martedì 28 aprile 2020
sabato 25 aprile 2020
VITTORIO VOGLIO RICORDARLO OGGI, 25 APRILE
Vittorio Arrigoni voglio
ricordarlo oggi, 25 aprile 2020. Vittorio è un ragazzo della Brianza
che ha dato la vita per la Libertà di tutti. E' stato ucciso a Gaza
il 15 aprile 2011. Se qualcuno si chiede perchè un ragazzo italiano
della Brianza debba andare a Gaza a lottare; beh, forse perchè fino
a quando ci sarà al mondo una sola persona oppressa, non ci sarà la
Libertà per tutti, o forse perchè i colpevoli sono qui, sono sempre
stati qui.
Se qualcuno si chiede
perchè Vittorio è stato ucciso; beh, forse perchè lottava senza
compromessi e sapeva scrivere e parlare al cuore ed al cervello delle
persone.
Vittorio Arrigoni il
partigiano, martire italiano in Palestina.
“Continueremo a fare
delle nostre vite poesie, fino a quando libertà non verrà declamata
sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi. Restiamo umani.”
giovedì 23 aprile 2020
COME POSSIAMO CREDERVI?
E' notizia delle ultime
ore che i dati della fondazione Gates, dell'OMS e del laboratorio di
Wuhan sarebbero stati violati da Hacker “di destra”. (
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/amp/ContentItem-5e60a0f9-bbbc-47aa-9ff8-7b62db2f2a83.html?__twitter_impression=true&fbclid=IwAR3qZrhRUbFjWd3WIkDHjybtVtV2r9QBO1SMbt_LTrw_BSevBqiyz_LSEg0
)
I media sono coerenti,
non c'è che dire, hanno dei padroni.... Si legge bene, infatti,
anche in questo articolo dove vogliono porre la luce sul fatto che
tutte le notizie non divulgate dai canali ufficiali siano fake
complottiste.
Ma, scusate, se ripenso a
tutta la vicenda...come possiamo credervi?
Guardando i fatti:
- sono state prese misure di contenimento tardive e/o non comunicate correttamente alla popolazione (si pensi allo stato d'emergenza dichiarato il 31 dicembre e non divulgato, alla confusione sulle regole per i cittadini, ai vari moduli di autocertificazione).
- sono stati divulgati in via ufficiale video e foto di altri avvenimenti appioppandoli al coronavirus.
- sono stati chiamati come “esperti” persone o già indagate per traffico di virus o imprenditori che hanno fatto della cura un business (Capua, Burioni, etc.).
- non è stata fatta luce su molti aspetti della storia se non con “varie ipotesi” (paziente zero, cammino del virus, nascita del virus, modalità di contagio).
- sono stati distribuiti dispositivi di protezione che non proteggono (si pensi agli straccetti di mascherine distribuite nelle case o ai guanti dei supermercati).
- non sono stati distribuiti dispositivi di sicurezza sui posti di lavoro, ma soprattutto nei luoghi focolaio del virus (ospedali, cliniche private convenzionate, rsa).
- è stata impedita la veridicità dei fatti diretti e personali (i morti tenuti lontani dagli occhi dei propri cari anche quando non era coronavirus).
- sono stati divulgati dati non reali.
- sono stati seguiti protocolli assurdi (persone lasciate a casa senza tampone/diagnosi/cura o anziani trasferiti in ospedali covid anche se non erano affetti da covid).
- sono stati applicati metodi di repressione/persecuzione/oppressione che nulla hanno a che vedere con il pericolo di contagio (sanzioni a chi passeggiava in solitaria nei pressi dell'abitazione, sanzioni a chi lavorava, sanzioni a chi si spostava per cure/farmacia).
- il Paese intero è stato bloccato quando c'erano 15 morti totali e viene riaperto quando ce ne sono 500 al giorno (dai loro dati ovviamente).
Tutte queste elencate
sono motivazioni/fatti che rendono impossibile credere a ciò che
viene emanato e divulgato dai canali ufficiali.
Ora.... quello che ci
stanno dicendo in quest'ultima notizia, e che dovrebbe farci alzare
le antenne, non è che ci sia stata una fuga di dati; bensì che
hanno perso credibilità, che lo sanno, che la verità salterà fuori
tutta e che stanno cercando (in attacco) di screditare chi parla al
di fuori della loro cerchia di potere scombinandogli il giochino. (
"I
rischio - osserva Paganini - è la manipolazione delle informazioni
per orchestrare campagne di disinformazione volte a screditare
governi e le stesse organizzazioni coinvolte....”)
