Non me le ero cagate molto, le proteste nel 2019 ad Hong Kong; anche un po' mea culpa di aver dato affidabilità ai media che ne parlavano. Le immagini dei manifestanti che a volte brandivano la bandiera americana, aveva discostato il mio pensiero. Si aggiunga la reale scarsa conoscenza di quelle zone. Ma ora, quelle zone, ci tocca conoscerle e anche bene.
Per puro caso, vedo un documentario che concorre ad un festival “Hong Kong, Ga Yau”, regista italiano (Marco Di Noia) e prodotto in Germania. L'immagine che allego a quest'articolo è uno screen saver del film.
Scopro che l'ex colonia britannica di Honk Kong vive sotto occupazione cinese. La differenza fra un governo ed un'occupazione è che quando un popolo viene occupato, l'occupante attua un processo di cancellazione di identità di quel popolo. La lingua locale viene vietata, i nomi di luoghi e paesi vengono sostituiti, la moneta locale cambiata, tradizioni cancellate. Al tutto, si deve aggiungere (ovviamente) la forte repressione, leggi oppressive e polizia violenta. Vi consiglio di vedere il documentario che, a parte l'intervista ad un tipo che avrei preso a sberle, aiuta sicuramente a capire.
Fra le tante cose che hanno attirato la mia attenzione, c'è un dettaglio... indossavano tutti la museruola (mascherina). Stiamo parlando della primavera 2019. Eh sì, perchè il modello di vita cinese è con la mascherina in faccia. Stesso dettaglio che ho notato in video di vacanze di alcuni amici in Sud America. Turisti cinesi con la mascherina. Un particolare sul quale avevo sorvolato, ma che esiste da tempo.
Sapete che attaccare la Cina è come attaccare il modello comunista; quindi chi brandisce la bandiera della sinistra in Europa, ti indica come fascista. Ma, continuo a sostenere che il fascismo si riconosce nelle azioni e non nel colore della bandiera, dei vestiti o della pelle. E sono certa, che il modello di vita cinese non è affatto comunismo.
Non apro la parentesi “diritti umani” in Cina, perchè sarebbe come sparare sull'ambulanza.
Ora, che ci frega di tutto questo? Eh beh... i manifestanti ad Honk Kong sventolavano la bandiera americana, è vero; ma perchè? (i sostenitori della Cina senza se e senza ma, vi risponderanno semplicisticamente....perchè sono fascisti).
Sventolavano quella bandiera perchè è un passaggio che accade in tutte le occupazioni: se sei sotto occupazione di un tiranno, invochi ad un altro tiranno di liberarti. O meglio invochi a qualcun altro di occuparti.
Il nostro Paese, così come il resto d'Europa, è coinvolto in questa terza guerra mondiale fra le due potenze economiche che vogliono dominare tutti: Stati Uniti e Cina. E' impossibile starne fuori e la balla della diffusione del virus in tutto il mondo, l'ha già dimostrato coinvolgendo anche il più piccolo pertugio del diavolo. Non essendo una potenza economica che possa competere, possiamo solo scegliere da che parte sederci: se preferiamo essere occupati dagli Stati Uniti o dalla Cina. (Anche se è solo una scelta morale che non può variare nulla nella scacchiera bellica).
Nella scacchiera bellica in atto, ci sono alcune “potenze” che hanno fatto o faranno la loro parte:
la chiesa se ne è tirata fuori, celebrando la morte di Cristo il giorno di Pasqua (la messa con la piazza vuota è un messaggio molto chiaro)
la Russia, con Putin, non ha ancora una posizione chiara, ma è da inizio 2020 che spinge su territori diventati “indipendenti”.
il Medio Oriente, si spartisce i territori contesi (Palestina, Siria, etc.)
Su Russia e Medio Oriente ho, ovviamente, ancora qualche speranza.
Scagliarsi contro il cinese che vi caffè al bar o vende la roba ad un euro non serve ad un cazzo; non sono loro il problema. Non è gestendo un esercizio commerciale che si occupa un Paese (l'ho già spiegato sopra).
Due anni fa chiedevo con un post su fb come mai all'aeroporto Marconi di Bologna, nelle scritte indicative, fosse scomparso l'italiano e vi si trovassero l'inglese (ovviamente) ed il …..cinese. Ecco, oggi, nel 2020, all'alba di tutto quello che sta accadendo, ho avuto la risposta.
Un piano geniale:
far passare un virus dagli aeroporti è facilissimo, impensabile un'arma. Ma un virus è un'arma.
Creare una zona vittima di tale virus che sia d' esempio, altrettanto facile.
Creare il terrore. Con tale esempio, l'hanno fatto consci di totale incapacità di elaborazione da parte di un pubblico vittima di TV e social per decenni.
Vietare subito l'arte, la conoscenza, lo spettacolo e tutto ciò che porta a muovere il cervello.
Imporre un protocollo di cure errato, così da creare morti.
gonfiare il numero dei morti e renderne la veridicità/riscontro impossibile.
divulgare video/immagini false per aumentare il terrore ed ottenere popolazioni impaurite, deboli, malate, in solitudine.
portare le economie dei Paesi a livello “zero”.
portare i popoli ad accettare qualsiasi dittatura occupante purchè ci salvi.
Mi auguro di non entrare mai in un ospedale, nemmeno se ho una costola rotta perchè ho appeso uno striscione o qualche linea di febbre. Ringrazio fin d'ora tutti quei medici che non hanno voluto applicare il protocollo dell'OMS e che non lo faranno in futuro; anche se non si espongono pubblicamente.
Pechino è sempre più grande...
Agli eretici, come me.