E si avvicina il Natale
nel mondo occidentale ed imperialista. Io non lo festeggio, ma tutto
il mondo attorno a me, sì. Così anch'io farò il classico
“pensiero”; è così che si usa dire quando si hanno pochi soldi,
vero?
Alcuni contatti via
facebook mi hanno,invece, chiesto se era possibile acquistare i
prodotti delle donne del Retaj di Asira, il centro di Hakima. La
fortuna aiuta gli audaci, perchè proprio in quel momento io ed
Hakima stavamo parlando di un problema: il centro non ha l'acqua e ha
bisogno di comperare una tanica per l'acqua. Ma, ovviamente, i soldi
non ci sono e Hakima non ama chiedere soldi. Ok, ripartiamo: si
avvicina il Natale e molti di noi faranno un “pensiero” e perchè
non comperarlo dalle Donne del centro di Asira questo “pensiero”?
Producono molte cose con
le loro mani: portachiavi, portafogli, braccialetti, scialli,
soprammobili, vestiti per bambini. Forse, sarebbe un modo per tutti
voi di unire l'utile al dilettevole; fare i regali di Natale aiutando
le Donne di Asira che potranno acquistare la tanica per l'acqua. Così
Hakima ha pubblicato sul sito del Retaj alcune foto dei loro prodotti
con i prezzi. Per quanto riguarda la spedizione (è quella che incide
di più nel prezzo) il costo è di 50 euro per la spedizione lenta di
7 giorni, 55 euro per quella veloce di 3 giorni; il prezzo non cambia per peso o dimensione. Sul sito del Retaj
troverete il codice IBAN per pagare direttamente al Retaj.
Mi limito quindi a
divulgare l'iniziativa con questo articolo e ad invitarvi a farlo.
Yalla shebab!
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