mercoledì 20 gennaio 2021

NON ME NE VOGLIATE

 





Abbiamo avuto tutti delusioni su persone nelle quali credevamo. Capita di avere stima per qualcuno e poi doverti ricredere e vedere la caduta.

Questa “pandemia” ha avuto anche questo tassello della perdita degli amici o di stima verso qualcuno.

A me è successo due volte in modo davvero sconfortante.

Non sono contro i vaccini a prescindere, così come non sono contro i medicinali a prescindere.

E' ovvio, però, che non posso essere a favore di questo vaccino; ma questo non è importante. Ciò che dovrebbe essere sempre garantita è la libertà dell'individuo di poter scegliere. Inoltre, la logica del vaccino dovrebbe basarsi sul “ti vaccini, così non ti ammali”. Quindi, perchè obbligare a vaccinarsi tutti? Chi non si vuole vaccinare e sceglie (in teoria) di ammalarsi, saran ben cazzi suoi... Così come sceglie di credere nel vaccino e si assume le conseguenze.

Invece no.

Ma ciò che collega questo concetto con l'inizio dell'articolo è questo: per anni ho avuto stima di una persona che non vestiva certo una carica a me etica, ma si era battuto per i diritti dei lavoratori, aveva lottato per lo schifo dell'amianto e aveva fatto da supporto a tutti coloro ne fossero vittime. Era stato ospite a Ravenna di una conferenza che avevo organizzato, sull'amianto.

Oggi, colui che era un giudice del tribunale di Ravenna, è consigliere alla Corte di Cassazione. Oggi, quella persona pare stia scribacchiando la legge per l'obbligatorietà al vaccino per i lavoratori; riconducendo la responsabilità della sicurezza sul lavoro al proprietario/imprenditore.

Parlo del giudice Roberto Riverso.

Quando due giorni fa, ho letto il suo scritto, mi son cascati i coglioni. Così come quando ho visto (a marzo) dopo anni di silenzio, i video di Paolo Barnard che invitava a portare le museruole in faccia per difendersi dal virus. Altra persona che stimavo da una vita.

Persone come Riverso e Barnard, sono di un'intelligenza e conoscenza economica superiore alla media. Forse conoscevano già da prima quello che sta accadendo, ma se anche non fosse, c'hanno messo 5 minuti di orologio per capire cosa stava accadendo.

Tutto quello che hanno fatto nella loro vita, cade in un burrone, ai miei occhi.

Quindi? Quindi hanno scelto da che lato sedersi; e questa volta non è il lato degli oppressi. Per la prima volta, hanno pensato a se stessi. Saranno stati tanti i motivi (un mostro troppo grande, questo sarà il mondo d'ora in poi, ho troppi anni), ma.....non me ne vogliate Giudice Riverso e Paolo Barnard... io non ci riesco.

Resterò sicuramente povera e sola come questa società sta imponendo; ma con dignità.

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