martedì 22 marzo 2016

MI E' SALITA LA CAROGNA, E QUINDI SCRIVO....



E' solo una delle mie tante riflessioni a voce alta, sperando, sempre che qualcuno mi illumini....
Non sono emotivamente coinvolta nella vicenda di Tytti perchè non la conoscevo, mai incontrata. Ero in Palestina quando ricevevo qualche suo messaggio. Ma, nelle ultime ore mi è salita la carogna e quindi voglio scrivere cosa penso, riflettendo, appunto, assieme a voi.
La storia è esplosa domenica quando Tommaso Ederoclite, candidato PD a Napoli, ha pubblicato gli screenshot dove denunciava che le sue foto, le foto dei suoi bambini e la sua identità erano stati presi da qualcuno che aveva creato un account con nome di un dottore e che in questi anni aveva chiesto (con quell'account) donazioni per bambini. Subito dopo è uscito che l'account l'ha creato Tytti, che raccontava da tempo di avere una relazione con questo dottore.
Questi i fatti che conosco.
Per anni Tytti si è data da fare nell'attivismo, nell'aiutare i rifugiati, i profughi. Molti dei miei contatti hanno camminato con lei. Quindi, in queste ore, oltre al reato commesso (grave) c'è anche il crollo emotivo di chi è in totale confusione e non sa chi aveva a fianco, chi era quella persona. Ora si sa che Tytti è Stefania Chiarini, ma non vedo questo cosa cambi o cosa avrebbe cambiato. Quanti siete su facebook con un nikname? E' un reato? E', anche solo, un problema?
Al momento, mi spiace, non posso trarre alcuna conclusione (a differenza di tanti). Perchè?
Ora provo a spiegarlo....BADATE BENE, SONO SOLO IPOTESI.
Prima ipotesi. Tytti ha creato l'account rubando le foto e l'identità di un uomo per avere soldi dalla gente. Orribile.
Seconda ipotesi. Tytti ha creato una sua vita parallela entrandoci a 360° e perdendo il controllo (inventandosi la relazione con il dottore, la raccolta fondi, etc.etc... e prendendo soldi, attenzione, fama ed amore dalla gente). Orribile e pericoloso per molti aspetti.
Terza ipotesi. Tytti ha avuto una relazione con un uomo che ha creato assieme a lei l'account del dottore e poi l'ha fottuta.
La terza ipotesi non posso escluderla tanto quanto le prime due. In primis.. perchè dovrei credere a tutte le parole di Tommaso? Per me è un account su facebook ed inoltre è pure del PD (il partito più sionista al mondo). Ed inoltre.. perchè Tytti per creare tutta questa vita parallela avrebbe scelto un personaggio pubblico, noto e facilmente rintracciabile. Ma, soprattutto: perchè Tommaso, non ha sistemato la faccenda solo con la denuncia alla polizia postale ed, invece, sta montando la cosa con mezzi aggressivi?
Quarta ipotesi. Tytti ha avuto una relazione con Micheal, il dottore. Perchè è così che le si è presentato (e non come Tommaso) e ha, poi, creato l'account con le foto che lui gli mandava. E l'ha poi, fottuta.
Queste ultime due ipotesi mi vengono da esperienze dirette ed indirette. Sapete, succede, che te li mandano, gli uomini, per distruggerti........ Succede anche che ti mandino “amiche” per distruggerti....... E succede che anche nella storia ci siano esempi di questo (vedi fidanzata di Mordechai Vanunu che in realtà era un mossad).
Ora, ripeto: io non conosco Tommaso e non conosco Tytti di persona e non sono emotivamente coinvolta come lo sono altri amici di entrambi. Ma.... tutte queste ipotesi (tranne la prima) prevedono che si conosca una cosa: Tytti ha un problema enorme e noi dovremmo conoscere la PIETA'. Soprattutto noi che diciamo di occuparci di diritti umani e che per farlo non serve occuparsi dei Palestinesi o dei Siriani, ma anche del vicino di casa. E soprattutto, tu, Tommaso di Napoli che se sei nel giusto hai tutto il coltello dalla parte del manico.
Sono certa che a questo punto qualcuno penserà “si aiuta e si ha pietà con chi la merita..” ma davvero? E chi sei tu che decidi chi merita e chi no? E chi sei tu che sai, veramente, chi merita pietà ed aiuto?

