Ogni giorno vedo, sento e
vivo una montagna di merda che non posso scrivere, ma questa storia
di qualche giorno fa mi hanno detto che posso pubblicarla. E quindi
ve la racconto......
Nel villaggio di Assira
Al Qabilja (Nablus) c'è una panetteria aperta da anni, forse da
sempre. Una settimana fa l'Ucoi (polizia palestinese) ha chiuso la
panetteria. La motivazione ufficiale è che una cliente ha
“denunciato” il ritrovamento di escrementi di topo nel
pane.......
Ok, ora vi racconto la
verità.
Due settimane fa nel
villaggio ci sono state le elezioni. Il PFLP ha vinto votato anche da
Hamas e da parte di Al Fatah. Una settimana dopo c'è stata la
chiusura della panetteria. L'ucoi c'è andato una prima volta
intimando al proprietario di chiudere perchè una cliente del
villaggio di Burin aveva denunciato alla polizia palestinese il
ritrovamento di escrementi di topo nel pane. Il proprietario si
rifiutò di chiudere e quindi l'ucoi è tornato una seconda volta con
un funzionario del Ministero della Salute. Il funzionario in quel
momento si è trovato in difficoltà perchè ha constatato che non
c'era presenza di escrementi nel negozio (ma questo è un dettaglio
veramente insignificante). Il funzionario ha altresì detto di essere
stato prelevato da casa senza sapere cosa doveva fare e dove lo
portavano. Ovviamente il tutto si è svolto senza divise della
polizia e senza auto ufficiale. La panetteria è stata chiusa e
quella famiglia si ritrova senza lavoro.
Alcuni amici/abitanti del
villaggio hanno voluto guardare a fondo dei fatti. Sono andati a
chiedere il report degli esami fatti sugli escrementi ritrovati nel
pane. Ma non hanno potuto visionare il report perchè secondo la
polizia è “top secret”. Allora sono andati nel villaggio di
Burin per chiedere informazioni a quella donna che aveva fatto la
denuncia. In casa c'era solo il figlio che ha detto “ma, no, la mia
mamma non c'è e non so quando torna...se ne è andata da mesi, vive
in Giordania....”
Ops! E come ha fatto a
comperare il pane, a ritrovare escrementi di topo e fare la denuncia
se è in Giordania?
Allora gli amici hanno
chiesto “dov'è il tuo papà? Forse il pane l'ha comperato lui e ha
usato il nome della mamma per fare la denuncia?”. Risposta del
figlio: “mio padre è al lavoro, lavora nell'ucoi”.
Aldilà del fatto che la
panetteria ha mandato il pane in un negozio di Burin e lo stesso è
stato poi comperato da lì, quindi ipoteticamente la merda di topo
può essere anche del secondo negozio....
Aldilà delle minacce
telefoniche che gli abitanti di Assira hanno ricevuto dopo aver
votato....
La panetteria ha votato e
supportato il PFLP alle elezioni.
E' chiaro chi “mette”
la merda”?
“free free
Palestine”.....
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