Qualche giorno fa un uomo
nato a Nablus, ma residente in Giordania, padre di due figli arriva
al confine con la Giodania per tornare a Nablus e far visita ai
parenti. I soldati israeliani gli sparano e lo uccidono. Poche ore lo
separano dall'uccisione di uno studente a Ramallah, sempre per mano
dei soldati, e altre poche ore li separano dall'uccisione di tre
palestinesi a Gaza e altri due a Tulkarem.
La prima menzognera
versione sionista è che l'uomo al confine avrebbe tentato di
prendere la pistola ad un soldato; poi esce che è un giudice e la
balla inizia a traballare.
Al confine non hanno le
pistole, ma grossi fucili e il giudice, essendo un giudice sapeva
bene come comportarsi ad un checkpoint. Così, salta fuori che la
telecamera del checkpoint in quel momento non funzionava. Lo studente
di Ramallah, invece, è stato ucciso “per l'intenzione di aggredire
un colono”. I soldati hanno il dono di leggere il pensiero?
7 martiri in un giorno e
in quel giorno la normalità della violenza israeliana non si è
fermata. Vanno nei villaggi di notte, sparano, entrano nelle case,
devastano tutto, terrorizzano i bambini, vanno fuori dalle scuole e
li prendono, portano i bambini in prigione dove vengono violentati,
umiliano/violentano/uccidono ai checkpoint, non permettono alle
persone di muoversi da un villaggio all'altro liberamente,
demoliscono le case, bruciano gli ulivi, rubano.
Tutto questo dal 1947 ad
oggi, tutti i giorni. Tutto questo è stato pianificato dalla fine
dell'ottocento al 1947.
Ieri da Gaza sono stati
lanciati circa 70 missili di produzione casalinga verso il nulla. Non
hanno beccato nulla, nulla. 70 missili che non hanno ucciso nemmeno
una formica. Ovviamente consapevoli che la risposta di israele
sarebbe stata sproporzionata. E come al solito lo è stata. Nethanyau
ha annunciato che spazzerà via Gaza (il succo del suo discorso
sembra questo).
Ieri, mentre bombardavano
Gaza ho scritto su facebook una riflessione: com'era possibile che
venissero lanciati 70 missili e che andassero tutti a vuoto per poi
scatenare la reazione nazista armata fino al buco del culo?
Speravo che qualcuno
commentasse ciò che io sto pensando, da tempo, ma quel commento non
è arrivato.
Questo è un Popolo che
contro ad un muro alto 8 metri e lungo 700 km tira una pietra; questo
è un Popolo che respira i gas lacrimogeni e si accende una sigaretta
prima che arrivi un altro gas; questo è un Popolo che ha figli che
si pisciano addosso e non dormono la notte, ma risponde a chi provoca
tutto questo insultandoli nella loro lingua; questo è un Popolo che
non si mette nemmeno a fabbricare le molotov ogni giorno; questo è
un Popolo che sui tetti non ci mette i cecchini, ma urlatori che
avvisino quando arriva il mostro.
Quando abbiamo fatto il
tour di conferenze in Italia per SHOOT, Hakima si è spaccata un
dente, ma mica una roba piccola.. Ha sopportato per giorni fino a
quando una dentista l'ha vista e ha voluto metterci mano
gratuitamente perchè la situazione era grave. Mentre la operavano e
cercavano di fermare il danno facendole male, Hakima sorrideva e
continuava a ringraziare. La dentista mi disse “non mi era mai
capitato, per forza i Palestinesi non sono in guerra, perchè sono
troppo buoni”.
La dentista aveva
centrato in pieno.
Questo è un Popolo
capace di costruirsi i missili in casa e di lanciarli senza uccidere
nessuno perchè non vuole uccidere.
Il GENOCIDIO, invece, di
israele sul Popolo Palestinese continua.
Grazie per il lavoro che fai.
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