Soltanto 20 anni fa
vivevamo tutti senza cellulari, senza telecamere di sorveglianza ad
ogni angolo, senza obiettivi che ti arrivavano addosso anche mentre
caghi.
Oggi.... tutto questo è
diventato un metodo di ferimento, tortura, danno.
Vivo il “portare la
telecamera” come il “portare un'arma”. Si può entrare
nell'intimità di una persona, la si può far arrestare, la si può
violentare. Come tutte le armi, dipende da chi l'impugna, l'uso che
se ne fa; e vivendo in un mondo popolato da merda, viene prodotta,
appunto, merda.
Ieri, 25 dicembre,
natale.... In Palestina un bus carico di mamme e papà si
dirigeva verso una prigione israeliana per la “visita” ai
prigionieri politici palestinesi. Un membro del “parlamento
israeliano Knesset” è salito su uno di questi autobus con una
telecamera e ha insultato una mamma: “tuo figlio è un cane, un
insetto”.... (VIDEO:
https://www.facebook.com/QudsN/videos/1862752900468269/
)
Bologna....qualche
settimana fa....: un membro di mediaset si reca alla montagnola,
con la telecamera, da migranti che stazionano lì e li incalza di
domande e di insulti sul fatto che siano lì per vendere droga. La
loro risposta è stata rubargli la telecamera e prenderlo a
schiaffoni. Successivamente sono stati arrestati.
Se il soggetto viene a
casa mia a farmi una violenza così, state pur sicuri che mi difendo
anch'io dando al soggetto degli schiaffoni.
Ma come cazzo ti permetti
di entrare nella mia vita, senza il mio permesso ed insultandomi? E
pretendi anche che io non mi difenda dagli insulti?
Ogni giorno, in Palestina, in
Italia: facebook ed internet
in generale vengono usati da sbirri, servizi segreti, dipendenti di
sbirri e servizi segreti, sionisti, fascisti, dipendenti di sionisti
e fascisti, per INFAMARE, DIFFAMARE, VIOLENTARE, FAR ARRESTARE,
DISTRUGGERE, UCCIDERE le persone.
Voi
che siete fra i miei contatti facebook e non: ho visto una marea di
volte che avete divulgato merda che fa danno. Inconsapevolmente o
consapevolmente siete diventati complici. Ora qualcuno mi scriverà
“dimmi quando e chi e smetterò di divulgare..”. Facendo così
entrerei anch'io nel ruolo dell'infame. Con chi so cos'è e che ruolo
ha, mi metto a posto direttamente faccia a faccia, quando ne ho la
possibilità.
Vi
invito solo a fare una cosa...prima di divulgare e/o pubblicare,
chiedete al diretto interessato se potete; se non ne avete la
possibilità, fate verifiche per i cazzi vostri documentandovi, e
soprattutto....ragionate.
Sei meravigliosa Samanta ! Ti condivido in tutto, senza SE e senza MA
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