Il giorno 6 agosto 2014
avevo scritto quest'importante ed urgente appello:
http://www.samanthacomizzoli.blogspot.com/2014/08/appello-tutti-i-politici-in-italia-ed.html
Erano le settimane calde
di Agosto, quindi ho preferito aspettare un po' prima di scrivere
quello che sto per scrivere...
Molti, moltissimi di voi
mi hanno scritto offrendo il proprio aiuto, anche economico per
questa famiglia, soprattutto per la bambina che ha necessità urgente
di trapianto di midollo osseo. Vi ringrazio tutti, davvero.
Non è stato l'unico mio
appello per aiutare persone qui in Palestina e devo dire che sempre,
sempre, voi italiani avete risposto con tempestività e generosità.
Questa si chiama solidarietà, ma è anche muoversi concretamente per
la difesa dei diritti umani.
Quest'appello però, nel
suo specifico, era per i politici italiani e le organizzazioni
umanitarie che da tempo si sono RIEMPITI LA BOCCA con la difesa dei
diritti umani e il “Pace in Palestina”, o robe simili....
Ecco, sapete quanti di
loro hanno risposto? ZERO.
Non ha risposto SEL, né
Rifondazione Comunista, né i 5stelle, né le “organizzazioni
umanitarie”.
C'è stato il loro
silenzio su una bambina che sta morendo e sul resto della famiglia
che ha i restanti figli con il diritto di ritorno in Italia per
continuare il trattamento per l'anemia mediterranea.
Perchè ve lo scrivo?
Beh, intanto perchè
quando inizio una cosa vado fino in fondo e non ne scrivo solo per
scriverne, poi perchè molti di voi, come ho già detto, mi hanno
scritto. Ma, soprattutto per dire a coloro che stanno in silenzio,
magari passeggiando con una piccola bandiera palestinese in nome dei
diritti umani, che, VOI VE NE FOTTETE DEI DIRITTI UMANI.
Questa bambina e la sua
famiglia valgono meno degli altri? Le loro vite sono nulla per voi?
Perchè non vi siete
mossi?
Forse perchè è facile
far credere con 4 foto sulla stampa che vi sta a cuore la vita delle
persone, impossibile invece per voi salvare una vita, anche una sola.
A chi mi legge e ha
offerto il proprio aiuto, ricordatevi di questa vicenda e del
comportamento dei chiamati in causa. Ricordatevene ogni volta che
pubblicheranno un “link” o una “foto” o faranno una
dichiarazione. Ricordatevi, la famiglia di Howara non può
dimenticare......
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