“Arrivederci ragazzi”
è il titolo di un film di Louis Malle. Nella scena finale del film,
alcuni ebrei che vengono portati ad Auschwitz e Mauthausen, salutano
dicendolo nonostante siano consapevoli che non torneranno. Vivono
quegli ultimi attimi di libertà con il sorriso di salutare i
compagni.
Oggi, sono i
palestinesi....oddio, lo sono da 80 anni, ma sono i Palestinesi. E di
questo devo riconoscere il merito ad israele poiché sta sterminando
un popolo sfruttando uno status sociale...: oggi, le vittime sono
eroi, ed in quanto vittime, tutto gli è concesso. Ma, israele, ha un
merito ben più grande di questo.
Israele c'ha fatto tutti
Palestinesi. Siamo repressi, oppressi, cacciati, arrestati, uccisi,
privati della libertà, imprigionati, torturati, senza sovranità,
senza futuro. Io stessa ho alcune di queste situazioni e, nel mio
caso, proprio per mano israeliana.
Ecco, allora, credo sia
fondamentale non ripetere la stessa tattica.
1) Sono Samantha
perchè ho fatto alcune cose in questi anni e se alcuni di voi mi
reputano coraggiosa, che sia per questo, per le scelte che ho
fatto, per la mia etica; e non perchè mi hanno sparato, rapita,
etc.etc..
- Uscire dal circolo vizioso dove c'hanno cacciati. Iniziamo a riprenderci la vita.Ho trovato una casa in sasso, vicino al fiume, con il frutteto, il bosco, l'orto. Distante da Bologna... mi trasferisco lì, dove vado a prendere l'acqua da bere nel bosco, dove gli incontri nelle passeggiate sono i cervi e i cinghiali, dove raccolgo le mele dalla pianta e le mangio. Spazio, tempo, silenzio..per riflettere, crescere. Continuare quel percorso di liberazione di se stessi per poi liberare gli altri esseri viventi.
- Vite che si sono messe per tutta la vita fra i mostri e le vittime. Possiamo capovolgere la situazione e pensare “io, metto te, mostro, difronte a me”.
Come avevo già scritto,
sto partendo per il Medio Oriente. Mi fermerò poco, e non vado
ovviamente in Palestina, dove non posso più entrare. Ma mi fermo
giusto il tempo per gridare la vendetta; e per me la vendetta è la
Verità. Scriverò e riporterò ciò che vedo per rispondere come i
Palestinesi mi hanno risposto oggi... “si sta realizzando la
normalizzazione?”; loro mi hanno risposto “MAI, NON ACCETTEREMO
MAI CHE L'ORRORE DIVENTI NORMALE”.
Arrivederci ragazzi, vado
a mettere il mio solito dito medio in culo ai mostri. A presto.
Quando torno vivrò nella mia casa in montagna. Inshalla
p.s.: ricordo che non
leggo né rispondo ai commenti.
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