lunedì 30 novembre 2020

DEVO RIMANERE SU FACEBOOK

 


Sì, avevo comunicato che avrei chiuso le mie pagine facebook; e per diversi motivi. Un po' perchè scrivere su facebook conta meno che scrivere sui muri, un po' perchè le persone dubitano che lo faccia per aver luce propria, un po' perchè questo mezzo va contro a tutta la mia etica.

Ora, mi tocca cambiare idea e spiego l'unico motivo che mi ha INCHIODATA.


Non voglio sminuire i vostri (tanti) messaggi pubblici e privati che mi avete scritto, ma non mi avevano fatto mettere in discussione la decisione. In questi giorni, però, sono accadute due cose... una più piccola e una decisiva.

Anni fa, mi trovavo in Spagna a pulire i cessi dei signori per campare. Nel giorno di riposo, raggiungevo una spiaggia incontaminata, naturista per pochissimi. Un paradiso terrestre. In una di quelle giornate, conobbi un ragazzo basco. Bel ragazzo, intelligente, simpatico, che leggeva un libro. Passammo quella giornata a parlare, in quel paradiso terrestre, senza vergogna per averlo conosciuto senza vestiti, senza trucco in faccia, con i capelli da mare, con tutti i miei difetti.

Sono passati anni da quel giorno. Non ci siamo più visti né sentiti. Fino a qualche giorno fa, che mi ha telefonato. Inizialmente ho pensato che gli avessero rubato il cellulare e qualcuno provava i numeri... invece no, voleva parlare. Eh sì, voleva parlare di ciò che sta accadendo in questa nuova dittatura mondiale. Ho pensato.... se ha telefonato a me, per quello che scrivo pubblicamente, sì..ho pensato alla solitudine nella quale molti di noi si trovano. Forse, anche la disperazione nel non poter dialogare con amici, parenti, compagni; perchè su questa pandemia, hanno una “visione diversa”.


Ma aldilà di questo piccolo episodio, domenica ho ricevuto un messaggio in privato che mi ha INCHIODATA.

Mi ha scritto Jamil, palestinese. Jamil è il padre di Imam, il martire bambino di 15 anni, che io ho visto su una lastra d'acciaio all'obitorio di Nablus. Un soldato israeliano aveva sparato ad Imam, alla schiena; il proiettile era uscito dal petto passando dal cuore. Imam era sua una collina a giocare con un suo amico, dopo la scuola.

Quel momento l'avevo documentato con la telecamera e inserito nel film “israele, il cancro”. Quel giorno all'obitorio non ho avuto il coraggio di dire qualcosa a Jamil. Gli feci visita qualche mese dopo per portargli le mie condoglianze e raccontare a voi, la storia di suo figlio.

Jamil, mi ha scritto il messaggio che vedete in foto. C'è scritto “La fuga non è per i forti, ma per i deboli, e abbiamo conosciuto Samantha che è forte nella verità e tra i sostenitori della parola della verità.”.

Questo messaggio mi ha veramente bloccata sulla decisione di sparire. Perchè davanti a questo messaggio ho pensato che essere vista come negativa perde d'importanza davanti al raccontare la storia di Imam. Sono più chiara: non è importante la mia persona, è importante che io ci sia per le vittime sempre e ugualmente.

Mi scuso con Jamil e con le vittime degli oppressori se ho peccato di personalismo nel desiderare di scomparire per “tutelarmi un po' di più”. Mi scuso per aver offeso la vostra speranza (che non sono io, ma è comunque la voce di qualcuno).

Non posso “sparire”.


martedì 24 novembre 2020

UNA STORIA PICCOLA, PER CHI CERCA CASA IN AFFITTO

 




Come avevo già scritto, ho lasciato Bologna e sono tornata, dopo anni, a Ravenna. Ho cercato e resistito per vivere a Bologna, ma la pandemia è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Quella città che era la culla del mondo intellettuale e creativo è diventata un polo multinazionale e fieristico; insomma, la culla del consumismo. Non aveva più senso vivere lì.

Trovare casa a Ravenna, guardando gli annunci da Bologna, non era facile. Ancor meno facile con le caratteristiche che cercavo io.

Ma aldilà, delle mie esigenze, mi sono imbattuta in una serie di robe che molti riconosceranno (chi cerca casa in affitto), ma sul quale non leggo articoli in merito.

Ecco, così scrivo ciò che mi è saltato agli occhi....

