Quando dico che il
soldato che ti spara difronte è l'ultima ruota del carro..........
Mesi fa, quando Jehad è stato rapito dai soldati nazisti israeliani,
alcuni di voi si sono offerti (senza che io lo chiedessi) di aiutare
la sua famiglia a pagare il riscatto di duemila shekel. E per questo
vi ringrazio e la famiglia di Jehad vi ha già ringraziati. Dopo, ho
lanciato un appello per Younes, un ragazzo di 17 anni ridotto sulla
sedia a rotelle perchè durante una manifestazione in solidarietà
per Gaza, i soldati nazisti israeliani gli hanno sparato alla spina
dorsale, paralizzandolo. Essendo una famiglia molto, molto povera, in
una situazione così aveva bisogno di tutto. Al primo appello rispose
l'Avv. Luca Bauccio donando a Younes la possibilità di avere
internet in casa; al secondo appello risposero altri italiani che con
le loro donazioni hanno aiutato un po' Younes per altri piccoli
bisogni.
In privato, ultimamente, abbiamo aiutato un altra persona in
grave difficoltà. Ho portato io personalmente i vostri soldi nella
banca e …..guarda caso la banca ha chiamato questa persona
chiedendo informazioni su di me.
Qui in Palestina i poteri
non sono separati, tutto è collegato, illegalmente. Ed ecco cosa
succede: 5 giorni dopo quest'ultimo fatto non riesco più a prelevare
i soldi dal mio conto.
Per la mia banca è tutto
ok, per la banca della cassa bancomat è tutto ok, la mia carta non
può smagnetizzarsi perchè è con microchip; ma io non posso
prelevare.
Vado in una banca
palestinese e chiedo di aprire un conto corrente, ma mi viene negato
perchè devono avere l'autorizzazione dell'Autorità Nazionale
Palestinese e di israele.
Se pensate ad un disguido
tecnico di carta di credito di un italiano in vacanza, non è così.
L'Autorità Nazionale Palestinese deve avere il pieno controllo delle
donazioni che arrivano ai palestinesi e forse il mio modo di aiutare
i palestinesi non è andato giù a qualcuno, forse; ma sicuramente
vogliono averne il controllo.
Così, ora mi trovo che
non posso nemmeno prendere i miei soldi dal mio conto, per me, per
pagarmi l'affitto o il cibo.
Sicuramente vogliono
togliermi la possibilità di aiutare i singoli e molto probabilmente
il mio lavoro non è gradito dal mostro. Benissimo, per quanto mi
riguarda questo mi da forza, potete mettervelo nel culo il bancomat.
Il potere non è il denaro, il potere è nella capacità di una
persona di riuscire a fottervi attraverso l'amore che le persone
hanno per questa persona.
Al momento il conto
corrente di SHOOT non è più buono e l'unico modo per farmi arrivare
le donazioni è Western Union, dopo, con calma, vedrò.....
Samantha, hai ragione quello che dici, e sono totalmente d'accordo con te, mi dispiace quando vedo quello che sta accadendo in Palestina, e mi dispiace e che Patrick Corsi è stato ferito in Cisgiordania!
RispondiEliminaE vorrei che un giorno la Palestina diventi uno Stato indipendente!
Guarda che succede lo stesso anche ai cittadini USA residenti all'estero, grazie al FACTA Act.
RispondiEliminaLa maggior parte delle banche non americane dice ai cittadini USA "no grazie, non valete la rottura di scatole di dover rispettare tutte le leggi e regolamenti americani e rischiare multe assurde se sbagliamo qualche cosa, per non dire che spesso rispettare il FACTA non e compatibile con il rispetto delle leggi nazionali sulla privacy, etc.
L'Autorita Nazionale Palestinese si comporta esattamente come si comporta ogni altro governo sulla terra, tratta i cittadini come servi.
Il suggerimento è di iniziare ad usare Bitcoin per trasferire valore aggirando i controlli di stati, autorità e vari tagliagole con o senza buffe divise e cappelli. Sicuramente esiste qualche palestinese che ha contanti in zona e vuole poterli spendere fuori dai Territori senza essere controllato dall'ANP o da Israele o da Hamas o da chiunque altro.
Tu puoi soddisfare la sua necessità di contanti fuori da Israele (via Bitcoin) e lui può soddisfare la tua necessità di contanti (Sheckel?) nei territori.
Qualcuno in zona si trova che compra e vende Bitcoin in cambio di contanti
https://localbitcoins.com/places/1167195372/ramallah-jordan/