Non
serve manipolare le informazioni o avere dati sensibili per
screditare i Governi; basta guardare i fatti per non credere.
Guardate, questa è
speranza, è un segnale positivo. In questo momento devono
difendersi, non sono più così potenti.
La unisco ad un dato che
ho notato questa mattina nella solita tabella di dati dell'OMS:
nella tabella giornaliera
(la solita) che riporta i dati di tutto il mondo, ho notato che ben
64 Paesi su 211 hanno smesso di trasmettere i dati (alcuni già da
una decina di giorni). Il messaggio potrebbe essere “ci siamo rotti
il cazzo, non partecipiamo più”.
Tutto quello che ho
scritto non cambia il risultato e cioè che in Italia, Spagna e
Francia stiamo nella merda. L'articolo che segue questo, saranno un
po' di idee su cosa possiamo fare per nostro futuro.
sabato 18 aprile 2020
TESTIMONIANZA DIRETTA
Il contenuto di questo
articolo non mi è stato riportato, ma vissuto direttamente da me.
Pertanto non ometto nomi, né città.
Premettendo che, scrivo
esattamente com'è andato un colloquio di lavoro che ho avuto ieri;
ma se le parole della persona alla quale faccio riferimento,
corrispondono alla realtà, ci starebbe un'indagine non di mia
portata.
Ho capito che sia il
turismo che lo spettacolo, avranno tempi molto lunghi di ripresa.
Così ho inviato il mio c.v. ad annunci di lavoro per pulizie
d'uffici e/o similari.
Due giorni fa, mi ha
contattata un'agenzia per il lavoro. Necessitavano di un'addetta
pulizie ordinarie per la clinica privata Nigrisoli di Bologna (la
clinica è di Garofalo), con disponibilità immediata. Al telefono
cerco di capire di che immediatezza parlino, visto che a giorni
dovrei ricevere la rata della Naspi e sarebbe stupido perderla per un
paio di giorni....
Mi rispondono che non c'è
problema, l'importante è che io sia disponibile entro aprile. Quindi
gli do l'ok all'interessamento. 30 ore settimanali con un giorno di
riposto a rotazione. Stipendio... attorno alle 500 euro, contratto di
prova di un mese. Fino a qui è tutto come al solito.
Mi richiamano dopo un
paio d'ore per fissarmi il colloquio per venerdì 17, chiedendomi
però altresì, se ero disponibile ad iniziare il giorno successivo.
(Da qui capisco che sono scoperti). Rimandiamo il dialogo
all'appuntamento.
Ieri, mi presento al
colloquio.
Iniziamo il colloquio
dove il tizio mi espone il lavoro: “pulizie ordinarie di reparti ed
ambulatori e vitto. Ovvero, noi diamo anche i pasti ai pazienti”...
Già lì mi suona strano
e quindi chiedo se dare i pasti rientri nel ruolo dell'addetta alle
pulizie. Lui specifica che sarei una “assistente sanitaria”. Boh,
vabbè....
Ma ecco la doccia fredda,
ghiacciata...
Mi dice: “signora,
prima di continuare devo farle una premessa che non posso
nasconderle. Stiamo assumendo perchè le nostre dipendenti sono
ammalate. Come lei saprà....il virus gira, quindi il rischio c'è..”
Al che mi esce subito la
domanda per capire se avevo frainteso..: “no, scusi eh... che il
virus gira...si sa. Lei, mi sta forse dicendo che le sue dipendenti
ed i pazienti al Nigrisoli, sono malati di covid19?”
Il tipo inizia a
dondolare sulla sedia “beh...noi le diamo tutti i dispositivi di
sicurezza...la mascherina, il grembiule ed i calzari. Ma devo
avvisarla che il rischio c'è”.
Torno a non capire ed
incalzo “il rischio c'è ovunque, lavorando nei supermercati, in
uffici, etc.etc. Ma il Nigrisoli è una clinica privata. Non è un
ospedale covid...”.
E qui mi risponde “non
è un ospedale covid, ma lì davanti c'è l'ospedale Sant' Orsola
e non avevano più posto, quindi alcuni pazienti sono stati
trasferiti al Nigrisoli. C'è stata l'infezione con pazienti ed
operatori. Ora quel reparto è stato chiuso in parte, e disinfettato.
