Per favore, evitate i
commenti di solidarietà a seguito della notizia che do in
quest'articolo. Tanto già ho visto com'è andata la “solidarietà”
quando sono stata condannata alla prigione e ai 10 mila euro
(pochissimi hanno inviato la donazione per le spese legali e per i
palestinesi, son giusto riuscita a pagare i viaggi per le udienze
miei e dell'avvocato ed avanzare le briciole per i palestinesi).
Allora.... Oggi ho avuto
la bella notizia dal mio avvocato Ettore Grenci, che inizia un altro
processo contro di me; a novembre a Roma.
La denuncia risale ad un
articolo del 2015, dove esprimevo la mia solidarietà agli ebrei che
si opponevano ad israele e comunicavo che su facebook l'hasbara aveva
creato pagine con la mia faccia ed il mio nome e mi insultava. Su
quelle pagine PUBBLICHE ci scrivevano in diversi.. dai loro pubblici
commenti ho riportato i loro profili pubblici dove mi insultavano.
Una soldatessa israeliana
se l'è presa a male e mi ha denunciata per diffamazione aggravata,
istigazione all'odio razziale e forse anche altro.
E' più che evidente che
la denuncia non ha fondatezza, in quanto si tratta di profili
pubblici si facebook, ai quali io non ho rivolto insulti né aggiunto
nulla.
Ma, è più che evidente
cosa stanno facendo... vogliono distruggermi, chiudermi la bocca.
Nessuno di noi, se
facesse una denuncia del genere, troverebbe un p.m. che porta avanti
l'indagine. Gli israeliani sì.
E' appena finito il
processo in primo grado per la storia del muro israeliano e guarda
caso mi notificano l'inizio di quest'altro....
Guardate, ok che mi
stracciate i maroni perchè non so come cazzo farò ad affrontare un
secondo processo e per di più a Roma, con spese di viaggio mie e
dell'avvocato...; ma, io non ho nulla da perdere. La cosa più grave
che israele poteva farmi era la deportazione dalla Palestina, e l'ha
già fatto.
Quindi, ripeto, non ho
nulla da perdere e me ne fotto.
Qui l'articolo in
questione:
https://samanthacomizzoli.blogspot.com/2015/03/agli-ebrei-prime-vittime-di-israele.html
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