venerdì 4 ottobre 2019

SIAMO SEMI (sui soldi raccolti per l'esperimento)


Questo film (L'esperimento) non può essere fine a se stesso; così come lo sono stati i precedenti. Come avevo già scritto, la raccolta fondi ha superato il necessario per produrre il film ed i soldi che avanzano non me li tengo certo io (così come le donazioni che potrebbero arrivare durante le proiezioni).
Ogni volta che raccolgo dei fondi per i palestinesi, mi sono sentita dire dai palestinesi “decidi tu a chi o cosa destinarli” e..... grazie per la stima, ma vi assicuro che è una responsabilità che pesa. Darli per la liberazione di un prigioniero politico piuttosto che ad una famiglia che ha bisogno o viceversa è una scelta pesante.
Questa volta ho unito i puntini di alcuni fatti orrendi accaduti in Palestina; così come accadono altrove. Il disegno che ne viene fuori è sempre lo stesso: creare l'impoverimento culturale e rendere tutti amebe.
Credo che in Palestina, quasi più che in altri luoghi, sia importantissimo coltivare le menti e le coscienze. Ho pensato alla storia di Israa, torturata ed uccisa dalla sua famiglia....
Così mi sono confrontata con i palestinesi e con persone qui, per un'idea che mi è venuta sul come investire le vostre donazioni avanzate dal film:
voglio realizzare una biblioteca viaggiante in Palestina, per le donne. Che possa raggiungere i villaggi, i paesi; che possa raggiungere quelle donne che non leggono più, che non vedono più un documentario e che non interagiscono con il resto del mondo.
Il progetto sarà realizzato in collaborazione con il Retaj Women Center di Assira al Qabilja, Nablus.
Quindi, compreremo libri, dvd e forse un po' di benzina. I palestinesi creeranno la struttura su un veicolo che già hanno.
Spero chi vi piaccia l'idea che ogni donazione che avete fatto e/o che arriverà, sarà un libro e quel libro sarà un seme.

Ora... un messaggio per gli israeliani (che mi leggono sempre): più volte è stato distrutto da voi l'archivio palestinese di Ramallah, più volte sono stati distrutti centri culturali, libri, materiale istruttivo/scolastico. La filosofia palestinese è sempre stata “ricostruiremo ciò che ci hanno distrutto”.
Questa è la filosofia palestinese; non la mia però. Se, verranno bruciati/distrutti/presi i libri che sono frutto del mio progetto; io farò lo stesso con i vostri libri.
Quindi, su questo progetto NON VI PERMETTERO' DI ROMPERE IL CAZZO.

La prima del film sarà il 23 ottobre a Martano, Lecce. Grazie al Comitato Terra e Libertà.


CALENDARIO PROIEZIONI (in aggiornamento)
23 ottobre a Martano (Lecce)
29 ottobre a Valle Elvo e Serra (Biella)
30 ottobre a Torino presso Radio Black Out
6 novembre a Ravenna
13 novembre a Modena
Per chi volesse organizzare altre proiezioni, contatti Sam in privato.


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