  1. agenzie immobiliari che non sono agenzie immobiliari. Sembra una supercazzola, ma è la realtà. Sputano annunci di appartamenti in affitto quasi quotidianamente, con foto allettanti e prezzi contenuti. Quando li contatti, ti dicono subito che la casa per la quale hai chiamato è già stata affittata (questo nonostante l'annuncio rimanga lì per mesi e continui ad essere lì anche oggi). Penserete al classico specchietto per le allodole, invece il giochino è più interessante. Quando ti presenti alla loro “agenzia”, ti dicono subito che non sono un'agenzia immobiliare , bensì un'agenzia di “servizi”. Ti propongono di associarti a loro per 6 mesi pagando centinaia di euro e loro ti affiancheranno nella ricerca per la casa.... Quindi: la casa che ti interessava non c'è, non c'è nemmeno un'altra casa, e non c'è nemmeno un'agenzia immobiliare. E fino a qui è un solo un giochino. Quel che fa passare il confine del giochino è che le foto delle case che pubblicizzano, in diverse occasioni erano le stesse foto di case in vendita da privati o da altre agenzie immobiliari. Ahia....

    Da questi, io ne sono stata alla larga.

  2. Agenzie immobiliari (questa volta vere). Esperienze disastrose. Un'agenzia ha dialogato con me tramite sms, manco una telefonata; e all'appuntamento, l'agente, non poteva venire così la casa me l'ha mostrata l'inquilino. Un'altra agenzia, aveva pubblicato un annuncio di un appartamento in “ottimo stato”; quando l'ho visto, ho realizzato che dovevo fare un mutuo per aggiustare tutto quello che c'era di rotto. L'appartamento aveva un letto matrimoniale distrutto, con materasso stra-macchiato di ogni, e specchio gigante sul soffitto, sopra al letto. Specchio anche dentro la doccia. Non so che cazzo ci facessero in quell'appartamento, ma quando ho chiesto all'agente “ma lo specchio si può togliere, vero?”... la risposta è stata “ah non lo so, io quest'appartamento è la prima volta che lo vedo”. Complimenti!


Un venerdì sera, quando avevo quasi perso le speranze, vedo pubblicato un annuncio nuovo. La casa sarebbe stata perfetta per me. Ho mandato subito un messaggio all'agenzia immobiliare, ma temevo di non fare in tempo. Era venerdì sera, le agenzie il weekend non lavorano e io ero a Bologna...e dovevo prendere appuntamento ed organizzarmi per venire a Ravenna...

Invece, sabato mattina, vengo richiamata dall'agenzia in questione; Mazzini Casa. Spiego che sono a Bologna e che temo le solite persone più veloci/vicine già sul posto per prendere la casa. La risposta di Simonetta (la proprietaria dell'agenzia) è stata “lei è la prima che ha chiamato, chi chiamerà dopo di lei, vedrà la casa dopo di lei, anche se queste persone sono già a Ravenna”. Ecco, dovrebbe essere normale trovare i professionisti nelle agenzie immobiliari che ti rispondono così; ma purtroppo non lo è. Quando ho visitato questa casa, avrò fatto duemila domande a Simonetta; non gli è scappato un millimetro, aveva tutte le risposte.

Nessuno mi ha chiesto di scrivere quest'articolo così come ne ho già scritti altri, nominando persone alle quali andava riconosciuta l'esperienza positiva che avevo vissuto, e nominando le persone alle quali riconoscevo le esperienze negative. Raccontare, talvolta, aiuta chi si trova nella mia stessa situazione a non incappare in fregature e fregoni e indirizzare, invece, consigliando una buona strada. Ho trovato una casa bellissima, con un terrazzo di 40 mq, in centro a Ravenna e con la pista ciclabile sotto casa che mi porta diretta al mare. E finalmente ho tutto lo spazio anche per la macchina da cucire della mia nonna.

Grazie Simonetta di Mazzini Casa.

martedì 10 novembre 2020

LETTERA ALL'ISS

 






OGGETTO: richiesta informazioni



Egregio Istituto Superiore della Sanità, sono a scrivervi per chiedere info per le quali vorrei scrivere un report.

Più volte ho cercato una previsione/grafico/conteggio sul vs sito web, sui numerosi interventi chirurgici e/o terapie cancellate a causa dell'emergenza covid-19.

Ovvero: quante persone perderanno la vita a causa di cancellazione di intervento chirurgico e/o terapia? Vorrei, pertanto, sapere se è stato fatto un conteggio/previsione/grafico e se, altresì, nel caso queste persone post mortem risultassero positive al covid-19, andrebbero nel numero delle persone decedute da covid.


Ringraziando e restando in attesa di vs gentile risposta,



Samantha Comizzoli

(video reporter e regista)










SUBJECT: information request



Dear World Health Organization,

I am writing to ask for information for which I would like to write a report.

Several times I have searched for a forecast / graph / count on your website on the numerous surgeries and / or therapies canceled due to the covid-19 emergency.

That is: how many people will lose their lives due to the cancellation of surgery and / or therapy? Therefore, I would like to know if a count / prediction / graph has been made and , also, if these post mortem people test positive for covid-19, they would go into the number of people who died from covid.


Thanking and looking forward to your kind reply,



Samantha Comizzoli

(video reporter and movie director)