venerdì 16 maggio 2014

VEDER UCCIDERE UN RAGAZZO A SANGUE FREDDO

Ieri ero davanti alla prigione di Ofer, Ramallah. Era il giorno della Nakba, 66 anni. I soldati israeliani hanno sparato da subito munizioni vere, pochissimi gas. In strada c'erano shebab di hamas, fatah, pflp, tutti assieme. Era bellissimo e la bellezza fa paura. Hanno risposto i soldati.....sparando e con l'intenzione di uccidere. E hanno ucciso. Hanno ucciso prima un ragazzo di 15 anni che e' deceduto all'ospedale. Poi hanno ucciso un ragazzo di 17 anni, ero li'. Gli hanno sparato 5 proiettili al petto, ed e' stato tapassato dalle pallottole. Quando e' arrivato all'ospedale era gia' morto. Mentre filmavo gli ho visto gli occhi girati all'indietro, ho capito che era morto e non ce l'ho fatta, ho spento la telecamera.
Oggi ci saranno i funerali, ma cce' anche la rabbia. Sono qui ad Ofer e siamo pronti. Gli shebab sono pronti, a morire per i diritti, per la liberta'.
Da facebook mi viene segnalato che israele ha dichiarato che non ha sparato. Sta mentendo, io ero li', sono testimone.

Nessun commento:

Posta un commento