Le prime due foto sono i due spari che ho preso dal cecchino israeliano, due rubber bullet. Una al braccio, che ha ferito il muscolo, e l'altra al seno. Le altre due foto sono del fotografo Nidal Eshtayeh, la rubber bullet gli ha spaccato la maschera antigas e colpito l'occhio. Eravamo ad Howwara checkpoint per marciare per la Nakba. Stavo semplicemente camminando verso il checkpoint con le braccia aperte. Quando hanno iniziato a sparare le sound bombs e i gas non mi sono spostata. Hanno piazzato il cecchino e, sempre con le braccia aperte, mi muovevo veloce orizzontalmente per fare da scudo agli shebab. Essendo donna ed internazionale pensavo fermasse il cecchino, che, invece, mi ha sparato due rubber bullet e ha sparato un'altra rubber bullet a Nidal che stava fotografando. Questo è tutto, mi spiace di non essere uscita dall'ospedale in tempo per ritornare alla manifestazione. Lunga vita alla Resistenza. Un dito in culo ad israele.
Grazie a tutti per i messaggi di solidarietà.
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