giovedì 22 aprile 2021

GRILLO, LA FACCIA

 



Erano anni che mi chiedevo come avrebbero fatto e, oggi, vedo che hanno scelto la strada classica. Non sto qui a scrivere alcuna difesa a Beppe Grillo; né al figlio. Le porcate di chi ha il potere ci sono tutti i giorni; alcune vengono divulgate, altre no. Quelle che non vengono divulgate, vengono tenute lì (in occorrenza).

In questo caso, l'attacco non è verso un movimento politico, ma verso il suo leader. Grillo non è mai stato “proprietario” del movimento, né dei meetup. Grillo ha prestato la faccia ai proprietari del Movimento. Anni fa, quando fui sbattuta fuori, iniziai ad analizzare tutto il corso politico andando a controllare chi aveva fondato i meetup e chi aveva fondato il Movimento 5 stelle.

La Casaleggio associati è un'azienda che crea prodotti di marketing-politica aziendale. Pertanto, dopo aver constatato che il Movimento 5 stelle è un prodotto, mi sono chiesta chi avesse commissionato questo prodotto alla Casaleggio.

E sono lì, pubblicati, lo sono sempre stati... Nei portali meetup, potete trovare i fondatori e sostenitori (iniziali): squali della politica americana che hanno fatto le campagne elettorali di Obama.

Ricapitoliamo: gli americani ideano una linea politica, danno mandato alla Casaleggio di creare il prodotto, Grillo diventa l'immagine del prodotto e il prodotto viene buttato sul mercato (le piazze) con uno scopo...canalizzare il dissenso e fare da valvola di sfiato.

Lo scopo è vecchio di cinquant'anni. Quante volte l'abbiamo visto? Verdi, Popolo Viola, Rifondazione, Radicali... Questa volta, però, la regia è di un altro livello e quindi ha una presa calcolata e a ben lunga visione.

Beh, quindi, questo che cosa a che vedere con lo stupro del quale è accusato (oggi) il figlio di Grillo?

Troppe casualità in politica non sono credibili a chi ha un occhio attento, mi spiace.

Sta accadendo che le piazze si stanno riempiendo nuovamente ed il dissenso per la plan-demia è tanto. Eh, quindi bisogna catturare quelle piazze. Il dissenso va sempre fatto sfiatare, con slogan populisti che possano abbracciare tutti (e devo dire che il livello di populismo si è ulteriormente abbassato).

Grillo si può far fuori, il movimento oramai cammina come qualsiasi altro partito politico nella storia italiana; soldatini al soldo dei potenti.

E vualà, tiriamo fuori quella roba che avevamo nel cassetto: lo stupro o il rincoglionaggio del figlio di Grillo.

Beppe Grillo sa bene che quando si va nella guerra politica, devi essere attentissimo a non fare cazzate o a non farti intrappolare in cazzate. Conoscono benissimo i nostri punti deboli, sanno come fotterti. Il figlio di Grillo, è evidente, è un punto debole perchè comunque sia andata e andrà, è un fallimento del padre.

La ragazza che ha denunciato lo stupro è comunque una vittima (sia che sia vero, sia che sia stata mandata).

Non mi sento di dare la solidarietà ad alcuno in questa vicenda, se non a lei. Grillo....il figlio.... chi ha deciso di far uscire la vicenda.... è una battaglia fra squali della politica; idem chi sta canalizzando il dissenso ora.

Come se ne esce?


Non volendo il potere! Essere contro il potere in ogni sua forma: il potere di un uomo su una donna, di una donna su un uomo, di una persona sugli animali, di un gruppo di persone su una popolazione. Io sono per DISTRUGGERE IL POTERE.



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