Io, però devo dirglielo che c'è il rischio”.
Ho sempre pensato che le
malattie fanno parte della vita, come la morte. Ma quello che mi si
prospetta è agghiacciante, non è malattia...non è un incidente.
Subito penso che se le
lavoratrici si sono ammalate è perchè qualcosa nei dispositivi di
sicurezza o nel modo di lavorare, non funziona (l'annuncio di lavoro
è stato pubblicato qualche giorno fa, non stiamo parlando
dell'inizio...). Altro motivo per il quale è agghiacciante, è che
sembra impossibile, ma deduco che pazienti covid19 sono stati messi a
contatto con altri pazienti e con personale lavorativo, in modo
diretto; in una clinica privata!
Il tipo aggiunge “se
non se la sente, capisco. Ho fatto quattro colloqui e solo una
ragazza extracomunitaria ha accettato”.
Eh certo, poverina. Se
non accetta il lavoro perde anche il permesso di soggiorno e la casa.
Ha dovuto accettare.
Stiamo parlando di una
situazione a rischio e retribuita 500 euro al mese. Me ne dovete dare
5 mila di euro al mese e non perchè così mi venderei la vita; ma
perchè con 5 mila euro al mese, posso investire comprandomi
dispositivi di protezione adeguati e potrei lavorare in sicurezza ed,
altresì, potrei farmi un'assicurazione nel caso mi ammali (visto che
covid non è infortunio sul lavoro e quando mi scadrebbe il contratto
non avrei nemmeno la malattia pagata).
In pratica mi è stato
offerto di lavorare, per 500 euro al mese, in un luogo con focolaio
covid19 dove le altre lavoratrici sono già state contagiate?
E ci stupiamo che
continuino i contagi? E la colpa sarebbe di chi esce a prendere una
boccata d'aria in solitudine davanti a casa?
Faccio, altresì,
presente che non mi è stata fatta alcuna domanda sulla mia
persona... Se avevo patologie, asma, se fumo...nulla.
Il colloquio termina con
la mia disponibilità a pensarci per un paio di giorni.
Ma, quando esco di lì
inizio a pensare al nome “Nigrisoli” che avevo già sentito, ma
non mi ricordavo in che occasione.
Poi, mi si illumina il
ricordo. Una cara persona che conosco, proprio dieci giorni fa mi
dice che la sua nonna è morta; che la nonna stava bene, ma che al
Nigrisoli aveva molto probabilmente contratto il covid19.
Visto che quello che
posso fare è scrivere come denuncia pubblica, decido di scrivere
questa storia della quale sono venuta a conoscenza per pura
casualità; ricordando che medici e dirigenti ospedalieri hanno la
RESPONSABILITA' delle nostre vite.
mercoledì 15 aprile 2020
GRAZIE EROI!
Mea culpa per non averlo
scritto prima.
Voglio ringraziare coloro
che non hanno mai smesso di “esserci”; lavorando con dispositivi
per la sicurezza personale ridicoli. Ad orari impossibili, con
stipendi mai pari all'impegno ed al merito. Coloro che con molta
umiltà ( “perchè dovremmo sentirci degli eroi? Stiamo solo dando
un servizio per il quale siamo pagati”) hanno continuato e
continuano a presentarsi tutti i giorni sul posto di lavoro. Vedendo
le scene peggiori dell'essere umano; ascoltando le richieste, le
esigenze, gli ordini. Rimanendo sempre a contatto con tutta la gente.
Persone laureate o no,
che si sono dovute adattare con umiltà all'esigenza di mettere il
pane sulla tavola. Coloro che nessuno ha chiamato “eccellenza”;
che non si sono mai fatti selfie né balletti in video e che non sono
stati cagati dai professionisti del main stream. Ora gli toccherà
pure tornare a lavorare di domenica (in questo momento sembra
indispensabile...).
Gli tocca, lavorare in
luoghi dove si gioca al ribasso.
A tutti i lavoratori dei
supermercati. Grazie.
lunedì 13 aprile 2020
LOCKDOWN: PENSIERI SPARSI IN OPPOSIZIONE ALL'ORDINE
Mascherine, guanti,
para-visi, e leggo che attività tipo parrucchieri dovranno lavorare
con materiale usa e getta. Ergo che in un paio di mesi saremo pieni
di rifiuti non riciclabili, ma nessuno ci pensa.
