Da circa due settimana
israele ha concentrato la sua attenzione nella aree di Burin, Madma
ed Assira AlQabilja.
Chiusure continue con
checkpoint volanti delle strade principali, raid nelle case, assalti
ai bambini che vanno a scuola, rapimenti degli shebab, incursioni con
jeeps e a piedi sparando gas e sound bombs. Di notte e di giorno.
Una settimana fa rapivano
da Burin, Ghassan, che avrebbe tirato un pugno ad un soldato mentre
gli stessi attaccavano i bambini che andavano a scuola. Due giorni fa
sono andati ad Assira a fotografare le case di alcuni Palestinesi,
subito dopo hanno attaccato Madma sparando. E così via in queste due
settimane....
Ieri ne hanno combinata
un'altra. Sono arrivati nel villaggio di Assira a piedi, 6 soldati,
scendendo dall'insediamento illegale di Yhitzar. La strada si
incrocia con la strada che porta al villaggio di Urif. Da lì
arrivava a piedi un uomo di Urif. L'hanno preso e portato fra gli
ulivi per fargli un interrogatorio. E' stato rilasciato dopo un'ora
circa quando gli shebab se ne sono accorti e si sono radunati nei
pressi per mandare via i soldati. E' iniziata una prima
sassaiola..Cosa fanno i soldati?
Fermano un auto che sta
arrivando dove a bordo c'è una famiglia con padre, madre e due
figli. Tirano giù a forza il padre che guidava, mettendolo davanti
agli shebab. Gli puntano il fucile alla testa e dicono agli shebab:
“se non ci lasciate andar via gli spariamo”.
Gli shebab si fermano. I
soldati camminano all'indietro usando l'uomo come scudo per circa 10
minuti.
Quando sono ad una
distanza per poter sparare, lasciano l'uomo e iniziano a sparare gas
e sound bombs contro li shebab, che rispondono lanciando pietre.
Il tutto si ferma quando
i soldati indietreggiano fino a tornare vicino ad Yhitzar, anche se
rimangono in mezzo agli ulivi.
Anche prima che
iniziassero erano fra gli ulivi, seduti, che bevevano. Li hanno visti
chi passava di lì, chi abita lì e i bambini.
Non è la prima volta
che, ubriachi, fanno visita ai villaggi.
Mostri comunque, ubriachi
o no.
Nessun commento:
Posta un commento