Mascherine, guanti,
para-visi, e leggo che attività tipo parrucchieri dovranno lavorare
con materiale usa e getta. Ergo che in un paio di mesi saremo pieni
di rifiuti non riciclabili, ma nessuno ci pensa.
Alla luce dei fatti, dopo
un mese e mezzo di prigionia, i morti, i tanti malati e la morte
totale della democrazia e della libertà; gli striscioni arcobaleno
con scritta “andrà tutto bene”, sono un'offesa per tutte le
vittime. Abbiate la coscienza di rimuoverli da soli.
Dopo quello che ho
scritto qui:
https://samanthacomizzoli.blogspot.com/2020/04/mi-sono-fatta-un-film.html?fbclid=IwAR1s_03vNkKc7Sa-dv8v01WXr9Dh4HoUlUcR1bgM4x1K0UqtgeCtdY6sHVM
sono ottimista perchè questa situazione è temporanea. Allo stesso
tempo però, sono pessimista, perchè temo sia la preparazione a ciò
che verrà; e non so cos'è. Ergo..... passerò l'ultima parte della
mia vita lontano dall'Italia.
Sulla storia dei
“positivi asintomatici”.... questa è geniale, ma allo stesso
tempo, capire che è una mega bugia è di una banalità incredibile.
Pensateci, per un attimo: se così fosse, saremmo tutti armati.
Perchè un virus che uccide, portato da persone che non ne mostrano
sintomi, sarebbe un'arma. Per trovare le armi, si fanno ispezioni a
tappeto, indagini, pedinamenti. Ma non è mai accaduto. Il “positivo
asintomatico” (quindi l'essere possibili untori tutti) è creato
per dar motivazione che tutti sono responsabili/sotto
controllo/indiziati.
Mi ha colpito la
dichiarazione della RAI sulla perdita di “share” per i speciali
sul coronavirus. Da 5,609mila spettatori dell'11 marzo, si è passati
a 1,793mila spettatori del 27 marzo ( sicuramente sta continuando a
calare). “La gente è stanca di questa storia e preferisce film,
fiction, serie tv”. Mi ha colpito perchè è da quel momento che i
gestori della pandemia hanno iniziato a parlare di calo delle curve
morti/contagi/terapia intensiva e, altresì, di fase due quando si
avrebbero ancora 500 morti al giorno.... Addirittura frasi come “si
dovrà convivere con il virus”, ma guarda un po'....cioè che si
deve convivere con le malattie?
Ma, soprattutto... (e
questo è l'ultimo pensiero in ordine sparso).
Tutelo la
fonte omettendo nomi delle persone e città di riferimento; però
pubblico la conversazione (sinceramente una delle tante). Questo
accade perchè quando si esprime il proprio pensiero senza paure, le
persone ti scrivono. A me, hanno scritto in tanti. Quindi, che sia
di conforto a tutti coloro che non si sono fatti prendere per il
culo. Non siete soli, così come non lo sono io.
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