Alla luce dei fatti, dopo
un mese e mezzo di prigionia, i morti, i tanti malati e la morte
totale della democrazia e della libertà; gli striscioni arcobaleno
con scritta “andrà tutto bene”, sono un'offesa per tutte le
vittime. Abbiate la coscienza di rimuoverli da soli.
Dopo quello che ho
scritto qui:
https://samanthacomizzoli.blogspot.com/2020/04/mi-sono-fatta-un-film.html?fbclid=IwAR1s_03vNkKc7Sa-dv8v01WXr9Dh4HoUlUcR1bgM4x1K0UqtgeCtdY6sHVM
sono ottimista perchè questa situazione è temporanea. Allo stesso
tempo però, sono pessimista, perchè temo sia la preparazione a ciò
che verrà; e non so cos'è. Ergo..... passerò l'ultima parte della
mia vita lontano dall'Italia.
Sulla storia dei
“positivi asintomatici”.... questa è geniale, ma allo stesso
tempo, capire che è una mega bugia è di una banalità incredibile.
Pensateci, per un attimo: se così fosse, saremmo tutti armati.
Perchè un virus che uccide, portato da persone che non ne mostrano
sintomi, sarebbe un'arma. Per trovare le armi, si fanno ispezioni a
tappeto, indagini, pedinamenti. Ma non è mai accaduto. Il “positivo
asintomatico” (quindi l'essere possibili untori tutti) è creato
per dar motivazione che tutti sono responsabili/sotto
controllo/indiziati.
Mi ha colpito la
dichiarazione della RAI sulla perdita di “share” per i speciali
sul coronavirus. Da 5,609mila spettatori dell'11 marzo, si è passati
a 1,793mila spettatori del 27 marzo ( sicuramente sta continuando a
calare). “La gente è stanca di questa storia e preferisce film,
fiction, serie tv”. Mi ha colpito perchè è da quel momento che i
gestori della pandemia hanno iniziato a parlare di calo delle curve
morti/contagi/terapia intensiva e, altresì, di fase due quando si
avrebbero ancora 500 morti al giorno.... Addirittura frasi come “si
dovrà convivere con il virus”, ma guarda un po'....cioè che si
deve convivere con le malattie?
Ma, soprattutto... (e
questo è l'ultimo pensiero in ordine sparso).
Tutelo la
fonte omettendo nomi delle persone e città di riferimento; però
pubblico la conversazione (sinceramente una delle tante). Questo
accade perchè quando si esprime il proprio pensiero senza paure, le
persone ti scrivono. A me, hanno scritto in tanti. Quindi, che sia
di conforto a tutti coloro che non si sono fatti prendere per il
culo. Non siete soli, così come non lo sono io.
mercoledì 8 aprile 2020
MI SONO FATTA UN FILM
Quand'ero in Palestina mi
chiedevo perchè nella programmazione serale della tv, ci fossero
film violenti e di guerra; quando già tutto il giorno si vivevano
situazioni simili.
Da quando, qui, è
iniziato il lockdown, la programmazione dei film in tv è stata:
matrix, invasion, the truman show, inferno e arriverà cast away....
solo per citarne alcuni. Perchè? Perchè quando già siamo in sta
situazione, ci propinano film così?
La spiegazione è molto
semplice: perchè staccare la mente dalla pressione che si sta
vivendo, fa bene. Quindi, non ti ci fanno mai staccare.
In tutta questa storia ho
avuto la fortuna di avere il pensiero altrove; nonostante abbia
scritto diversi articoli sulla situazione che stiamo vivendo.
Il mio pensiero è stato
un cammino che avrei fatto volentieri con tutti voi; ma, poi, ho
visto che non c'era il dialogo giusto. Che la popolazione non
ragionava più dominata dal terrore. Che non era la volontà di non
ragionare, ma l'impossibilità. Così ho proseguito da sola. E così,
mi sono fatta un film che vi racconto.
Sono partita da Defender
Europe 2020. Ve li ricordate i soldatini arrivati qui in Europa, la
missione NATO? Ufficialmente fu annullata per la pandemia.
Per puro caso, in quei
giorni, un'amica mi disse “io questo nome l'ho già sentito” e
tira fuori un libricino. Quello che vedete in foto. E' un libretto
redatto con i materiali del Convegno antimilitarista tenutosi a
Trento nel....2009.
