Ok, già immagino i
commenti che non leggerò, ma sono arrivata al secondo giorno e
sbotto....
Ieri notte alle 3,30 mi è
suonata la sveglia per andare al lavoro come tutti i giorni. Alle
3.37 andavo in bagno pensando “cazzo barcollo appena
sveglia..iniziamo male la giornata”. Mica l'avevo capito che era la
casa che ballava.
Dieci minuti dopo ho
ricevuto il primo messaggio che c'era stato il terremoto. Prendo il
solito autobus notturno, quello dei miserabili del quale ho già
scritto. Mi siedo davanti vicino all'autista. Ero tutta presa con il
mio telefono a leggere le notizie …... E' buio, l'autobus è pieno
di persone che dormono come al solito. Ad un certo punto fa una
rotonda, grande, e sentiamo un botto fortissimo dal fondo
dell'autobus..
Ci giriamo tutti (tutti
si son svegliati) e... un vecchio che dormiva sull'autobus è caduto
per terra...
Mi esce un filo di voce
verso l'autista “è caduto”.
L'autista ferma il bus e
davanti al vecchio che si è fatto male chiama l'ambulanza. Dietro a
me, seduta, c'è una donna anziana. Ha i capelli grigi, è curva e
dorme sempre sul bus. Lei è già caduta 5 volte ed ogni volta le
persone sul bus pensano “la signora è morta”.
Scendo dal bus e proseguo
a piedi sennò rischio anche di non arrivare al lavoro.
Ora... è da ieri mattina
che penso a quel vecchio per terra. Lo so che ci sono 250 morti per
il terremoto, lo so che sono a centinaia i feriti e le persone senza
casa..
Però, cazzo, quel
vecchio lì non era per terra perchè c'è stato il terremoto, né
gli altri sono a dormire sul bus per un incidente. Sono lì 365
giorni l'anno, forse da anni.
State raccogliendo
saponette, dentifricio, alimentari per chi è stato vittima del
terremoto... certo, ok. (aldilà del fatto che per esperienza
diretta con il terremoto di Ferrara, non sanno dove metterselo tutto
quel materiale e ciò che serve sono i soldi; ed aldilà del fatto
che noi paghiamo già la protezione civile che dovrebbe fornirli di
tutto...).
Aldilà di tutto questo,
sta febbre di far girare post/appelli, foto con i sacchetti della
coop che vengono consegnati e gente che sorride inneggiando alla
solidarietà; ditemi, vi piace perchè vi sale l'adrenalina???
Perchè se veramente
volete essere solidali, ragazzi, vi basta andare una notte qualsiasi
in un parco, nella stazione o nelle strade buie di Bologna: è pieno
di gente che dorme per terra, cazzo.
Per non parlare, poi, dei
vari buffonari della macchina per l'adrenalina.. tipo l'AVIS..
scusate eh, ci sono 250 morti, 260 feriti e mi volete dire che l'AVIS
non ha il sangue per 260 feriti? Che ha bisogno di raccoglierne
facendo riempire i punti raccolta? Dai...
Non sputo su chi “da”,
vorrei non essere fraintesa. Ma “dare” è di ogni giorno e non è
da confondere col “do, così sono partecipe della tragedia”. La
tragedia, se volete è sotto ai vostri occhi, tutti i giorni e non
per incidente naturale, ma per mano di criminali.