Era il 2 giugno 2014
quando al checkpoint di Zataara, Nablus, i soldati israeliani
uccisero Alaa. Stava rientrando da Ramallah con prodotti per il suo
negozio di telefonia ad Howwara. Io passai dal checkpoint nel tardo
pomeriggio e stavano già fermando le auto, ho pensato che sarebbe
successo qualcosa perchè fanno così quando vogliono rapire o
uccidere i palestinesi. Alaa aveva 31 anni, due figli piccoli ed una
giovane e bellissima moglie. Lo trivellarono con 24 proiettili.
Diversi testimoni (proprio perchè c'erano molte auto che avevano
fermato) dissero che lo avevano fatto scendere dall'auto e lui
sostava vicino alla portiera quando, semplicemente, hanno sparato.
Dopo i media israeliani divulgarono una foto con il suo documento
d'identità per terra e a fianco una pistola. Certo....
Andai al funerale ad
Howwara e a portare le condoglianze alla famiglia, alle donne che
attendevano il corpo in casa. La moglie mi disse “mi hanno bruciato
il cuore”.
A distanza di tutto
questo tempo il negozio di telefonia sulla strada principale di
Howwara è ancora chiuso. Ogni volta che passo di lì mi ricordo di
quel giorno, del martire e della giovane moglie alla quale hanno
bruciato il cuore. Ieri in Palestina era la festa della mamma, così
ho pensato a questa giovane madre e sono andata, oggi, a fargli
visita.
Ci ha accompagnato il
fratello del martire.
Lei sta meglio, è sempre
bellissima. I bambini sono cresciuti, ora hanno 2 e 4 anni. Per un
attimo abbiamo ricordato quel giorno del funerale e ovviamente sono
scese le lacrime.
Il ricordo di questa
tragedia è così grande che quando ho chiesto al fratello il perchè
non avesse riaperto il negozio del padre la risposta mi ha stupita:
“Per ora no, abbiamo deciso di non riaprire. Vogliamo che tutti
ricordino, che nessuno dimentichi cos'è successo”.
Immaginate... una
famiglia da mantenere, ma hanno deciso di perdere i soldi, piuttosto
di far tornare tutto alla normalità, di dimenticare Alaan. Ed in
effetti, per me è stato così, ho continuato a ricordare Alaan
perchè vedevo il negozio chiuso.
Questo non è un report,
né un articolo. E' solo per non dimenticare un omicidio degli
israeliani.
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