sabato 12 aprile 2014

ISRAELE HA RUBATO L'ACQUA AD ALMALEH


Nella Jordan Valley c'è un posto magico che si chiama Almaleh. Ci sono stata due settimane fa per la prima volta ed avevo già scritto delle cose orribile che israele fa in questo posto. Confisca degli animali per metterli in una prigione per animali, confisca dei trattori, chiusura dell'acqua, esercitazioni militari tutte le settimane, demolizioni di tutte le case/tende tutte le settimane.
Quello che scrivo oggi è un triste aggiornamento di questo posto magico.
Cinque giorni fa, israele, ha confiscato le autobotti che portano l'acqua comprata dai palestinesi ad Almaleh (comprata e pagata a caro prezzo visto che il fiume è stato chiuso da israele con una diga). Da cinque giorni tutta la valle è senz'acqua. Un bambino ha tentato di prendere un litro d'acqua da queste taniche mentre le sequestravano ed è stato picchiato dai soldati. Vicino alle tende passano i tubi dell'acqua che va agli insediamenti illegali, ma i palestinesi non possono avere un bicchiere d'acqua.
Per avere l'acqua sequestrata il giudice israeliano ha detto che devono pagare quasi mille euro, ma anche se pagano gli verrà restituita fra dieci giorni.
Oggi ad Almaleh abbiamo portato un po' di giochi per quei 400 bambini che non hanno nulla perchè quando ero stata lì mi avevano detto che non hanno nulla con il quale giocare. Certo, la vicenda dell'acqua fa decisamente passare in ultimo piano che non hanno giochi. E' dura resistere in una situazione simile, ma gli abitanti di Almaleh resistono, non se ne vanno.
Per me è un posto magico, per la sua bellezza, perchè ogni volta che ci vado trovo gli animali che stanno benissimo, liberi, che comunicano fra loro. Oggi ho trovato i due asini legati a due alberi diversi, uno di fronte all'altro e si parlavano. Arif mi ha detto “sono marito e moglie, si parlano, ma ho dovuto legarli separati perchè non è il momento di amarsi..”. E' incredibile come in un luogo dove c'è tanta violenza queste persone vivano in completa armonia con la natura e gli animali. L'amore che hanno ti entra nella pelle. E' magia. Consiglio a tutti coloro che vengono in Palestina di portarsi una tenda e stare in questa valle, come turisti, per assaporare la sua magia.

Intanto però ad israele ho solo da dire “ladro, ridai l'acqua a chi l'hai presa, e il primo ad averla dev'essere quel bambino che hai picchiato”.

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