Un capitolo del libretto
ha come titolo “Urban defender in the year 2020”; che altro non è
che un programma della NATO pubblicato nel 2003. Cerco riscontro
online e lo trovo.
“Defender” da chi
esattamente? Dalle varie rivolte/sommosse/scontri che scoppierebbero
in uno scenario di sovranumero di abitanti; soprattutto fra ceti
sociali poveri. Un'esercitazione di “contenimento” della rabbia,
di controllo, di repressione; usando l'implementazione di internet e
nuove “armi”.
Eh sì, ma cosa centra? I
soldati se ne sono andati... O no?
In effetti l'Italia fin
dall'inizio ha annullato la partecipazione per il coronavirus perchè
“i nostri soldati servono per strada, in Italia”. Ah, cazzo...
quindi...i soldati nelle strade ci sono...così come i droni, i mezzi
blindati, i carrarmati, i camion e, sì...devo anche ammettere che
per molti versi c'è assolutamente un'implementazione di tutto ciò
che è online.
Ri-cerco nuovamente
riscontro online e nella ricerca di google, mi esce anche “Horizon
2020”. Molti lo conoscono perchè è un gran pacchettone di roba
che riguarda più settori. Si tratta di una serie di bandi per lo
sviluppo di progetti in Europa con la collaborazione di alcuni Paesi
esterni (Canada ed israele ad esempio). Chiamata di collaborazione
anche per la Cina nel 2019. Ah, dimenticavo...l'originale programma
di Horizon 2020 è nato molti anni fa. Così come per “urban
defender 2020” , anche “horizon 2020” è stato discusso e
deciso al G7.
E cosa centra Horizon
2020 se non per un algoritmo di google?
Eh, questa è la seconda
parte del film che mi sono fatta leggendo il documento originale (243
pagine in inglese) e scoprendo che vi erano due bandi in sviluppo fra
gli anni 2018/2020 e che riguardavano la salute. Uno era per
preparare la popolazione europea ad una pandemia; coinvolgendo due
regioni dell'Europa a campione per testarne la capacità
d'intervento, il potenziamento dei mezzi di comunicazione, la
velocità nel trovare nuovi farmaci e vaccini, l'implementazione di
collaborazioni che altri Stati, la capacità a reperire aiuti
economici, il contenimento della popolazione.
L'altro bando, sempre
riguardante la salute, riguarda i tanti morti per influenza che vi
sono in Europa che ha una popolazione di buona percentuale vecchia.
Vabbè, ma è un cazzo di
caso tutta sta roba. E finisce il film. Che non ha un lieto fine, se
non una serie di domande:
E' un cazzo di
caso....ma mi piacerebbe sapere che fine ha fatto la missione NATO
“urban defender 2020”?
E' un cazzo di caso...ma
mi piacerebbe sapere quali erano le due regioni europee da testare
per la pandemia?
E' un cazzo di caso, ma
se si è svolto un programma (pagato tanti soldi) per preparare
l'Italia ad una pandemia....perchè ora ci raccontano che eravamo
impreparati?
E' un cazzo di caso, e
non si sono svolti questi “programmi”, ma perchè nessuno ce ne
ha parlato?
THE END
p.s.: se volete leggere
su “urban defeder 2020” questo è il link:
https://www.inventati.org/apm/penale/materiali/TR-071-$$ALL.pdf
se volete leggere
l'originale di “horizon 2020” questo è il link:
https://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/wp/2018-2020/main/h2020-wp1820-health_en.pdf
lunedì 6 aprile 2020
LA MORTE DI UN UOMO QUALUNQUE AI TEMPI DEL COVID (EMBLEMATICA)
E' morto il padre di un
mio caro amico. Vi racconto la storia di questa morte, che è una e
non vale sicuramente per tutte le morti; ma che ha aspetti
emblematici oltre che informativi.
Racconto senza pubblicare
nomi delle persone coinvolte né delle strutture.
A dicembre il padre viene
ricoverato in ospedale a Bologna dove viene diagnosticata una grave
malattia celebrale. Non ci sono molte cure per lui, quindi viene
trasferito in una casa di riposo per anziani, sempre a Bologna.
Dopo due mesi di
permanenza (siamo a fine febbraio), il padre ha una forte polmonite,
febbre, difficoltà respiratorie e malfunzionamento renale.
