venerdì 21 maggio 2021

DEJAVU'


Fortuna che questa mattina non potevo scrivere, e nemmeno oggi pomeriggio. E fortuna che ora sono troppo stanca per buttar fuori anche la merda che mi frulla in testa.
In questi 10 giorni di bombardamenti, molti di voi mi inviavano messaggi per chiedermi "secondo te, cosa sta succedendo?". Non ho risposto a nessuno, e non risponderò nemmeno ora.
Dico solo che mi son vissuta per 11 giorni un dejavù al 2014 (margine protettivo) sia per come si è svolto, sia per come è terminato.
C'è solo una differenza: sebbene nel 2014 fossi là, avevo vissuto con molto meno dolore quanto accadesse. Forse ero ancora piena di speranze.
Questo volta qualche speranza è andata a fare in culo quando i soldati israeliani hanno ammazzato uno di quei bambini con i quali avevo condiviso momenti, sogni, problemi e gioie.
Hossan Wael di Assira Al Qabilja, era un bambino allora, oggi era un ragazzo; ma sicuramente aveva ancora sogni e speranze. Sono incazzata e dispiaciuta io, provate solo ad immaginare la famiglia e gli amici....
Chissà quanti di voi quando pensano ad una persona cara che non c'è più, pensano a tanti momenti che avreste voluto ancora vivere assieme, alle parole non dette, agli abbracci che non bastano mai.
Ecco, ora immaginate se a morire è chi immaginavate vi avrebbe accompagnato alla vecchiaia, che avreste visto crescere, innamorarsi, sposarsi, laurearsi.... invece gli hanno sparato in testa ed in un secondo non c'è più. E nessuno sarà giudicato colpevole per questo.
Questa è la Palestina.
Hossan Wael di Assira Al Qablja è morto da martire; ovvero con dignità e rispetto della Resistenza.
Non ho altro da aggiungere su questi 11 giorni passati.




venerdì 7 maggio 2021

L'ESCALATION IN PALESTINA...

 




Avete letto dei morti in Palestina e la hasbara sionista ha divulgato di un'operazione della Resistenza al checkpoint di Zaatara (Nablus); in queste ultime ore altri due palestinesi uccisi perchè “avevano l'intenzione” di fare un attentato a Salem.

Non che tutto questo orrore sia nuovo in Palestina, oramai sono più di 70 anni che israele occupa la Palestina.

Ci sono periodi più tranquilli e altri meno; questo è un periodo intenso ed i motivi sono chiari.

  1. sono state annullate per l'ennesima volta le elezioni (le ultime sono state nel 2005)

  2. Sheik Jarrar.

Vediamo prima il discorso elezioni....

Chi ha annullato le elezioni in Palestina? Beh, gli israeliani ovviamente. E dico che è ovvio perchè gli israeliani non autorizzano a far nulla ai palestinesi. E quindi, se monta la rabbia, la colpa è ancora una volta dell'autorità palestinese. E' palese che israele non dia il permesso ai palestinesi; sta ai palestinesi fare ugualmente le loro elezioni. Invece, Mahmuod Abbas ha stizzito per 5 minuti e poi … il nulla.

Quindi già il discorso elezioni cancellate ha fatto salire la rabbia e portato i palestinesi di nuovo in piazza; ma ciò che è stato scatenante è Sheik Jarrar.


Sheik Jarrar è un quartiere di Gerusalemme abitato dai palestinesi. I coloni israeliani hanno preso le loro case. I soldati israeliani sono entrati e buttato fuori chi ci viveva e fatto sì che vi entrassero i coloni (coloni e soldati sono la stessa cosa in Palestina perchè tutti i coloni sono soldati).

I palestinesi abitanti di quelle case hanno deciso di stazionare davanti le loro case, seduti su delle sedie di plastica; ed anche di fare l'iftar lì. (Perchè oltretutto siamo in pieno Ramadan).

Da tutta la Palestina è arrivata solidarietà al quartiere di Sheik Jarrar con manifestazioni.

I coloni israeliani sono usciti dalle case occupate ed hanno spruzzato lo spray al peperoncino sui palestinesi seduti a mangiare per l'iftar. I palestinesi hanno risposto tirandogli le sedie di plastica. soldati israeliani da due settimane sparano, arrestano, picchiano. Bambini feriti, persone ferite. Morti.


Ora arriviamo alla sparatoria per mano palestinese avvenuta due giorni fa al checkpoint di Zaatara. Un colono israeliano è morto, due feriti gravi.

L'azione della Resistenza palestinese è stata eseguita da un palestinese con cittadinanza americana, da solo.

E' già stato preso e durante i rastrellamenti nei villaggi per trovarlo, gli israeliani hanno ucciso a sangue freddo un ragazzino palestinese.

Questa notte la casa del palestinese esecutore della sparatoria a Zaatara, è stata presa d'assalto. Eh sì, perchè la procedura è che siccome è morto un colono, gli demoliranno la casa e butteranno fuori tutta la famiglia.


Ed arriviamo ad oggi, dove due ragazzi palestinesi sono stati uccisi a Salem (che io descrivo sempre come le porte dell'inferno). Non so se le armi gli son state messe vicino per fare le foto, come spesso accade o se fosse un'altra azione della Resistenza; certo è che il pensiero è semplicemente umano:

“quanto resistereste voi se venissero a casa vostra, vi sbattessero fuori, picchiassero i vostri figli, ammazzassero i vostri genitori e portassero via la persona che amate....quanto resistereste senza reagire?”

I palestinesi hanno il diritto di difendersi. Le loro azioni sono tutte conseguenze di ciò che subiscono dall'occupazione israeliana.


Quest'anno, l'ultimo giorno di Ramadan coincide con la celebrazione israeliana dell'occupazione di Gerusalemme. Gli israeliani vogliono invadere Gerusalemme per celebrare, ed i palestinesi terminano il ramadan. Temo un ulteriore escalation che verrà divulgata con le solite balle.


Ecco, in breve, ancora una volta, quello che i media non vi dicono.