E' il funerale Raed Zu'aytir, giudice, 38 anni ucciso ieri al checkpoint al confine con la Giordania. E' sposato e ha due figli, un maschio di 5 anni e una femmina. La sua famiglia non è al funerale perchè hanno paura di attraversare il checkpoint. Al funerale c'è il padre. Ci chiedono se vogliamo intervistarlo, ma mi trovo davanti un uomo distrutto e non ce la faccio. Gli porto solo le condoglianze e la solidarietà. Nel frattempo si svolge il funerale per l'altro martire di ieri, a Ramallah. E nel frattempo ci arriva la notizia che questa mattina al checkpoint di Tulkarem la polizia israeliana ha inseguito un'auto e sparato su di essa. C'erano due persone all'interno dell'auto che si è capottata più volte. Sono morti entrambi, ragazzi di vent'anni. 4 martiri in poche ore, 4 morti innocenti. E' molto forte l'odore di morte che c'è oggi nell'aria. Troppo. L'assassino è israele e rimarrà impunito, assolto dalla comunità internazionale di GENOCIDIO.
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