- Al Vs. Istituto di Credito/Banca
Chiedo
a voi tutti di condividere e/o cambiare il nome scrivente e mandarla
anche voi, volendo aggiungendo altri destinatari. Grazie. Si può
iniziare anche da qui a fare qualcosa per la Palestina..
OGGETTO: segnalazione con
richiesta di replica per situazione bizzarra
Egregio
Istituto di Credito/Banca, sono Samantha Comizzoli, video reporter e
regista. Vi scrivo per segnalarvi ed altresì chiedere Vs. gentile
replica, su una situazione a dir poco bizzarra che mi è stata
segnalata.
Un
amico palestinese in Italia da anni, dove vive e lavora, ha tentato
di aprire un conto corrente presso numerose banche, ma la risposta
del funzionario sarebbe stata che il paese d'origine non compare
nell'elenco. Non compare nemmeno come “Autorità palestinese”, il
che è molto strano visto che trasferendo i contanti tramite Western
Union, vi è la voce “Autorità palestinese”. Al possibile
cliente è stato offerto di aprirgli il conto, ma inserendolo
sotto “il paese israele”. Un affronto, un'offesa.
Inaccettabile.
Poichè
non credo voi pensiate che i soldi sono diversi a seconda della mano
che li porta,
VI
CHIEDO
- Una risposta in merito che ovviamente pubblicherò come questa mia
- nel caso l'oggetto di segnalazione fosse un errore, di porvi rimedio
Attendendo
Vs. gentile riscontro,
Samantha
Comizzoli
info@fondazionecarisbo.it
direzione.generale@findomestic.com
posta@emilbanca.it
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