Nelle ultime due
settimane la scuola di Al Sawajia a Nablus è stata oggetto di
attacchi dei soldati israeliani. La scorsa settimana hanno arrestato
un ragazzino di 17 anni con i libri sotto al braccio mentre aspettava
l'autobus a pochi metri dalla scuola, due giorni fa hanno fatto
irruzione nella scuola tirando sound bomb e gas e hanno arrestato un
altro ragazzino di 17 anni. Ieri si sono presentati all'uscita da
scuola alle ore 13,00; hanno bloccato i bambini e controllato i loro
documenti.
Questa mattina ci siamo
svegliati alle 5,30 e alle ore 7,00 eravamo davanti alla scuola con
la videocamera e per aspettare che tutti i bambini fossero entrati.
Mentre camminavo per arrivare all'ingresso con alcuni di loro, un
bambino mi dice “parli inglese?” annuisco e lui mi dice “lo sai
che ieri i soldati c'hanno preso il pallone da calcio?”.
Siamo davanti alla scuola
e con noi ci sono il Preside e una decina di insegnanti.
I bambini entrano tutti a
scuola oggi, nessun soldato si presenta, ma ritorniamo alle 13,00 per
assistere all'uscita.
Quando arriviamo i
bambini stanno uscendo e ci dicono che ci sono i soldati. Sono in 5 e
sono seduti sulla collina in mezzo ai cespugli. La mia videocamera
non riesce a riprenderli, ma la punto comunque in quella direzione.
I bambini percorrono la
strada per tornare a casa accompagnati da due insegnanti. Oggi è
andata. Domani è un altro giorno, di scuola.
Nessun commento:
Posta un commento