Che meraviglia chi
sbaglia! Chi parla con la pancia, col cuore, con la figa o con il
cazzo.
Che meraviglia chi
sbaglia e apprende dal suo sbaglio!
Che meraviglia chi
sbaglia e riconosce lo sbaglio altrui!
Quanta tristezza nel
vedere i perfezionisti della parola e dell'azione; che con occhi di
ghiaccio si annoverano il merito del pensiero perfetto ed elaborato.
Che meraviglia sbagliare
come adolescenti ed aver mantenuto in se un po' di infanzia oramai
lontana. “Non lo faccio più!”
Che tristezza quando
anche da grandi ci sono dei grandi che ti mettono in castigo
nell'angolo.
Che meraviglia sbagliare
ed essere rimasti umani.
Non vedo l'ora di
sbagliarmi un'altra volta.
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