Senza avvisare il figlio,
viene trasferito a Modena. Il figlio viene informato solo dopo il
trasferimento; allarmandosi, ovviamente, perchè aveva abbracciato il
padre solo qualche giorno prima e senza farsene una ragione, visto
che Modena in quel momento era uno degli epicentri covid19 e Bologna
non era al collasso.
Una volta ricoverato a
Modena, gli viene fatto subito il tampone per covid19.
Mentre si aspetta il
risultato, da Bologna chiamano il figlio per sapere se ha notizie da
Modena (pazzesco).
Il tampone da risultato
negativo.
Rimane ricoverato lì per
tutto il mese di marzo dove viene fatto un secondo tampone. Risultato
nuovamente negativo. Continuano a peggiorare le condizioni. (Tenete
conto che ha anche superato i 90 anni).
La scorsa settimana viene
ri-trasferito in un CRA a Bologna, dove è deceduto.
Muore durante la notte,
nel CRA di Bologna; ed il medico di guardia si trova difronte il
classico foglio che gira ora (gli addetti ai lavori lo conosceranno
benissimo).
Sul foglio da firmare, il
medico di guardia, si trova davanti a due caselle:
- il paziente è affetto da covid19?
- Il paziente è sospetto di covid19?
Il medico di guardia ha
scelto di classificarlo come sospetto perchè ha detto che, visto il
quadro clinico, non se la sentiva di escludere il “si”.
Durante la mattinata,
però, cambia tutto. Un altro medico certifica che il deceduto non ha
covid19. Quindi, che accade?
Accade che il figlio si
reca alle pompe funebri per svolgere le attività inerenti; pagando
le 4 mila euro per bara e servizio vario (nessun funerale
ovviamente). Pagherà, altresì, per la cremazione che aveva già
scelto a prescindere.
In caso di decesso con
covid19, invece, non avrebbe pagato nulla perchè avrebbe pagato
tutto il Comune.
La cremazione è nella
normale tempistica (soliti 3 giorni). Quello che non è uguale ai
tempi pre-covid19, è che NON VIENE FATTA L'AUTOPSIA.
Pare, infatti, che poiché
vi sono nuove disposizioni per covid19; non vengano eseguite le
autopsie.
L'altro fatto diverso è
che le ceneri gli verranno consegnate solo a pandemia terminata.
E' una storia sola, di
una sola persona, come ho detto all'inizio. Ma è sufficiente un
“uno” quando è una persona.
Come viene “classificato”
ora, questo paziente? Sintomatico non positivo, con altre
patologie?Deceduto forse con covid19 o forse no? Come si può
stabilire la causa del decesso senza l'autopsia?
Questa non è più
scienza. Questa è politica, disastrosa umanamente oltretutto.
(il fiore che ho messo è
un pensiero per il mio amico)
sabato 4 aprile 2020
LE CONCLUSIONI DOPO UN MESE DI LOCKDOWN, QUANDO FINIRA'
Dai dati del WHO
(Organizzazione Mondiale della Sanità):
- 3 marzo: in Italia ci sono 2.502 casi covid, 80 morti. Di questi, 28 morti e 466 contagi nelle ultime 24 ore.
- 20 marzo: (ovvero a metà strada di questo passato mese): in Italia ci sono 47.021 casi di covid, 4.032 morti. Di questi, 625 morti e 5.986 contagi nelle ultime 24 ore.
- 3 aprile: in Italia ci sono 115.242 casi covid, 13.917 morti. Di questi, 760 morti e 4.668 contagi nelle ultime 24 ore.
Da giorni i gestori di
questa situazione, ci stanno parlando di miglioramento/stallo/picco.
I numeri vengono, pertanto, interpretati da chi li cita, così tante
volte quante sono le interpretazioni del virus. Impossibile far luce
sul reale numero dei contagiati perchè ad oggi in Italia non sono
stati eseguiti i tamponi a tutta la popolazione. Impossibile,
altresì, sapere il reale numero dei morti, perchè ad oggi in Italia
non sono stati fatti i tamponi post mortem a tutti i cadaveri, non
sono state verificate le condizioni dei pazienti deceduti e nessuno
ha potuto salutare i propri cari perchè è tutto in mano ai gestori
della situazione (governo, esercito, medici, protezione civile).
A tutta questa totale
mancanza di riscontri, bisogna aggiungere le false notizie divulgate
proprio dai “professionisti dell'informazione” (per citare lo
slogan pubblicitario di mediaset).
