Ecco..come dire.. non me l'aspettavo: ho ricevuto un riconoscimento.. dai Palestinesi. Sono emozionata e ripeto, non me l'aspettavo. Oggi presso il Tanweer center di Nablus, alla presenza di tutte le forze politiche e rappresentanti di Balata, Howwara, Askar si è tenuto un incontro per tirare le somme su quello che è accaduto il 16 maggio al checkpoint di Howwara per i 67 anni della Nakba. C'erano gli shebab feriti, c'era Khalid Mansour, quel signore che nel video ha la kheffia in testa e vedete per terra. I soldati gli hanno sparato una rubber nella pancia, poi una nella schiena e quando era per terra, una in un piede. Io e Khalid in due abbiamo fatto cinquina.. C'era un altro signore che gli hanno sparato nella pancia. Non c'era, di persona, Nidal Eshtayeh , il fotografo al quale hanno sparato in un occhio. La sua testimonianza è arrivata tramite telefono, ed è stato un momento emozionante. Poi, è arrivato il mo turno di parola, ho raccontato i fatti e ho dichiarato che sono felice di aver fermato due rubber bullet con il mio corpo che avrebbero potuto ferire due giovani shebab; altresì che in questo momento vorrei solo una cosa: tornare al più presto al checkpoint di Howwara. Ed, ecco che dopo...sono arrivati questi riconoscimenti da tutti i partiti uniti. Mi hanno dato la targa per i 67 anni della Nakba, a me, a Jehad, a Khalid e ad altri due feriti. Non me l'aspettavo (e si vede dalla faccia da scema che ho nella foto). Non sono mai stata per queste cose, ma il fatto che a darmela sia stata l'unità, mi ha dato di più di una targa, mi ha dato la speranza. Nel piattino di plastica c'è ciò che ci hanno sparato quel giorno. Chiudo qui, commossa.
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