GESU' CRISTO HA DIFESO L'INDIFENDIBILE (a quei tempi). HA DIFESO LA MADDALENA.

Detta tutta questa riflessione ed ipotesi a voce alta... nel caso che Tytti abbia semplicemente fottuto tutti noi, dovrebbe delle scuse. Pensando, anche, al danno conseguente che si può creare di malfiducia nel volontariato dei singoli.

La mia solidarietà a tutti coloro che hanno inviato soldi e/o si sono sentiti crollare per questa vicenda. Sino a quando non sarà chiara la verità non posso esprimere solidarietà né a Tytti né a Tommaso.





venerdì 18 marzo 2016

IL GRANDE BLU



Bologna in questi giorni è teatro dell'ennesima storia di ladri che rubano ai poveri e che mi riguarda particolarmente, dopo aver vissuto in Palestina.....
E', altresì, una vicenda che fa conoscere a tutti un “giusto” : BLU.
Tutti a Bologna ammiravano il murales di BLU vicino all'XM, così come altri murales che ci sono nel mondo dello stesso artista.
Ebbene, così come ha anche scritto P. Barnard: la creatività fa paura al potere e non è, pertanto, permessa; da lungo tempo.
E' così, quindi, che “il potere di bologna” decide di prendere i murales della città (arte libera, in strada, visibile a tutti) e metterli in una stanza, a pagamento, per pochi.
Il patron di questa iniziativa è Fabio Roversi Monaco, già noto per altre violazioni di diritto alla libertà dell'uomo.
Ed ecco che BLU fa la sua mossa: va al suo murales e lo cancella, tutto. Poi lascia una scritta “l'azione per realizzare una cosa è più importante della cosa stessa”.
Insomma, li ha inceneriti usando nuovamente la creatività.
Bravo BLU, le persone come te sono la speranza in questo mondo che fa pena. Ed immagino cos'abbia provato dentro di se nel cancellare la sua grande opera...
Ma, la sua azione (nata come una pittura su un muro), ha invece scritto la Storia.
Ora, mi spiace, che l'azione contrastante sia la solita, povera di creatività “manifestazione autorizzata dalla Questura e pertanto di domenica perchè servono 72 ore per essere in regola”.....
Mi spiace anche che quando si parli del patron del furto di queste opere d'arte, Roversi Monaco, si vadano a tirar fuori “logge massoniche” pari al Bildenberg o altre cazzate internettiane.... Come al solito la verità è molto più semplice, ma viene nascosta perchè oltraggiosa al potere.

Onore a BLU, un uomo della Resistenza.

pagina fb di BLU: https://www.facebook.com/www.BLUBLU.org/

mercoledì 16 marzo 2016

L'OCCUPAZIONE ISRAELIANA DELLA PALESTINA IN UN MINUTO



Vi racconto un fatto realmente accaduto una settimana fa in Palestina, piccolo, ma che spiega in un minuto l'occupazione israeliana della Palestina.
Un'associazione palestinese ha organizzato una gita nel Nakab, un paio di autobus...
Un centinaio di persone che non sono mai stati nel Nakab, ma che, grazie ai racconti dei propri famigliari mandati via da lì dagli israeliani, conoscono la Storia.
E' una semplice gita turistica dove si cammina fra le colline con donne, uomini, bambini. Il gruppo cammina, scatta foto...
Si trovano a camminare in un sentiero che costeggia una casa circondata da terreno con un recinto. Ad un certo punto, dalla casa esce una colona israeliana e dice ai palestinesi : “welcome in my land/ benvenuti nella mia terra”.
Pochi metri dopo un colono israeliano grosso, armato, con un colono più giovane urlano al gruppo che si allontana.
Ora...:
  1. pensate all'attacco che la colona ha fatto ai Palestinesi.. “benvenuti nella MIA terra...” quando sa benissimo che quella terra l'ha presa ai palestinesi cacciandoli con violenza e uccidendoli
  2. pensate al rapporto numerico che rappresenta l'occupazione: 3 coloni/ 100 palestinesi
  3. pensate al fatto che lei era così sicura di non rischiare la vita nel fare quell'affronto (nonostante il numero dei palestinesi) che è uscita da casa sua e l'ha fatto, conscia che se i palestinesi avessero reagito qualcuno avrebbe sparato loro
  4. pensate ai 100 palestinesi che si sono allontanati senza battere ciglio e dicendo “cosa dobbiamo fare?”. Questo perchè sono consci che a qualsiasi reazione sarebbero stati uccisi.


