Oggi, di corsa, siamo
arrivati a Burin (Nablus) quando ci è arrivata la telefonata che un
uomo era stato attaccato dai coloni mentre lavorava sulla sua terra.
Il tempo di arrivare lì
e i coloni erano scappati, però abbiamo trovato i soldati che
impedivano all'uomo di lavorare.
Quest'uomo stava
costruendo una strada sulla sua terra perchè israele ha chiuso
quella principale ai Palestinesi, solo i coloni possono usarla. Pur
trovandosi sulla sua terra e in area B i soldati non gli permettono
di continuare i lavori. Mentre sto riprendendo l'azione illegale e
nazista dei soldati israeliani, sento alle mie spalle un altro
soldato che ci chiede che cosa facciamo qui....
Così mi giro e gli
chiedo che cosa fa LUI qui...con il fucile spianato.....
Quando gli fai queste
domande non rispondono mai, soprattutto se c'è la telecamera. Nel
frattempo l'uomo mette in moto il bulldozer e si allontana. Fine dei
lavori. Per oggi.
La Resistenza non si
ferma. Domani è un altro giorno e poi c'è dopodomani. Loro
continuano con la persecuzione, i Palestinesi continuano a resistere.
Nessun commento:
Posta un commento