martedì 17 febbraio 2015

INCONTRO RAVVICINATO DEL 3° TIPO: WUCOI




Oggi mi trovavo nel villaggio di Assira Alqabilya per fare due workshop con i bambini: improvvisazione teatrale e mega bolle di sapone....
Dopo un paio d'ore tutto scorreva come le bolle di sapone nell'aria e mi apprestavo a lasciare il villaggio perchè le mie due colleghe bastavano per fare le bolle. Sono sul service fermo, che attende altri passeggeri...arriva nel villaggio un van verde...lo so chi sono, è l'Wucoi (polizia di sicurezza palestinese). Cazzo ci fanno qui? Viste le esperienze passate di rapimenti di palestinesi solo per aver scritto su facebook che Abu Mazen non li rappresenta, ovviamente mi sono preoccupata. Ma, non ho fatto in tempo a fare tutto questo pensiero perchè i bambini erano già usciti in strada urlando “c'è l'Wucoi!!”.
Ok, scendo dal service e vado a recuperare i bambini. Il van verde si è fermato davanti ad una casa e ben 6 persone sono scese ed entrate dentro la casa; vicino al van ci sono due persone. Cerco di riprendere i bambini e rimandarli dentro al centro per continuare il workshop, poi...mi avvicino..per chiedere che cazzo succede.
Uno di loro mi saluta in inglese e mi chiede come sto, gli rispondo in arabo, poi gli chiedo se, appunto, parla inglese....scena muta...
Così inizio con la domanda: “cosa succede?”, risposta: “non parlo inglese”. Non c'è problema, te lo chiedo in arabo..: “i bambini mi hanno detto che c'è la polizia, ma voi non siete la polizia..”.
Escono dalla casa gli altri e mi risponde un altro in inglese “sì, siamo la polizia palestinese, siamo l'Wucoi”.
Io incalzo “no, scusate, voi non potete essere la polizia perchè questa non è un'auto d'ordinanza e voi non avete le divise”. Allora un altro mi mostra il tesserino...
Non mi basta, ovviamente. “no, ok, ma questa è zona C, sotto il controllo israeliano, come fate e venire qui e a fare cosa?”.
Rispunta la lingua inglese che non parlavano: “non c'è problema, noi possiamo venire qui..”, sì lo so fanno l'accordo con i soldati israeliani per entrare....
E continua: “siamo qui per indagare. Tu di dove sei? Che lavoro fai?”. Ho risposto che sono italiana e faccio la giornalista, per questo mi piace fare le domande.
Si sono poi allontanati sul loro van verde.
Oggi hanno consegnato 3 convocazioni ad interrogatorio per 3 shebab. Qualcuno del villaggio mi ha spiegato perchè, che cosa sta succedendo. Sono 3 giorni che l'Wucoi va nel villaggio perchè parrebbe che un gruppo di shebab ha comperato a Nablus un paio di mega fucili in plastica , si è messo la kheffia, e poi si sono fatti le foto come dei guerriglieri. L'Wucoi sta cercando quei fucili di plastica. E vi assicuro che sono giocattoli, se fossero stati dei fucili veri, una volta pubblicate le foto su facebook sarebbero arrivati gli israeliani in 10 minuti.
Però, voi capite, che essere convocati dal Wucoi significa quasi sicuramente non tornare a casa perchè poi si viene detenuti? Ma per che cosa?
Spero di incontrarli ancora, ho diverse domande che gli farei volentieri, sono certa che se stanno agendo il modo legale sapranno rispondermi con numeri e comma di legge per zittirmi....Inshallah.


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