Ogni anno a Burin,
Nablus, c'è il festival degli aquiloni. Sono fatti artigianalmente,
nella maggior parte dei casi con sacchi della spazzatura. Lo sapete,
in Palestina i bambini fanno volare gli aquiloni per dimostrare che
sono liberi....
Burin è uno dei villaggi
assediato dall'insediamento illegale di Yhitzar, il più pericoloso.
Burin è anche un villaggio bellissimo fra le colline, con tanto
vento.
Oggi una collina di Burin
è piena di persone, non perchè ci sono gli scontri con i coloni
armati o con i soldati, ma perchè i bambini faranno volare i loro
aquiloni tutti assieme.
Alcuni aquiloni hanno la
bandiera palestinese, altri delle scritte, c'è un aquilone con una
kheffia, il simbolo dei prigionieri in sciopero della fame e il
disegno delle tre dita. Peccato che con tutta sta roba sopra non ce
la faccia a volare.
Musica di sottofondo,
bambini che ridono felici con i loro papà. A 3 bambini si rompe il
filo e l'aquilone inizia ad andare verso l'insediamento. Loro
rimangono sulla collina e lo guardano allontanarsi, con la bocca
aperta.... Vola, libero l'aquilone, va dove loro non possono andare,
verso il mare forse, o forse solo aldilà della collina. I loro
fratelli, shebab, sono cresciuti senza mai poter veder il mare o cosa
c'è aldilà della collina. Spero che un giorno quei bambini possano
essere liberi, come il loro aquilone.
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