Mi hanno mandato la foto
di due articoli usciti oggi su “il retto del carlino” e “il
corriere” di Ravenna. Sono anonimi :)
Eh...non c'è il nome di
chi li ha scritti, nonostante ieri i due giornalisti fossero lì in
aula a prendere appunti (non do permesso per le registrazioni), con
le loro facce... Vabbè...
I due articoli fanno
pena. Non perchè dicano il falso, ma come articoli fanno pena.
Da lettrice malcapitata,
dò i voti a come a scuola:
- padronanza della lingua, capacità espressive, logico linguistiche: 0,5 ( Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile; usa un lessico improprio)
- Conoscenza specifica degli argomenti richiesti, aderenza alla traccia: 1 (Non ha capito la consegna e mostra una limitata conoscenza dell’argomento)
- Capacità di organizzare un testo: 1 (Svolge il discorso in modo frammentario o incompleto)
- Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività: 0 (Manca di originalità, creatività e capacità di rielaborazione)
Voto
complessivo attribuito alla prova: 2,5
Non hanno colto la
lezione di giornalismo, ma non avevo dubbi. C'è una frase però che
mi ha colpito: “da qui si vede la differenza fra essere un
giornalista ed un blogger”. Non ho capito in che senso intendessero
loro, ma il senso che posso dargli io è uno solo: voi siete piegati
a 90° e dovete scrivere ciò che dicono i vostri padroni; io non ho
padroni.
Coraggio....
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