giovedì 5 gennaio 2017

LE PORTE BLU



La prigionia è una roba che ti rimane dentro per sempre. Per quanto io ci sia stata solo per 10 giorni, mi sono resa conto, nel tempo, che ti crea lacerazioni mentali che non si rimarginano.
Qualche giorno fa ho visto questo video, o meglio... l'ho visto in tre parti perchè ogni volta non riuscivo a guardarlo tutto.
E' un video fatto dagli israeliani nella prigione di Ofer a Ramallah (ricordo che è l'unica prigione israeliana che confina con la West Bank, quindi l'unica davanti alla quale si può andare a protestare).
Non è che il suo interno sia qualcosa di particolare, è come tutte le prigioni israeliane. Il video è stato fatto perchè la scorsa settimana, i soldati hanno fatto una maxi perquisa nelle celle sequestrando molti telefoni cellulari ai prigionieri. In alcune prigioni te li lasciano tenere, Ofer non è una di queste; pertanto succede che prigionieri ai quali vietano le visite e il contatto con l'esterno, comprino il telefono dentro la prigione... Prezzi altissimi, ma che per disperazione si arriva a pagare per poter “sentire” la voce dei propri cari.
Ma, torniamo alla prigione.... le vedete in questo video, le porte blu..delle celle e di ogni stanza. Sono porte pesantissime, con la finestrella/griglia da 10 cm per 10 cm in alto, e sotto la feritoia che viene chiusa con il lucchetto la sera, da dove passano cibo o sigarette.
Le porte sono blu perchè le pareti sono bianche e tutto...deve riportare i colori di “israele”.
Ecco, quelle porte lì, della tua cella, gli israeliani le lanciano appositamente per farle sbattere. Il rumore ti rimbomba nella testa, per sempre. Ed è così che anche dopo anni, mi infastidiscono le porte che sbattono, mi tirano proprio i nervi.
Su quelle stesse porte, ho visto persone sbattere i pugni e chiamare le guardie “fatemi parlare, fatemi uscire, voglio telefonare”. Perchè le torture psicologiche ti portano a fare anche questo...
Poi, a volte, di notte, la porta blu si apre ed entrano per l'ispezione, con i bastoni da un metro e mezzo. Picchiano il bastone sulle pareti e sulla porta del bagno se è chiusa, se qualcosa non torna lo picchiano su di te. Quando fanno queste ispezioni devi alzarti in piedi davanti al tuo letto, anche se stavi dormendo. Una volta un mio amico si è alzato coprendosi con la coperta perchè aveva freddo. Hanno usato i bastoni su di lui e gli hanno preso tutte le sigarette che aveva.
Guardatelo questo video, dove si vedono anche i BAMBINI, in mezzo ai prigionieri adulti. Non capirete una parola, ma guardate il posticino che è una prigione israeliana... e vi verrà una sola parola: lager nazista.


Dopo che l'avrete visto, vi riporto il primo articolo che scrissi dopo il rientro in Italia... affichè questa Donna esista.


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