14/04...quattro anni fa veniva rapito Vik a Gaza
Questa è l'ora nella
quale dormo un po', dopo arriva l'orario dei soldati e allora si
passano le ore con un occhio al computer e un occhio che fa da spola
alle finestre. Ma voglio scriverle ora, due parole, o almeno ci
provo.
Io lo penso spesso, lo
penso nelle strade buie di Nablus, lo penso ai checkpoint, lo penso
negli occhi dei bambini che sono stati presi da israele, lo penso
negli abbracci delle madri ai loro figli quando escono dalla
prigionia, lo penso nei tramonti con i richiami dalle Moschee, lo
penso nella primavera che esplode nelle colline della Palestina, lo
penso quando sento gli F35, lo penso con l'odore del pane.
Poi lo penso però anche
quando il nero ti avvolge, quel nero al quale non si è mai
preparati, quello che l' ha venduto per strappargli la vita in una
strada buia della Palestina.
Io, Vittorio Arrigoni non
l'ho mai conosciuto, ma penso spesso a lui e lo conosco sempre di
più, qui in Palestina.
Onore ai martiri, sempre,
onore a Vittorio Arrigoni.
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