Sta accadendo questo, anche se giornali e facebook non ne parlano..... e io ne sono coinvolta.
E' per me un onore essere coinvolta in un fatto rivoluzionario, in un “fatto di partigiani”.
Sto per raggiungere la Puglia per la proiezione a Martano di “israele, IL CANCRO”, da questo gruppo di compagni (termine che non uso mai, se non veramente) che sta scrivendo la Storia. Ora ve la racconto..
Quando alcuni giorni fa ho pubblicato la notizia che ci sarebbe stata la proiezione del mio film “israele, IL CANCRO” in Puglia, su facebook, c'è stata da subito la divulgazione da parte dell'hasbara sionista con termini “antisemita, nazista, etc.etc.”. Questo sarebbe già oggetto di denuncia per diffamazione. Tutti quanti hanno visto il film e mi seguono sanno la verità sul film e sulla mia lotta per i diritti umani, che per me la pietà non è selettiva, etc.etc..
Sapevo che la location scelta dagli organizzatori avrebbe causato un incidente politico, perchè il gruppo organizzativo era la sede dell'Anpi di Martano. Non pensavo così però.
Parrebbe che il gruppo Anpi di Martano, Puglia, SIA STATO DIFFIDATO dall'Anpi nazionale tramite il Ministero dell'Interno di fare l'evento a favore dei diritti umani. Conseguenza: IL GRUPPO ANPI DI MARTANO HA STRACCIATO LE TESSERE E L'ANPI DI MARTANO NON ESISTE PIU'.
Altresì, parrebbe che si sia disturbato Emanuele Fiano a far pressioni sul Sindaco di Martano per non far fare l'evento nel paese di Martano.
Quanto sta accadendo da una speranza enorme, la speranza PARTIGIANA.
A questo punto non ha nemmeno più importanza che si proietti il film o no (anche se la proiezione ci sarà comunque, è anche per questo che hanno stracciato le tessere). Ciò che conta in questo fatto è che i nazisti non vogliono che la verità sullo Stato più terrorista al mondo, israele, venga divulgata; MA SOPRATTUTTO il gesto dei compagni di Martano ha stracciato il loro attacco rendendolo vano e scrivendo la storia.
Qualcuno dei compagni si è chiesto “come mai tanta violenza per un film”... E qualcun altro mi ha fatto riflettere sul fatto che il film è uscito in Italia il 18 aprile e ha fatto presentazioni senza alcun problema fino a giugno. Poi, però, io sono stata sparata/rapita/deportata e ho iniziato ad essere presente alle proiezioni, parlando e raccontando... e lì, sono iniziati gli atti nazisti per vietarne la proiezione. Quindi, il problema potrebbe non essere il film....
Aldilà di quest'ultimo aspetto personale, ripeto, ciò che conta, è ciò che sta accadendo.
E' per me un onore essere coinvolta in un fatto rivoluzionario, in un “fatto di partigiani”.
Sto per raggiungere la Puglia per la proiezione a Martano di “israele, IL CANCRO”, da questo gruppo di compagni (termine che non uso mai, se non veramente) che sta scrivendo la Storia. Ora ve la racconto..
Quando alcuni giorni fa ho pubblicato la notizia che ci sarebbe stata la proiezione del mio film “israele, IL CANCRO” in Puglia, su facebook, c'è stata da subito la divulgazione da parte dell'hasbara sionista con termini “antisemita, nazista, etc.etc.”. Questo sarebbe già oggetto di denuncia per diffamazione. Tutti quanti hanno visto il film e mi seguono sanno la verità sul film e sulla mia lotta per i diritti umani, che per me la pietà non è selettiva, etc.etc..
Sapevo che la location scelta dagli organizzatori avrebbe causato un incidente politico, perchè il gruppo organizzativo era la sede dell'Anpi di Martano. Non pensavo così però.
Parrebbe che il gruppo Anpi di Martano, Puglia, SIA STATO DIFFIDATO dall'Anpi nazionale tramite il Ministero dell'Interno di fare l'evento a favore dei diritti umani. Conseguenza: IL GRUPPO ANPI DI MARTANO HA STRACCIATO LE TESSERE E L'ANPI DI MARTANO NON ESISTE PIU'.
Altresì, parrebbe che si sia disturbato Emanuele Fiano a far pressioni sul Sindaco di Martano per non far fare l'evento nel paese di Martano.
Quanto sta accadendo da una speranza enorme, la speranza PARTIGIANA.
A questo punto non ha nemmeno più importanza che si proietti il film o no (anche se la proiezione ci sarà comunque, è anche per questo che hanno stracciato le tessere). Ciò che conta in questo fatto è che i nazisti non vogliono che la verità sullo Stato più terrorista al mondo, israele, venga divulgata; MA SOPRATTUTTO il gesto dei compagni di Martano ha stracciato il loro attacco rendendolo vano e scrivendo la storia.
Qualcuno dei compagni si è chiesto “come mai tanta violenza per un film”... E qualcun altro mi ha fatto riflettere sul fatto che il film è uscito in Italia il 18 aprile e ha fatto presentazioni senza alcun problema fino a giugno. Poi, però, io sono stata sparata/rapita/deportata e ho iniziato ad essere presente alle proiezioni, parlando e raccontando... e lì, sono iniziati gli atti nazisti per vietarne la proiezione. Quindi, il problema potrebbe non essere il film....
Aldilà di quest'ultimo aspetto personale, ripeto, ciò che conta, è ciò che sta accadendo.
Compagni di Martano, è per me un onore conoscervi ed essere al vostro fianco per difendere i diritti umani, augurandomi che il vostro gesto sia solo l'inizio per tutti coloro che difendono la Memoria Partigiana, la Storia, la Resistenza; vi ringrazio per esservi sacrificati davanti al nazismo per tutti noi. Sono certa che saranno in molti a voler essere al vostro fianco. I nostri nonni che nascondevano gli ebrei in cantina per salvarli dai nazisti, questa volta, almeno questa volta, non sono morti inutilmente e sono orgogliosi che stiamo cercando di salvare i palestinesi.
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