domenica 22 marzo 2015

“MI HANNO BRUCIATO IL CUORE”



Era il 2 giugno 2014 quando al checkpoint di Zataara, Nablus, i soldati israeliani uccisero Alaa. Stava rientrando da Ramallah con prodotti per il suo negozio di telefonia ad Howwara. Io passai dal checkpoint nel tardo pomeriggio e stavano già fermando le auto, ho pensato che sarebbe successo qualcosa perchè fanno così quando vogliono rapire o uccidere i palestinesi. Alaa aveva 31 anni, due figli piccoli ed una giovane e bellissima moglie. Lo trivellarono con 24 proiettili. Diversi testimoni (proprio perchè c'erano molte auto che avevano fermato) dissero che lo avevano fatto scendere dall'auto e lui sostava vicino alla portiera quando, semplicemente, hanno sparato. Dopo i media israeliani divulgarono una foto con il suo documento d'identità per terra e a fianco una pistola. Certo....
Andai al funerale ad Howwara e a portare le condoglianze alla famiglia, alle donne che attendevano il corpo in casa. La moglie mi disse “mi hanno bruciato il cuore”.
A distanza di tutto questo tempo il negozio di telefonia sulla strada principale di Howwara è ancora chiuso. Ogni volta che passo di lì mi ricordo di quel giorno, del martire e della giovane moglie alla quale hanno bruciato il cuore. Ieri in Palestina era la festa della mamma, così ho pensato a questa giovane madre e sono andata, oggi, a fargli visita.
Ci ha accompagnato il fratello del martire.
Lei sta meglio, è sempre bellissima. I bambini sono cresciuti, ora hanno 2 e 4 anni. Per un attimo abbiamo ricordato quel giorno del funerale e ovviamente sono scese le lacrime.
Il ricordo di questa tragedia è così grande che quando ho chiesto al fratello il perchè non avesse riaperto il negozio del padre la risposta mi ha stupita: “Per ora no, abbiamo deciso di non riaprire. Vogliamo che tutti ricordino, che nessuno dimentichi cos'è successo”.
Immaginate... una famiglia da mantenere, ma hanno deciso di perdere i soldi, piuttosto di far tornare tutto alla normalità, di dimenticare Alaan. Ed in effetti, per me è stato così, ho continuato a ricordare Alaan perchè vedevo il negozio chiuso.

Questo non è un report, né un articolo. E' solo per non dimenticare un omicidio degli israeliani.

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