L'EUROPA, FACEBOOK, VOI,
IL SANGUE
Sono anni che scrivo
“Palestina e resto del mondo occupato dal mostro sionista
israeliano”, qualcuno l'ha anche scoppiazzata e senza sapere il
perchè...
Sono sparita per due mesi
perchè per due mesi ho pulito cessi in un hotel a 5 stelle in
Spagna, Europa. Quando sono partita ho pensato “pagano bene e
questo mi permetterà di realizzare un paio di progetti in seguito, e
poi....mica male lavorare sulla Costa Brava”. Sì, il cazzo!
Quando, dopo, ho fatto il
conto dei soldi e delle ore ho realizzato che in realtà avevo fatto
una marea di ore per due euro e cinquanta all'ora; ma, soprattutto,
dove e come...
La zona dove mi trovavo è
interamente colonizzata dai francesi: hotel, negozi, noleggio barche,
souvenirs. Tutto. I turisti della zona sono multimilionari francesi.
Un tratto della Costa Brava che è un paradiso naturale, di macchia
mediterranea con calette mozzafiato, interamente devastato dal
diodenaro. Ferrari azzurre con interni di pelle bianca, yacht
ormeggiati davanti alle calette, cibo di merda e carissimo, negozi
global.
Noi: italiani, rumeni,
spagnoli, argentini, messicani, portoghesi. Tutti a lavorare per i
coloni francesi con vitto ed alloggio. L'alloggio: stanze/celle dove
non c'era un filo d'aria e con il motore delle celle frigorifere
dell'hotel attaccato alla nostra palazzina 24h su 24h (un rumore che
pari ad una tortura), due o tre giorni la settimana veniva staccata
la caldaia (pertanto dopo una giornata di lavoro, ti trovavi a fare
la doccia fredda), niente internet, un solo cesso per 12/13 donne. Il
vitto: cibo avanzato dai clienti da 2/3 giorni per il pranzo; la
cena, la maggior parte delle sere, non c'era. E' capitato che quando
eravamo senza cena, il figlio del proprietario cucinasse i salmoni
davanti alle nostre finestre... Il più delle giornate non c'era
manco il pane da accompagnare all'acqua. Macchina del caffè quasi
sempre rotta. Internet c'era solo nella “stanza da pranzo del
personale”, quindi uno stanzone sotto terra e senza alcuna privacy.
Durante le ore di lavoro era un continuo disprezzamento del nostro
operato e mancanze di rispetto alle quali non potevi rispondere sennò
venivi licenziata. Anche se ti ammali vieni licenziata, perchè non
servi.
Mentre ero là a lavorare
mi è venuto in mente una cosa che mi disse mio padre molti anni fa
quando andò in vacanza in Costa D'Avorio. Mi disse che quando faceva
colazione a bordo piscina dell'hotel, il personale delle pulizie
sveniva per terra....dal caldo. Oggi, potrei rispondere così: “papà
quelle persone svenivano perchè lavoravano tutto il giorno come
schiavi e non avevano il cibo, per poter permettere a te di fare la
tua vacanza”.
Quando finivo le mie ore
cercavo di scappare e trovare la bellezza così come nella mia
giornata di riposo; quando mi sparavo 50 minuti a piedi sulle
montagne per raggiungere Playa Murtra (una caletta isolata e quindi
per pochi, spiaggia naturista). Tranne che con un ragazzo basco, non
ho stretto amicizia con nessuno al di fuori dall'hotel. Tutti
disinteressati a tutto ( “I don't care” ) e pertanto non
interessanti; non avevano nulla da raccontare o da dire. Amebe con i
soldi.
Ultimo giorno, arrivo a
Barcellona e scopro che Parco Guell (il parco con le opere pubbliche
di Gaudì) è stato privatizzato. Si paga l'ingresso e le entrate
sono controllate nel numero degli accessi. Gaudì.....che aveva fatto
apposta le opere lì affichè tutti potessero goderne. Vedo per puro
caso un edificio storico, abbandonato, pericolante. Non è più la
Terra di Salvador Dalì, che rese un edificio abbandonato, uno dei
più bei musei al mondo (quello di Figueras). Poi, arrivo sulla
Rambla e vedo i fiori...per le persone uccise
nell'attentato.....
Questa è l'Europa:
colonialismo, capitalismo, sangue.
Ho riflettuto in questi
due mesi: su cosa vedono i miei occhi, su dove vivo, su come vivo,
sulle vostre vite, i vostri modi, il vostro mondo.... E ho deciso di
cambiare.
Ho deciso di cambiare
partendo proprio da una riflessione su quella scritta là in alto
“Palestina e resto del mondo occupato dal mostro sionista
israeliano”. Molti di voi sono VITTIME e non sapete chi vi fa
vittime. Molti di voi sono VITTIME, sanno e l'hanno scelto. I
Palestinesi sono VITTIME, sanno e lottano. Ecco, perchè differenzio
la Palestina dal resto del mondo. Non trovo luogo, oggi, dove non ci
siano i sionisti, in Palestina è palese che ci siano e che la stiano
occupando; però lì la Resistenza ci lotta contro, cazzo.
Ho lottato e continuerò
a lottare per la libertà di tutti, anche per chi non ha capito
nulla. Però, il “però” dopo tanti anni, è d'obbligo...: ci
sono per i miei amici, quelli con i quali mangio, con chi abbraccio,
con chi piango, con chi rido, con chi lotto. Per loro ci sono a
dialogare, controbattere, a confrontarsi e a continuare un percorso.
Per tutti voi, invece, non ci sarò più nel leggervi, nel
rispondervi, nell'accettare i vostri
commenti/insulti/balle/minacce/cuori. Perchè?
Perchè siete degli
“account”. Già nelle vita reale non parlo con chi non mi va o
con chi non so esattamente cos'è; perchè cazzo devo star qui a
leggere i vostri commenti o a rispondere a chi? A un account? Ma
chissenefrega!
“I DON'T CARE...... OF
YOUR ACCOUNT”
Quindi, scrivo, posto e
non voglio leggervi né rispondervi. Se volete che il vostro
vaffanculo arrivi, dovrete darmelo di persona.
Per quanto riguarda le
proiezioni del film “Bologna-binario uno”...: ci sono e/o con
alcuni degli interpreti, chiaramente risponderò a chi mi contatterà
per questo. Ma, non credo che dei migranti, dei profughi, dei
prigionieri politici freghi realmente a molta gente....
A fine mese parto per il
Medio Oriente e non dico a nessuno “dove” fino a quando non
c'arrivo (ovviamente non è la Palestina, visto che non ci posso
entrare). Questo è uno dei progetti che mi ha fatto resistere a
pulire i cessi in Spagna per i coloni francesi.
Una cosa: mi sono stupita
nel museo di Salvador Dalì a Figueras quando mi sono trovata davanti
alla denuncia (in pittura) di Dalì verso israele. Dipinti eseguiti
nel 1968 e che qui allego perchè li ho fotografati. (messaggio per
tutti..sveglia, cazzo!)
Pensando alla
Spagna:...ai numerosi prigionieri politici in Spagna, al Popolo
basco, alla Catalogna colonizzata, alle privatizzazioni delle
bellezze di tutti... mi viene solo una parola...
LIBERTA'!
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