mercoledì 14 aprile 2021

IL TRENO IN UN BURRONE CON TUTTA L'UMANITA'

 



Oggi sono stata a Bologna, abbastanza di corsa, per un impegno inderogabile. Prendo il treno delle 12,00 per rientrare a Ravenna, così sono a casa per le 13,15. Ma....

Arrivati a Castel Bolognese-Riolo Terme, il treno si ferma e non riparte. Passano 20 minuti e arriva l'annuncio: “signori passeggeri, il treno è fermo per intervento della polizia, ripartiremo entro 10 minuti”.

Cazzo.... cos'è successo? E poi...altri 10 minuti..mezz'ora fermi?!

Queste sono state le prime cose che ho pensato; mi sono alzata subito e ho iniziato a passeggiare nel treno per cercare di capire che cosa stava accadendo.

Polizia non ce n'era. Trovo un'addetta di ferrovie dello Stato e chiedo.... mi risponde “sono state trovate due minorenni senza biglietto e senza documenti, quindi dobbiamo aspettare la polizia che sta arrivando”.

Esco sul binario a fumare e nel frattempo anche gli altri passeggeri sono usciti sul binario; ma, niente, il tempo passa e non succede nulla.

Dopo 40 minuti arrivano due poliziotti (che erano sicuramente a pranzo). E qui c'è la svolta con un annuncio: “attenzione signori passeggeri, il treno è soppresso e termina qui la sua corsa. Per continuare il viaggio potete prendere il treno successivo”!!!!!


No, scusate eh...già girano i coglioni perchè ci metto tre ore per tornare a Ravenna, ma soprattutto..... Due ragazzine che bigiano la scuola ( e le abbiamo fatte tutti queste cose ai tempi), vengono fermate, chiamata la polizia, fermato il treno, cancellato il treno?!?

Le due ragazze che piangevano davanti ai passeggeri, alla polizia e davanti alla capotreno (costei con tanto di capelli rasati, dilatatore all'orecchio e piercing) e che aveva eseguito il tutto. Una scena immonda che ti fa capire in che cazzo di mondo siamo. Dove chi si mostra come “alternativa al sistema”, fa la capotreno e sbatte in un burrone due ragazzine che hanno bigiato a scuola e manda in merda un treno intero. Lei mi ha risposto che il mio biglietto era valido per il treno successivo... gli ho risposto “no, non hai capito, io voglio i soldi indietro anche solo per rompervi le palle. Vergognatevi”.


Siamo ripartiti da Castel Bolognese alle 13,35. Quelle due ragazzine, oggi, hanno capito che non 'è più spazio per innocenza e spensieratezza, per le risate e per avere ricordi di bigiate della scuola.

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