venerdì 24 novembre 2023

VIVA PALESTINA

 E' una grande notte! Un gran momento! immagini bellissime dalla Palestina, finalmente!

Rilasciati 39 prigionieri palestinesi, la maggior parte sono donne e bambini che erano nelle prigioni israeliane da anni.
Baciano la terra, baciano i propri figli, riabbracciano i propri padri.
Oggi c'è stato finalmente il giorno del loro rilascio, il giorno del cessate fuoco ed il giorno del rilascio di alcuni coloni israeliani.
Mi spiace, sarò amara nel dirlo, ma il "cessate il fuoco" non si è ottenuto per gli slogan o le locandine degli internazionali...ma grazie, e solo grazie, alla Resistenza palestinese. Non che gli appelli degli internazionali siano inutili; ma i risultati si ottengono con la LOTTA della Resistenza. La pace ci sarà quando israele smetterà di occupare la Palestina.
Viva Palestina!








giovedì 23 novembre 2023

FALLA ESISTERE


Mamma che vorresti un nome fiero, armonioso, significativo per tua figlia.
Mamma che vivi con sogni, aspettative, desideri, per tua figlia.
Mamma che non sai aspettare, che non vedi l'ora che nasca, tua figlia.
Mamma che soffri, provi dolore, resisti, per tua figlia.
Mamma dagli il nome, che significa coraggio, bellezza, forza e resilienza, a tua figlia.
Mamma falla esistere e resistere, chiamala tua figlia, chiamala....
Palestina.
(foto di Odai Qaddomi )



sabato 18 novembre 2023

L'ATTACCO ALL'OSPEDALE SHIFA DI GAZA-PALESTINA

 18 novembre 2023. Mattino. Dopo aver bombardato ed assediato l'ospedale più grande di Gaza, lo Shifa Hospital, gli israeliani hanno dato un'ora di tempo per "evacuare" l'ospedale.

In queste ore stanno lasciando l'ospedale i malati, i feriti, gli sfollati ed il personale medico. Circa 2300 persone lasciano l'ospedale. 120 pazienti non sono in grado di camminare e 35 bambini sono fuori dalle incubatrici da otto giorni; la loro evacuazione è impossibile perchè le ambulanze non ci sono più. Gli israeliani sono all'interno dell'ospedale dove si è creato il panico.
Secondo il direttore dell'ospedale, sarà uno sterminio per tutti coloro che resteranno all'interno.
Quello che stanno facendo gli israeliani non ha pari crudeltà storiche. In nessun conflitto o attacco bellico, si era arrivati a questo livello di orrore.
Dopo 75 anni di occupazione israeliana dalle Palestina, dopo tutte le torture, le ingiustizie, i massacri e dopo, soprattutto, questo Genocidio senza celarsi, ma davanti agli occhi di tutti; israele dovrà convivere per il resto dei suoi giorni con l'odio che tutti i popoli del mondo avranno nei suoi confronti.
Gli israeliani non verranno mai perdonati, saranno inutili tutti i tentativi di menzogna che hanno divulgato e che divulgheranno.
Poco conta se rispondono dando degli "antisemiti". Il massacro lo stanno facendo loro, su un popolo semita, ed è innegabile.



domenica 5 novembre 2023

NON DIRLO


Non dirlo che israele è il male. Non dirlo che israele sta occupando la Palestina. Non dirlo che sono 75 anni di genocidio. Non dirlo che ha fatto più bambini morti israele di chiunque altro nella storia in così breve tempo. Non dirlo che stanno bombardando deliberatamente gli ospedali. Non dirlo che bombardano le chiese cristiane e le moschee. Non dirlo che israele vent'anni fa ha costruito un muro alto 8 mt e lungo 750 km come nessuno nella storia e nel mondo. Non dirlo che ha 122 testate nucleari a Dimona. Non dirlo che israele ha circa 10 mila prigionieri palestinesi. Non dirlo che israele trattiene in arresto anche i corpi dei palestinesi morti per anni. Non dirlo che israele sta bombardando le case dei giornalisti palestinesi uccidendo le loro famiglie.

Non dirlo perchè se lo dici, israele ti farà tacere. Verrà a prenderti, come ha fatto anche oggi con la giornalista Somaya Jawabra, portata via dagli israeliani, nonostante sia incinta al 7° mese. Se tu, giornalista, foto reporter, video reporter, regista, attivista.... mostri le immagini e dai parola alle vittime; ti uccideranno i figli, come hanno fatto anche oggi al giornalista Muahmmad Al Alhoul al quale hanno bombardato la casa e ucciso i suo quattro figli.


Non dirlo. Mettiti chino, e mentre sei chino, pulisci anche il sangue che c'è per terra causato dalla tua collaborazione. Non ti rialzerai più in posizione eretta; sarà il peso delle morti causate a tenerti piegato.