Per fare un esempio, e
forse l'esempio più lampante: la situazione a Bergamo. Migliaia di
morti per il covid 19. Io non voglio metterlo in dubbio, però....
nel momento in cui vengono divulgate notizie false dai gestori della
situazione, permettetemi che inizio a dubitare su tutto. Ben tre
notizie false e smascherate su Bergamo, al momento:
- le immagini delle bare messe in fila per i morti di Bergamo; in realtà erano i migranti morti in mare a Lampedusa.
- La cassiera del supermercato morta per covid; in realtà era morta d'infarto e non le è mai stato fatto il tampone.
- Il video dei cadaveri dentro ai sacchi neri della spazzatura; in realtà è un video dall'Ecuador dove le agenzie funebri si rifiutano di prendere i cadaveri.
Insomma, proprio
Bergamo...che ha come Sindaco Giorgio Gori.... avere delle sviste
così, su fatti così importanti. Per chi non lo ricordasse, Giorgio
Gori è giornalista e uno dei più grandi produttori televisivi in
Italia (e anche all'estero, Spagna soprattutto); ex direttore di
Canale 5 ed Italia uno. Sposato con Cristina Parodi.
Mica i giornalisti della
Gazzetta dello Sport! Anzi, diciamo che in un momento storico dove la
comunicazione televisiva è tutto, Gori ha lo scettro in mano.
Devo dire che la stessa
cosa e con la stessa tempistica, è avvenuta in Cina ed altrove. Una
marea di video e foto false. (Tenete a mente quest'ultima cosa).
Ecco, per le tre notizie
false che ho riportato sopra, ed altresì per altri video che
(saranno i miei occhi) ho interpretato come falsi, ma dei quali al
momento non ho le prove.... Io non posso credere nemmeno ad una
parola divulgata dai “professionisti dell'informazione” alias
co-gestori di tutta la situazione (medici, oms, protezione civile,
esercito). E lo scrivo con un ulteriore monito: sono loro che si
lamentano della quantità di fake news, ma la colpa del credito della
gente alle fake news, è proprio la falsa informazione fatta per anni
dai canali ufficiali. La gente non crede più ai media che hanno
mentito su Iraq, torri gemelle, strage di Bologna, etc.etc., e va a
cercare altrove le notizie. Ripeto la mia posizione (che è quella di
sempre): non credo ad una parola né dato.
Comunque, ad un mese dal
lockdown, che ci sia stata confusione nell'informazione dei media,
apposita o conseguenziale, è la meno.
Ecco invece che si da la
completa fiducia ad una comunità scientifica che è fatta sì, di
infermieri e medici ai quali per anni si sono affidate le nostre
vite; ma è anche fatta di baroni/massoni come dirigenti, di persone
come Ilaria Capua (già indagata per traffico di virus), come Burioni
il mr miliardo del vaccino, come Bertolaso (non sto neanche a
spiegare). Ma com'è possibile credere a fonti così? E che
oltretutto TAPPANO la bocca ad altre fonti mediche?
Si da, altresì, la
completa fiducia al governo. Ebbene, il nostro Governo, ha celato per
mesi di aver già dichiarato da tempo e per 6 mesi lo stato
d'emergenza (quando poi è venuto fuori, ha cercato di ridimensionare
quell'atto); ha vietato gli spostamenti pur non dando tutti gli
strumenti necessari ai cittadini per non spostarsi (soldi, lavoro da
casa per tutti, servizi) e questa era una cosa da fare PRIMA di
vietare gli spostamenti; ha dato potere alle guardie di sorvegliare
la popolazione e sanzionarla, non di aiutarla in questo grave
momento; ha ridotto ad una merda la sanità pubblica.
I tutti signori qui
sopra, gestori della situazione, si stanno blindando con l'immunità
(per chi già non era prevista). E sono certa, l'immunità non la
stanno per applicare per i decessi negli ospedali (perchè è normale
che si siano dei decessi negli ospedali), ma per ben altro.
Su questo “ben altro”
pensate che io abbia in mente ad un complotto o roba simile. No, io
non ho certezze né prove; ho solo la presa visione di fatti e del
pensiero che elaboro.
A novembre 2019
Bridgewater
Associates,
il maggiore hedge found internazionale, scommetteva oltre un miliardo
di dollari che i mercati azionari di tutto il mondo sarebbero
crollati entro marzo.
Coincidenza?
