Sono giorni che
attraverso facebook le persone mi inviano link della “notiziona”..La
Svezia riconosce lo Stato di Palestina..... Oggi mi è arrivato un
messaggio che mi chiedeva di firmare affinchè il Governo italiano
facesse lo stesso passo. Vorrei trovare un'espressione più
diplomatica, ma questa storia mi ha stracciato le palle, davvero, e
ancor di più chi è in contatto con me via facebook e dimostra di
NON LEGGERE QUELLO CHE SCRIVO O FILMO.
- Di quale Stato sta parlando la Svezia? Cioè..dove sono i confini e chi li controlla? L'ANP non riesce nemmeno ad avere il controllo su un villaggio come Assira o Awarta o Howara, dico...su un villaggio. Per entrare a Gerusalemme ci vuole il visto, per andare a Gaza da qui peggio ancora....
- Tutta l'economia della Palestina è in mano ad israele, quindi a meno ché non si parli di una nuova forma di stato del tipo matrioska, cioè di uno staterello dentro allo stato padrone....e comunque sarebbe solo una regione di quello stato; non si capisce davvero come possa esserci lo stato di Palestina. Forse, si intendono i “ghetti” nei quali viviamo e dove israele fa quello che vuole?
- Ho già scritto che la Palestina è sotto 3 occupazioni: israele, l'Autorità nazionale Palestinese e per ultimo il mostro economico creato dai primi due.
Ma, sono proprio le
parole del primo ministro di Svezia, Stefan Loefven, che dovrebbero
aprirvi il cranio in due e farvi vomitare:
“Il
conflitto tra Israele e Palestina
può essere risolto solo con la soluzione di due Stati negoziata in
conformità con il diritto
internazionale.”
Il
“conflitto”? Non c'è nessun conflitto, non c'è mai stato. Qui
c'è un gruppo nazista militare che OCCUPA un altro popolo compiendo
un GENOCIDIO. Se ometti e nascondi questo, assolvi di fatto i nazisti
da uno dei più grandi crimini della storia, il genocidio del popolo
palestinese. Altro segnale di grossolana complicità...: i due
Stati.. Questo significa che la Svezia riconosce ad israele il
diritto di esistere. Stiamo parlando, devo ricordarlo a questo punto,
che israele è uno “stato” costruito attraverso la violenza del
sionismo, che viola la religione ebraica, che ha rubato terra,
diritto, libertà e ogni tipo di fonte al popolo palestinese. Questo
non può chiamarsi “stato”, ha solo un nome: gruppo terroristico
nazista. Immaginate se in Italia, avessero riconosciuto a Mussolini
uno Stato di ¾ regioni e poi, dopo cent'anni, la Svezia avesse
riconosciuto al resto del Paese di chiamarsi Italia. Ma di che cazzo
state parlando?
E
ancora.. “Una
soluzione di due Stati richiede il mutuo riconoscimento e la volontà
di convivenza
pacifica”.
Ieri
ero su un taxi, con la mia collega e il taxista. Arrivate alla
rotonda di Howara, un colono di circa 17 anni ci ha sputato dentro ai
finestrini. In un altro villaggio i coloni israeliani hanno
massacrato un contadino che stava raccogliendo le sue olive. E così
via...la moschea di Al Aqsa chiusa per i musulmani a suon di spari
sui fedeli. Posto, ogni giorno, notizie di episodi di violenza
immonda da parte di israele (coloni e soldati) sul popolo palestinese
o comunque su chi non sia israeliano. La “convivenza pacifica”
sta per “facciamo pace”? Come quando avevamo 4 anni e il mio
amichetto mi rapiva la barbie? Perchè mi sembra che siamo a questo
livello..e non fa ridere se si pensa a quanti stanno morendo qui e a
quanti sono sotto tortura nelle prigioni, i 7000 prigionieri
politici...
Appunto,
non fa ridere, fa stracciare le palle, la Svezia, l'ikea che voi
postate.....
La
stessa commedia dell'Unione Europea che condanna la costruzione del
mega insediamento vicino a Gerusalemme... E tutti gli altri
insediamenti? Sono stati già condannati, vero? E....?
Chi
supporta e porta avanti azioni così cancella (commettendo un crimine
contro l'umanità) tutti i crimini commessi da israele. E' un
complice.
Prima
di riconoscere lo “Stato di Palestina” va riconosciuto israele
colpevole di genocidio del popolo palestinese e va spazzato via da
una terra che occupa con la violenza nazista militare e attraverso
leggi militari che lui stesso ha fatto ed applica. Vanno rilasciati i
7000 prigionieri politici palestinesi, prima i bambini. Va dato il
diritto al ritorno a tutti i palestinesi rifugiati fuori dalla
Palestina. Va abbattuto il muro dell'apartheid, tutti i checkpoint e
demoliti tutti gli insediamenti illegali. Insomma, va di fatto
fermato il nazismo.
Dopo
aver fatto tutto questo ci si può mettere a tavolino a discutere
dello “Stato di Palestina”, dei confini (che a me non
interessano), ma che in origine andavano dall'Egitto alla Siria e che
ora stanno invece diventando il “Regno di Sion”.
Ma
chi potrebbe mettersi a tavolino dopo passi così, non è sicuramente
Abu Mazen, che occupa la Palestina attraverso una rete che nemmeno
israele aveva organizzato, o forse no, forse è un'altra creazione
dello stesso mostro. Sono certa che Abbas avrà un altro splendido
palazzo, a Stoccolma e che le organizzazioni pro-palestina
festeggeranno il secondo Stato (perchè a questo punto il primo è
israele e la Palestina viene dopo..) con sfilate e ovazioni di
vittoria. Buon selfie a voi tutti, noi prendiamo la merda qui.
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