E avanti con altri
due...antisemiti?
Sono stati chiesti 10
mesi di condanna per Luigi e Riccardo di Torino, due compagni. Il
tutto nasce da una discussione su facebook dove avrebbero scritto
“quella bottega dovrebbe bruciare”. Eh, chissà quante volte
abbiamo scritto che questo o quel posto dovrebbero bruciare,
soprattutto i compagni che lottano e vedono la merda che dilaga. Il
problema è proprio questo: chi è antisionista, antifascista,
antinazista, antirazzista, etc.etc. E lotta per la libertà, contro
le mostruosità che ci sono in sto mondo di merda; non fa
distinzioni! Non ci si rende conto quando si da dello stronzo ad uno
stronzo che c'è qualche stronzo che fa, invece, la differenza.
Allora.... succede che mentre chi esprime un pensiero contro uno
stronzo pensa solo che è uno stronzo; lo stronzo dice “no, non me
lo puoi dire perchè io sono israeliano e tu, quindi, sei
antisemita”. E ti trovi a processo...mediatico o in tribunale.
Porca miseria!
E' così, che finiamo
nelle loro “liste di antisemiti”. Gli israeliani, pertanto,
diventano un “loro” che non si possono toccare e tutti gli altri,
che non sono israeliani, sono per “loro” gli “altri”.
Quindi: non si può dire
che un israeliano è un nazista, non si può dire che quel negozio
meriterebbe di bruciare perchè fa apologia al nazismo, non si può
fare un film con titolo “israele, il cancro”, non si può mettere
uno striscione sulla sinagoga con scritto “smettetela di bombardare
ed uccidere”. Perchè se lo si fa...si è antisemiti; anche se chi
mette lo striscione, chi fa il film o chi scrive...dice di smetterla
di fare i nazisti ai nazisti (cioè a chiunque lo sia). Eh no, ad
israele non lo puoi dire. E non si può nemmeno far notare quante
banche, sistemi di sicurezza, luoghi di potere siano in mano ai
sionisti. Non si può, sennò sei antisemita. Ma porca miseria...non
è fin troppo evidente chi VUOLE distinguersi per “razza”?
Invece no, chi si becca
dell'antisemita da sti stronzi, viene lasciato solo dai “compagni”.
E' sempre stato così. Sono 70 anni che è così, mica da oggi.
Vabbè, allora...mi sa
che una cosa però la posso fare...: faccio una lista di tutti coloro
che si sono beccati dell'antisemita per aver contestato israele.
Oh..mica siamo in pochi..in 70 anni poi....Almeno, con un click, sarà
più facile darci la solidarietà.
Un abbraccio a Luigi e
Riccardo, metto qui in parentesi l'articolo
(http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/05/11/news/_quella_bottega_deve_bruciare_il_pm_di_torino_chiede_10_mesi_per_le_frasi_antisemite_contro_pezzana-165179533/
). Io vi do la solidarietà perchè tanto non ho nulla da perdere;
come i palestinesi.
p.s: quest'articolo verrà
quasi sicuramente inserito nel dossier redatto da ignoti e a me
dedicato e forse portato all'attenzione dei tribunali dal
“segnalatore di professione” Ugo Volli.
p.s: solo per ricordare
chi “brucia veramente”:
- Mohammed Abu Kahder, 13 anni, rapito a Gerusalemme nel luglio 2014.. i coloni israeliani lo bruciarono vivo facendogli bere benzina.
- Famiglia Dawabnesh di Beta, Nablus, tutta la famiglia (tranne il piccolo Ahmed che sopravvisse) fu bruciata viva nell'estate 2015 in casa sua dai coloni israeliani.
- Ulivi della Palestina...bruciati quasi tutti i giorni.
Questi sono solo due
episodi che ricordo in questo momento...
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