, ucciso da USA/israele, era, appunto, un generale. Un uomo in divisa, dell'esercito. Uno stratega con i contro-coglioni, ma un uomo dell'esercito; non era la Resistenza.
Non mi straccio quindi le vesti per la sua morte; che oltretutto è avvenuta con il massimo dell'onore perchè è martire.
Dire che “Solimain era un assassino” è dire aria fritta. In guerra si uccide; sia per difesa, sia per attacco, sia per liberare un popolo, sia per occupare quel popolo.
Che Guevara (che non cito per paragone, ma per fare un esempio estremo), e del quale avete tutti la magliettina e che adorate, ha UCCISO. E' ovvio, che diventi un assassino.
Inoltre, in guerra, un giorno si è alleati con qualcuno, il giorno dopo gli si è nemici. Se qualcuno ha lacune storiche, gli basterà guardare ai curdi che l'hanno preso nel culo dagli Stati Uniti, o alla situazione in Siria. Sono le logiche di guerra.
Fatte queste premesse doverose, visti i commenti che come al solito si riducono a pro/contro, scrivo alcuni punti per me fondamentali di ciò che è accaduto...
1) Quei mostri di merda di USA/israele hanno attaccato un Paese (l'Iran) dichiarandogli guerra, uccidendo membri dell'Iran in un altro Paese (l'Iraq). No ,dico, ma vi rendete conto???
Che l'attacco avvenisse, era chiaro da anni; con queste modalità un po' meno.
La risposta di Nasrallah (leader di Hezbollah) : “quando i soldati americani inizieranno a rientrare negli Usa, nelle bare; Trump capirà di aver perso”.... Doveva essere la risposta di TUTTI i Paesi.
Invece, noi, “white people”, diamo gli aerei e le armi a sostegno di Trump/Nethanyau.
Lo schifo , dello schifo, dello schifo. Ovviamente, noi, degli strateghi come Solimain o Nasrallah, ce li sogniamo; qui abbiamo Salvini, le sardine, Di Maio e le letteronze.
  1. L'attacco era annunciato da anni... Così com'è stato con Gheddafi, con Saddam Hussein, con la Siria... anche l'Iran deve cadere in mano ai mostri. Ecco, ecco perchè non mi spiace per la morte di Solimain: da anni il Medio Oriente si sta preparando a questo momento (in Libano, in Siria, in Iraq, in Iran). Se, questo sarà il momento di riscatto per i popoli che noi (white people), abbiamo oppresso ed ucciso per decenni; sono felice che sia arrivato. E non piangerò i morti europei/americani (ipotetici) fino a quando il mondo non piangerà i morti in Palestina, in Siria, in Afghanistan, in Libano, in Libia, etc. etc..

Ieri, fra i tanti post dei figli di facebook, ne ho visto uno che mi ha fatto pisciare dal ridere anche se non era lo scopo: “ragazzi, sapete dove posso comprare una bandiera della pace, questo è il momento opportuno”, risposta : “ su amazon! costa 7 euro”.... “ah ok, grazie, la ordino subito”.
Risate e bestemmie a non finire mi vengono.....
Qui in Italia, possiamo giusto stare su facebook o nella latteria sotto casa (fino a quando non salterà per aria e non capiremo il perchè o daremo per buono ciò che ci dirà il Tg1).

AUGURI