lunedì 20 luglio 2020

SOTTO IL GOVERNO DELLA PROTEZIONE CIVILE




Il popolo italiano, con tutto il cucuzzaro governativo, è stato appeso per mesi alle labbra della “protezione civile”; la stessa che ha raccolto fondi per l'emergenza pandemia.
Le conferenze stampa, seguitissime, erano della protezione civile. Il presidente del governo, si limitava a rendere operative le loro indicazioni con i vari decreti.
Mi sono ricordata di quando è nata la protezione civile e, soprattutto, perchè.
Chissà, se qualcuno ricorda il povero Alfredino Rampi.
Erano gli anni '80. Io ero piccolina, ma ho il ricordo dei miei genitori che tornavano dal lavoro e si incollavano alla tv per seguire la diretta RAI che durò giorni.
Il piccolo Alfredo era caduto in pozzo artesiano, molto profondo. Sul posto ogni mezzo di soccorso; arrivarono anche a fare un appello per un volontario esile da calare nel pozzo. Il volontario arrivò: un uomo che disse alla moglie “esco a comprare le sigarette” ed invece si recò a Vermicino, e si fece calare nel pozzo per cercare di afferrare Alfredino. Gli toccò le mani. Il bambino morì nel pozzo, dopo 4 giorni di diretta televisiva.
E' una semplice vicenda di cronaca; ma è da questa vicenda che “decisero” di creare la Protezione Civile. Anni dopo, mi sono chiesta il “perchè”?
Il bambino non si poteva salvare, non cambiava nulla se ci fosse stato un altro organo istituzionale sul posto. E di storie così ne accadono spesso.
Sarebbe invece cambiato altro.
In quei giorni si capirono due cose: il potere mediatico e di conseguenza come sfruttarlo. Se in quelle tante ore di diretta televisiva dove tutto il popolo italiano era incollato alla tv...ci fosse stata una raccolta fondi; TUTTI avrebbero mandato dei soldi.
Quindi fu istituita la Protezione Civile; la stessa che c'era per il terremoto all'Aquila, la stessa che una settimana fa non ha dato l'allarme e si è allagata Palermo; la stessa degli aiuti (raccolti e poi spariti) per il Kosovo.
La stessa protezione civile che nei primi giorni di maggio 2020 (….durante la pandemia...) ha fatto appaltare la costruzione di un'autostrada sul mare a Lampedusa con la motivazione “per la sicurezza durante eventi catastrofici”. Una colata di cemento; un'altra.
Ecco, magari ricordatevelo quando vi chiederanno di nuovo l'eurino per la “salute”.

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