venerdì 27 luglio 2018

VOGLIONO DISTRUGGERMI





Per favore, evitate i commenti di solidarietà a seguito della notizia che do in quest'articolo. Tanto già ho visto com'è andata la “solidarietà” quando sono stata condannata alla prigione e ai 10 mila euro (pochissimi hanno inviato la donazione per le spese legali e per i palestinesi, son giusto riuscita a pagare i viaggi per le udienze miei e dell'avvocato ed avanzare le briciole per i palestinesi).

Allora.... Oggi ho avuto la bella notizia dal mio avvocato Ettore Grenci, che inizia un altro processo contro di me; a novembre a Roma.
La denuncia risale ad un articolo del 2015, dove esprimevo la mia solidarietà agli ebrei che si opponevano ad israele e comunicavo che su facebook l'hasbara aveva creato pagine con la mia faccia ed il mio nome e mi insultava. Su quelle pagine PUBBLICHE ci scrivevano in diversi.. dai loro pubblici commenti ho riportato i loro profili pubblici dove mi insultavano.
Una soldatessa israeliana se l'è presa a male e mi ha denunciata per diffamazione aggravata, istigazione all'odio razziale e forse anche altro.

E' più che evidente che la denuncia non ha fondatezza, in quanto si tratta di profili pubblici si facebook, ai quali io non ho rivolto insulti né aggiunto nulla.
Ma, è più che evidente cosa stanno facendo... vogliono distruggermi, chiudermi la bocca.
Nessuno di noi, se facesse una denuncia del genere, troverebbe un p.m. che porta avanti l'indagine. Gli israeliani sì.
E' appena finito il processo in primo grado per la storia del muro israeliano e guarda caso mi notificano l'inizio di quest'altro....

Guardate, ok che mi stracciate i maroni perchè non so come cazzo farò ad affrontare un secondo processo e per di più a Roma, con spese di viaggio mie e dell'avvocato...; ma, io non ho nulla da perdere. La cosa più grave che israele poteva farmi era la deportazione dalla Palestina, e l'ha già fatto.
Quindi, ripeto, non ho nulla da perdere e me ne fotto.

Qui l'articolo in questione: https://samanthacomizzoli.blogspot.com/2015/03/agli-ebrei-prime-vittime-di-israele.html

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