La “gente” non mi
crederà, ma è andata così...(dedicato a Paolo Barnard)
Avevo circa 8 anni,
abitavo in Via Mellier a Novara. I miei amichetti erano: Giuseppe,
Jessica, Antonella, sua sorella Lidia, Manuela e mia cugina Tatiana
(che però abitava in un'altra città).
Volevo fare la regista e
coinvolsi alcuni di loro in una rappresentazione teatrale: favola dei
3 porcellini.
Scroccai il giardino ad
una vicina di casa e costruii con due pezzi di cartone una piccola
capanna (solo appoggiando il tetto). Diedi loro una copia del libro
come copione e gli chiesi di studiarsela. Arrivò quella domenica,
arrivò mia cugina da Arona e la nonna mi a aiutò a chiamare le
vicine di casa. C'era: ovviamente, la proprietaria del giardino, la
Signora Carla con il marito Giovanni, i miei zii, la Signora Ines,
l'altra Signora Carla, le mamme di Jessica e di Giuseppe, mia nonna e
non mi ricordo se c'erano Antonella e Lidia (ma me lo dirà Antonella
che ora è in contatto con me su facebook). Io, non recitavo..facevo
la regia. Iniziò male perchè mia nonna si mise a raccontare come
cucinava la paniscia alle vicine e mi distraeva il pubblico, così mi
arrabbiai.. Poi, gli attori non avevano studiato le battute, e mi
arrabbiai una seconda volta. Poi crollò la capanna con all'interno i
3 commedianti...e lì mi misi a piangere. Ma volevo continuare e
raccontare il finale. Mia nonna mi disse “sei tremenda, hai
litigato con tutti, ti è crollata la capanna, è pronta la
paniscia..basta..non ti arrendi mai?” E giù caramelle.
Io ero rimasta colpita
che c'erano 3 esseri all'interno di una capanna e un mostro fuori che
voleva distruggergliela e poi mangiarli. Volevo farlo vedere a tutti
quelli che conoscevo, ai vicini di casa, volevo raccontarla questa
cosa.
Sono a casa, in
Palestina, e non potrò camminare per un bel po' grazie agli
israeliani nazisti. Ho ancora quella voglia di quella domenica
pomeriggio, di raccontare la storia.
Ho iniziato a montare il
mio secondo film: “israele, il cancro”.
Voglio raccontarvelo
questo cancro che mangia dentro, che rende disumani. Voglio
raccontarvi il danno che fa all'umanità, che mi ha fatto e che fa
alla mia collega. Voglio farvelo vedere perchè quello che sto
vivendo non è quello che scrivo nei report, dovete vederlo. Voglio
farlo vedere ai Giovanni, alle Carle, alla Ines, al vicinato che
parla di panisca o di parmigiana.
Ci vorranno mesi e non so
quale sarà il finale, ma, tanto non mi ricordo nemmeno come finisce
la favola dei 3 porcellini.
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