A
novembre 2019 un medico cinese lanciava l'allarme per covid.
Coincidenza?
A
novembre 2019 un paziente, pare, affetto da coronavirus viene fatto
“sparire” da un ospedale italiano.
Coincidenza?
Non
sono più saltati fuori il paziente zero in Cina e nemmeno in Italia.
Coincidenza?
Nel
centro di Wuhan c'è il laboratorio che studia coronavirus da anni.
Coincidenza?
I
morti non sono visibili da nessun parente (nemmeno dietro ad un
plexiglass o con altre forme di protezione). Tutto è in mano
all'esercito. (Se accadesse ad un mio parente, lo pretenderei anche a
costo di una denuncia o della galera).
A
luglio 2020 ci sarà la scadenza dei Pandemic Bond della Banca
Mondiale. Per riscuoterli serve che il Paese investitore abbia un
certo numero di morti, di contagiati, di misure d'emergenza prese in
un periodo contenuto.
Coincidenza?
In
questo momento in diversi Paesi del mondo si sta lavorando per
scoprire il vaccino per covid19. Sarà la più grande gara in materia
di vaccini della storia. E, questa vota, saremo obbligati tutti a
farci il vaccino vista la “pandemia” che c'è stata.
La
Sanità pubblica italiana sta riscuotendo successo (l'eccellenza) sia
come gradimento per il sacrificio, sia come donazioni. Anche il
Governo sta raccogliendo donazioni (anche il codacons in modo poco
chiaro). Anche l'OMS sta raccogliendo donazioni. Anche la protezione
civile.
Eppure
i dispositivi di sicurezza per gli addetti ai lavori o non ci sono o
sono una presa per il culo; e noi dovremmo comprarci le mascherine
che fa molto “contagion”.
Le
stesse misure di contenimento, gli stessi decreti, le stesse modalità
, le stesse curve e dati; sono, oggi, applicate con la medesima
tempistica (anche i giorni di intervallo fra un provvedimento e
l'altro) negli altri Paesi. Questo, nonostante il risultato in Italia
sia stato un disastro.
Ora,
scusate, ma io unisco i puntini e riconfermo ciò che avevo già
scritto:
“Covid
19 è un prodotto applicato in Italia frutto di un lavoro geniale. E'
un golpe sanitario/finanziario/economico che serviva a tutto il
mondo”
Non
credo che all'interno di questo prodotto non ci sia un virus, credo
ci sia; ma credo (non ho sufficienti elementi per poterlo dire con
certezza) che il numero dei decessi in Italia sia stato gonfiato
appositamente....spero solo sulla carta. Credo, pertanto, che
all'interno di questo prodotto il virus ci sia, ma fa solo parte del
“pacchetto” di tutto ciò che stiamo vivendo.
E'
molto più orribile di una pandemia, certo. Ma l'unico pensiero che
abbiamo tutti ed ho anch'io è “come uscirne”?
Tutto
quello che è accaduto, c'è perchè si vive con le paure.
Si ha paura dell'ignoto
(voluta confusione nelle notizie), si ha paura delle malattie, si ha
paura di morire.
Perdonatemi, ma le
malattie ci sono sempre state e noi, nessuno di noi, può sfuggirgli.
Qualunque esse siano. La morte.... è certo che toccherà a tutti;
indipendentemente dalla ragione.
Accettiamo questi due
aspetti della vita per non essere più ricattabili, per non essere
più oppressi né repressi.
Vivere è molto più
importante di “sopravvivere”.
Cerchiamo di conoscere di
più i nemici, che non sono “gli untori”. Conoscendo di più il
nemico possiamo, forse, aggirarlo (non combatterlo); ma soprattutto
possiamo essere migliori di loro.
Re-inventiamo il nostro
futuro, anche usando la tecnologia o tutto ciò che ci danno.
In ogni sistema di potere
blindato all'inverosimile c'è sempre una falla, magari quasi
invisibile, ma c'è. Da quella falla può passare un'idea o un
progetto, o può passare un nuovo stile di vita che li fotte.
Guardate...in fondo...ad israele...blindato con il muro, lo scudo
protettivo, l'esercito più forte al mondo e tutti i sistemi di
difesa che ha... Il coronavirus sarebbe arrivato anche lì uccidendo
delle persone.
Se passa un virus, può
passare anche la vita. Dobbiamo farcela, iniziando a vincere le
paure. Finirà quando NOI lo vorremo.
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