Sto mangiando una mela,
giuro..è una mela a tutti gli effetti; ma al primo morso il sapore è
di pera. Al secondo morso ancora di più, ma sarà una mia paranoia..
al terzo e quarto morso..eh no, cazzo..se chiudo gli occhi è una
pera. Cazzo, non è mai ciò che sembra, nemmeno l'evidenza.
Questo è uno degli
aspetti peggiori del cancro israele: la modifica nel cervello della
percezione della realtà, dei fatti e delle persone che ti trovi
davanti. E' una roba che uccide dentro, nell'essere.
Incontri un palestinese,
a feeling senti qualcosa di strano allora inizi a chiederti “è
una spia o è un idiota?”, “perchè si è comportato così? E'
solo idiota? E' una mia paranoia, dai....”
Invece, quando passa il
tempo trovi il “sapore”, come nei morsi della mela/pera e scopri
che non erano paranoie; era una spia. (A volte era anche un idiota
oltre che spia).
E tutte le volte era
così, là, in Palestina. Così che non sai più come muoverti, come
comportarti, con chi bere un caffè, con chi essere amico. Credetemi,
è terribile..
Poi, il tempo passa, la
tua pelle cambia, i tuoi capelli cambiano, i tuoi occhi cambiano e
non vedi più come prima. Allora capisci perchè se i palestinesi
sanno chi sono le spie, non le isolano né gliela fanno pagare,
capisci perchè nell'America del sud si picchiano e poi si
abbracciano. Capisci perchè una spia quando esce dalla prigione
viene accolto con il corteo dal villaggio, comunque.
Io, credevo, che qui in
Italia questa cosa mi sparisse. Invece mi è rimasta e, credetemi
ancora una volta, è terribile.
Ed è così che ogni
volta che qualcuno spara una stronzata da sembrare un idiota..mi
viene da indagare, da scavare in profondità. E ancora mentre lo
faccio dico “dai, è una mia paranoia, dai, è solo un idiota”. E
invece no, mentre scavo, salta fuori la merda....
Questo modo di essere, mi
sta uccidendo, nell'essere. Ho sempre la testa da un'altra parte.
Sapete dove? Al momento dove riabbraccerò e sorriderò alla
spia/idiota; consapevole, certo, ma senza paura. Perchè dovrei aver
paura o temere qualcosa? Non nascondo nulla, nemmeno i difetti.
Questo non breve
preambolo per annunciare che da questa sera lo short video
“Parleranno le pietre” sarà on line visibile gratuitamente.
Un mese in Giordania dove
ho speso soldi per il viaggio andata e ritorno in aereo, per
mangiare, dormire, spostarmi, il visto, l'eccesso bagagli, montaggio
video, telefono e connessione. Pur sapendo che avevo già sacrificato
la mia vita, e non per me, ma per i diritti umani. Avevo una vita
“normale” con una casa in affitto, un'auto, un piccolo lavoretto,
i mobili, le tendine, i vestiti. Ho venduto e lasciato tutto per
andare in Palestina a fare da scudo umano e a documentare la realtà,
l'orrore. Per farlo vedere a voi, affinchè si fermasse il mostro.
Qualcuno ha supportato la mia presenza là con qualche donazione, ma
mica perchè siamo parenti.. no, perchè capiva che doveva avere
quelle informazioni e perchè capiva che ero là a fare da scudo...
Ed ora? Ora che ho
sacrificato tutto, nel sacrificio ci sta anche la sega mentale del
sopportare chi non ha sacrificato un unghia e mi butta merda addosso
perchè ho dato in distribuzione due film sulla Palestina con scritte
su facebook “col tempo si scoprirà la verità sulla comizzoli”..
OHHHHHH Ma verità de
chè?? Idioti spie di merda, IO VI ABBRACCIO perchè non vi temo e
non ho nulla da nascondere.
Toh: strafogatevi con il
mio lavoro gratuito
Soon in english and arabic..
On line, PARLERANNO LE
PIETRE:
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