FINE

domenica 13 marzo 2016

LA BARBAGIA......

Non ero mai stata in Sardegna.....






Il collettivo Moras, Movimento di Resistenza Anticapitalista Sardegna, ( https://moras.noblogs.org/ ) mi ha invitata per presentare “israele, IL CANCRO” e “parleranno le pietre”. La sala privata a Nuoro era piena di persone, alcuni in piedi. Al termine del film la gente era ammutolita, ma in fondo è questo l'effetto che fa, devastante. La verità ti travolge.
Devo dire però, che sono stata più travolta io da loro, dagli abitanti della Barbagia e dalla Barbagia stessa.
Colline verdi con pietre ed ulivi, assenza di autostrade e ferrovie, basi militari e divise con i mitra spianati dappertutto.... a quel punto mi sono sentita visivamente in Palestina. Ho scoperto, poi, di non esserci solo visivamente.
La ricchezza di una Terra è nel suo Popolo.
Il collettivo Moras ha avuto sì ospitalità per me, ma ha avuto soprattutto umanità; e non solo per me.
Entri nelle case e sul tavolo ci trovi bottiglie di vino e il formaggio, fuori dalla casa gli animali che si muovono liberi. Incrociamo un gregge di pecore per la strada, l'auto si ferma ed aspetta. Mi dicono “è un intervallo”. Le pecore hanno tutte la campanella al collo e mi spiegano che ogni campanella ha un suono diverso, così il pastore capisce che pecora è. Ci sono oramai, pochissimi artigiani che fanno queste campanelle. Alcuni pastori mettono anche il nome alle pecore.... Quando la pecora non c'è più lascia il vuoto.
Visito Orgosolo, con i suoi murales di lotta: uno per la R.A.F. ed Ulriche, uno per il Che, due per la Palestina, uno per Francesco Lorusso e tanti altri murales... Fotografo i murales e l'ex sede municipale, piena di spari del Popolo, per protesta. Una pioggia battente ci impedisce di continuare e il gruppo dice “però anche la pioggia della Sardegna è diversa...”. Prima di lasciare Orgosolo incrociamo un uomo che ci invita a bere un caffè (non si può mai rifiutare). E' simpatico e mi dice che a Ravenna c'è la tomba di un suo collega... Dante. Poco dopo ci dirà il suo nome e scopriremo che era un famoso Poeta. Ci saluta e scompare sotto alla pioggia.
Anticipiamo il nostro arrivo alla sala ed iniziamo a preparare per la serata. Il pubblico è incollato alle immagini ed alle parole nel film. Un centinaio di persone. Nel frattempo è uscito un comunicato di un gruppo sionista che invita il Sindaco di Nuoro a vietare la proiezione perchè “un film antisemita”. 100 persone c'erano e hanno visto la verità, hanno visto un film sui diritti umani e sanno che i sionisti stanno raccontando balle.
Spero di tornarci in Sardegna, presto. E' una Terra da baciare tanto quanto la Palestina e sono stati i sardi a farla così bella. Mi dicono che lì tutti si scambiano quello che hanno, con solidarietà. Anche in Palestina è così. E' stato, per me, rigenerante ed al tempo stesso ho pensato che è una Terra dove mi piacerebbe invecchiare.
Il giorno della partenza per la Sardegna, facebook mi ha bloccato l'account... per 6 giorni. Non me ne frega un cazzo, la vita, l'umanità, gli abbracci, la lotta.... non sono su facebook.


MORIRE PER RACCONTARE LA VERITA'



Ero nel centro di Ramallah, due anni fa, quando alcuni shebab parlando con me e riconoscendomi italiana mi portarono in “Via Ciriello”...
Una strada di Ramallah ha il nome italiano; è dedicata a Raffaele Ciriello e la maggior parte degli italiani non sanno chi sia. I Palestinesi mi hanno raccontato di lui.
Era il 13 marzo 2002, è l'Intifada. Il fotoreporter italiano Raffaele Ciriello è nel centro di Ramallah e sta fotografando l'attacco degli israeliani al centro della città. Nonostante indossasse la divisa con la scritta “press”, gli israeliani non ci pensarono due volte e fecero fuoco dal carro armato investendo Raffaele con una raffica di proiettili.
Raffaele Ciriello, fotoreporter, italiano, è stato ucciso dagli israeliani a Ramallah il 16 marzo 2002. Era armato di macchina fotografica. Il governo italiano appoggia chi l'ha ucciso e non ricorda Raffaele Ciriello.

