giovedì 23 aprile 2020

COME POSSIAMO CREDERVI?




E' notizia delle ultime ore che i dati della fondazione Gates, dell'OMS e del laboratorio di Wuhan sarebbero stati violati da Hacker “di destra”. ( http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/amp/ContentItem-5e60a0f9-bbbc-47aa-9ff8-7b62db2f2a83.html?__twitter_impression=true&fbclid=IwAR3qZrhRUbFjWd3WIkDHjybtVtV2r9QBO1SMbt_LTrw_BSevBqiyz_LSEg0 )
I media sono coerenti, non c'è che dire, hanno dei padroni.... Si legge bene, infatti, anche in questo articolo dove vogliono porre la luce sul fatto che tutte le notizie non divulgate dai canali ufficiali siano fake complottiste.
Ma, scusate, se ripenso a tutta la vicenda...come possiamo credervi?
Guardando i fatti:
  • sono state prese misure di contenimento tardive e/o non comunicate correttamente alla popolazione (si pensi allo stato d'emergenza dichiarato il 31 dicembre e non divulgato, alla confusione sulle regole per i cittadini, ai vari moduli di autocertificazione).
  • sono stati divulgati in via ufficiale video e foto di altri avvenimenti appioppandoli al coronavirus.
  • sono stati chiamati come “esperti” persone o già indagate per traffico di virus o imprenditori che hanno fatto della cura un business (Capua, Burioni, etc.).
  • non è stata fatta luce su molti aspetti della storia se non con “varie ipotesi” (paziente zero, cammino del virus, nascita del virus, modalità di contagio).
  • sono stati distribuiti dispositivi di protezione che non proteggono (si pensi agli straccetti di mascherine distribuite nelle case o ai guanti dei supermercati).
  • non sono stati distribuiti dispositivi di sicurezza sui posti di lavoro, ma soprattutto nei luoghi focolaio del virus (ospedali, cliniche private convenzionate, rsa).
  • è stata impedita la veridicità dei fatti diretti e personali (i morti tenuti lontani dagli occhi dei propri cari anche quando non era coronavirus).
  • sono stati divulgati dati non reali.
  • sono stati seguiti protocolli assurdi (persone lasciate a casa senza tampone/diagnosi/cura o anziani trasferiti in ospedali covid anche se non erano affetti da covid).
  • sono stati applicati metodi di repressione/persecuzione/oppressione che nulla hanno a che vedere con il pericolo di contagio (sanzioni a chi passeggiava in solitaria nei pressi dell'abitazione, sanzioni a chi lavorava, sanzioni a chi si spostava per cure/farmacia).
  • il Paese intero è stato bloccato quando c'erano 15 morti totali e viene riaperto quando ce ne sono 500 al giorno (dai loro dati ovviamente).
Tutte queste elencate sono motivazioni/fatti che rendono impossibile credere a ciò che viene emanato e divulgato dai canali ufficiali.
Ora.... quello che ci stanno dicendo in quest'ultima notizia, e che dovrebbe farci alzare le antenne, non è che ci sia stata una fuga di dati; bensì che hanno perso credibilità, che lo sanno, che la verità salterà fuori tutta e che stanno cercando (in attacco) di screditare chi parla al di fuori della loro cerchia di potere scombinandogli il giochino. ( "I rischio - osserva Paganini - è la manipolazione delle informazioni per orchestrare campagne di disinformazione volte a screditare governi e le stesse organizzazioni coinvolte....”)
Non serve manipolare le informazioni o avere dati sensibili per screditare i Governi; basta guardare i fatti per non credere.
Guardate, questa è speranza, è un segnale positivo. In questo momento devono difendersi, non sono più così potenti.
La unisco ad un dato che ho notato questa mattina nella solita tabella di dati dell'OMS:
nella tabella giornaliera (la solita) che riporta i dati di tutto il mondo, ho notato che ben 64 Paesi su 211 hanno smesso di trasmettere i dati (alcuni già da una decina di giorni). Il messaggio potrebbe essere “ci siamo rotti il cazzo, non partecipiamo più”.
Tutto quello che ho scritto non cambia il risultato e cioè che in Italia, Spagna e Francia stiamo nella merda. L'articolo che segue questo, saranno un po' di idee su cosa possiamo fare per nostro futuro.

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