Solo oggi riesco a
trovare cinque minuti per ringraziare tutti coloro che stanno
sostenendo l'idea che ho lanciato con quest'appello:
http://www.samanthacomizzoli.blogspot.com/2014/06/appello-importante.html
Ma soprattutto per dare
un aggiornamento, che forse farà sbarrare gli occhi a qualcuno.
Oggi ho consegnato i
soldi che mi avete mandato ad Hakima per le sedie e il tavolo del
centro per le Donne e i bambini di Asira. Era molto contenta e presto
scriverà lei, allegando le foto, due parole.
Devo, invece, dare un
altro tipo di comunicazione per quanto riguarda la creazione di un
gruppo di attivisti nel villaggio di Asira.
Due giorni dopo che ho
lanciato l'appello e quando ero sul posto per iniziare a pulire
l'appartamento, qualcuno ha fatto pesanti pressioni su chi ci
affittava la casa.
Parrebbe, infatti, che
l'ANP non gradisca la presenza degli internazionali sul posto in modo
permanente. Quello era l'unico appartamento che si poteva affittare
nel villaggio, ma questa è la meno. Infischiarsene è impossibile (o
giocare di forza) perchè i primi a pagare sarebbero i Palestinesi
del villaggio che vogliono lavorare con noi, inoltre arriverebbe
subito la polizia (o palestinese o israeliana). In un primo tempo
avevo pensato di annullare tutto e di scrivere ad ognuno che aveva
inviato i soldi, per sostenere le spese iniziali degli attivisti, per
ridare indietro i soldi.
Siccome io però sono una
sognatrice testa di cazzo, cioè di quelle che non mollano mai; ho
trovato l'appartamento in un villaggio vicino e il progetto di
lavorare ad Asira va avanti. Non scrivo, ovviamente, dov'è
l'appartamento visto com'è andato il primo appello.
Ringrazio tutti e rinnovo
l'appello a venire qui per gli attivisti.
la tua caparbietà ti fa onore Samantha...
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