Noi, non dimentichiamolo.


martedì 8 marzo 2016

Donna, immagina se la Storia …....




8 marzo 2016. “giornata delle Donne”.

Immaginate se la Storia che insegnano nelle scuole, scrivono sui libri di ogni genere, rendono visibile nei film e raccontano sui giornali fosse:
  • che gli europei hanno scoperto l'america e l'hanno resa civile liberandola da gente cattiva, sporca e a livello primordiale.
  • Che la Palestina non esiste, che quella è israele, che prima non c'era nulla, solo branchi di non-persone al livello delle scimmie e che ora c'è l'unica democrazia del Medio Oriente.
  • Che i “buoni” sono i soldati, non i bambini vietnamiti che muoiono bruciati vivi.
  • Che in Italia c'è stato un gruppo terroristico armato che ha fatto sequestri per soldi, che ha ucciso senza pietà e ha tentato di destabilizzare lo Stato, democratico, italiano.
Immaginate, davvero, se la realtà fosse questa..... Questa realtà qui che vi ho scritto sopra, questa realtà qui che viene, appunto, raccontata e scritta.........

Se, questa realtà venisse venduta ai vostri cervelli per 50 anni, oggi avremmo: Popoli vittime di GENOCIDIO, confini controllati, prigioni, prigioni a cielo aperto, “leggi per mantenere la democrazia creata da chi ha scoperto l'america, creato israele, bruciato i cattivi vietnamiti bambini e fermato le bande terroristiche. Perchè LORO non possono permettere....

Eh sì. Sospirate.

Io non ho padroni, sono solo al servizio dei diritti umani, della lotta per essi, della Resistenza, della Verità e della Giustizia.

Io so che quella Terra chiamata “america” era abitata da persone che vivevano in completa armonia con essa, consci che la Terra non è di nessuno, la Terra ci ospita.
Io so che là c'è la Palestina, che c'era; ed era abitata dai Palestinesi (musulmani, cristiani, ebrei, atei) che vivevano in completa armonia con la Terra.
Io so che un soldato che rapisce, violenta, brucia i bambini non è un “buono”, è un mostro.
Io so che la Resistenza ha tentato, in Italia, di liberarci dal gruppo terroristico imperialista e nazista che ha in mano il potere. La Resistenza non spara fiori, Che Guevara non tirava margherite, né organizzava biciclettate per liberare i Popoli.
Io so che Margherita Cagol era una combattente della Resistenza e che è stata uccisa a sangue freddo; che ha liberato dalla prigione il suo uomo, Renato Curcio, con un'azione della Resistenza.
Io so che Aldo Moro non era solo uno statista ed un uomo della democrazia cristiana; ma era anche un uomo dei servizi segreti e colui che ha fatto il “lodo Moro”, il lodo che ha fottuto in buona parte la lotta del Popolo Palestinese.
Io so che la stessa Resistenza è stata fermata dai servizi segreti che erano nella Resistenza.

A Maria Cagol, uccisa nel 1975, a tutte le Donne che lottano per la Libertà di tutti, anche per quelli che non lo sanno e non lo capiscono.


martedì 1 marzo 2016

FOTO LIBRO

E' il fotolibro con le foto più belle che ho fatto in Palestina. 30 pagine con alcuni brevi racconti. Come avevo già scritto, mi piacerebbe che chi lo compra lo regali, poi, a chi non sta su facebook/internet. Che diventi un mezzo per far conoscere la Palestina. Per averlo funziona come l'altra volta per il calendario: donazione minima 20 euro, mi contattate in privato per bonifico e indirizzo di spedizione. E come l'altra volta non posso anticipare i soldi. Come l'altra volta lo faccio per mantenermi economicamente con il riconoscimento del mio lavoro.
CHIUDO LE ORDINAZIONI QUESTO VENERDI'.