venerdì 27 giugno 2014

LIBERI COME GLI AQUILONI


Ogni anno a Burin, Nablus, c'è il festival degli aquiloni. Sono fatti artigianalmente, nella maggior parte dei casi con sacchi della spazzatura. Lo sapete, in Palestina i bambini fanno volare gli aquiloni per dimostrare che sono liberi....
Burin è uno dei villaggi assediato dall'insediamento illegale di Yhitzar, il più pericoloso. Burin è anche un villaggio bellissimo fra le colline, con tanto vento.
Oggi una collina di Burin è piena di persone, non perchè ci sono gli scontri con i coloni armati o con i soldati, ma perchè i bambini faranno volare i loro aquiloni tutti assieme.
Alcuni aquiloni hanno la bandiera palestinese, altri delle scritte, c'è un aquilone con una kheffia, il simbolo dei prigionieri in sciopero della fame e il disegno delle tre dita. Peccato che con tutta sta roba sopra non ce la faccia a volare.

Musica di sottofondo, bambini che ridono felici con i loro papà. A 3 bambini si rompe il filo e l'aquilone inizia ad andare verso l'insediamento. Loro rimangono sulla collina e lo guardano allontanarsi, con la bocca aperta.... Vola, libero l'aquilone, va dove loro non possono andare, verso il mare forse, o forse solo aldilà della collina. I loro fratelli, shebab, sono cresciuti senza mai poter veder il mare o cosa c'è aldilà della collina. Spero che un giorno quei bambini possano essere liberi, come il loro aquilone.

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