Questo è l'ennesimo
articolo che non mi farà più entrare in Palestina e forse il primo
per il quale qui devo guardarmi alle spalle e nel buio con 4 occhi
anziché solo due.
Da circa un mese in
Palestina vi sono manifestazioni del popolo palestinese con
partecipazione mai viste prima contro l'Autorità Palestinese. Cosa
sta accadendo?...
L'A.P. Ha varato una
legge per la creazione di un fondo governativo prendendo i soldi ai
palestinesi che lavorano per creare le “pensioni”. Una sorta di
nostra INPS. Eh....però perchè, allora, i palestinesi tutti
protestano?
Protestano perchè i
soldi (che vengono presi direttamente dai conti correnti e/o dalle
buste paga dei lavoratori) non sono per le pensioni. Ammesso che si
possa parlare di pensioni in Palestina..dove la stragrande
maggioranza degli uomini muore giovane per mano dei soldati o per le
conseguenze dell'occupazione.
Protestano perchè VISTO
CHE NON ESISTE UNO STATO PALESTINESE a chi cazzo vanno i soldini dei
lavoratori palestinesi?
Ad israele.
Il mostro israele a sua
volta li userà come meglio crede, ed ovviamente sappiamo già come.
Ma non è sull'uso che israele ne farà, l'oggetto di questo
articolo, né l'urlo che c'è nelle piazze palestinesi.
Cerco di spiegarlo:
la Palestina non è uno
Stato, il suo Governo non è riconosciuto, non ha un Tribunale, non
può legiferare né rendere esecutive leggi. Ok? Quindi....come fa a
creare un' INPS? Infatti non ha creato nulla, né deciso nulla, né
varato una legge.
Il fatto di prendere il
16% delle buste paga dei lavoratori è stato scritto negli accordi di
Oslo e, infatti, quello che sta accadendo riguarda tutti i lavoratori
palestinesi nei territori occupati dal 1967.
Per quanto riguarda i
lavoratori palestinesi che lavorano nei territori del '48, israele
già trattiene già la percentuale dalle loro buste paga.
La trattenuta però,
riguarda solo i lavoratori del settore privato, non gli “statali”.
Quindi chi lavora nell'Autorità palestinese non darà il suo 16%.
Da ieri 26/11/2018 i
lavoratori si sono trovati con un 16% in meno nei conti correnti
bancari; per questo motivo nelle ore mattutine di oggi, tanti
palestinesi si sono precipitati in banca per chiudere i conti
correnti.
16% è una bella cifretta
che va all'autorità palestinese/israele....eh sì, perchè non
esistendo lo Stato di Palestina, vanno allo Stato che la occupa...
israele. Tanto, chi controllerà il movimento di denaro? Nessuno, non
esiste autorità palestinese che possa farlo.
Questa è una cosa che
mette in ginocchio il Popolo palestinese.
Tenete conto, inoltre,
che molti non possono chiudere il conto corrente bancario perchè
hanno fatto dei mutui negli anni. Mutui che già faticavano a pagare
(infatti erano nati istituti di credito privati per aiutare a pagare
i mutui bancari). E cosa accade quando non riesci a pagare il mutuo
di una casa? Che se la prendono. In questo caso, la casa la prende
l'autorità palestinese che la da ad israele. Idem per i terreni.
Ma udite udite...ecco lo
schifo: mi dicono che nonostante tutto il Popolo palestinese sia
nelle piazze a protestare... tutti i partiti politici appoggiano la
“nuova legge”. PFLP compreso. Tranne Hamas, ovviamente, che nella
Palestina occupata non ha voce in capitolo istituzionale.
Sorpresi? Io no. A
proposito di non portare nessuna bandiera...eh.
Nel contempo a Rawabi (ne
avevo parlato in articoli dei tempi sul mio sito) si celebrano feste,
party, concerti e chi più ne ha più ne metta. Sì, perchè Rawabi
ora è vissuta dai “palestinesi”. Ma quali palestinesi si possono
permettere una casa a Rawabi? Beh, quei palestinesi che sono
nell'autorità palestinese e quei palestinesi che hanno il POTERE in
Palestina. Sono le famiglie dei Masri, dei Rajiub, che hanno le
compagnie telefoniche (date da israele) che stanno ai tavoli con
israele a Tel Aviv nonostante siano di Nablus.
Sono quelli che mi hanno
invitato nel loro castello a Nablus prima che mi rapissero... E nel
quale non sono andata.
16% è quanto vale per
loro, il sangue dei palestinesi; anche di un bambino.
Ma, soprattutto, la
questione non è solo economica è sull'occupazione della Palestina:
dare ad israele il 16% del proprio denaro tramite decisione
dell'Autorità palestinese significa riconoscere israele come Stato.
Significa NORMALIZZAZIONE dell'occupazione. Ecco a cosa sta dicendo
“NO” il Popolo palestinese e a cosa hanno detto “SI” tutti i
partiti palestinesi.
Naturalmente nelle case
delle famiglie palestinesi che ho citato sopra, si beve whisky e si
fuma ciò che si desidera; e i palestinesi là sotto nella città...
crepano.
16% .
Articolo dovuto,
sorelle/fratelli palestinesi.