Non ho voglia né di fare un bilancio del 2015 personale né in generale sulla Palestina. Ci sono tutti gli articoli nel mio blog scritti via via per ogni cosa che è, e mi è, accaduta.
Da giorni però, voglio
scrivere una riflessione su quest'ultimo periodo (dal 1° ottobre) in
Palestina; anche maggiorata dall'ultimo fatto a Tel Aviv.
1a parte)
Nella foto n. 1 c'è un
coltello da pasto, da bistecca, di quelli che si trovano in qualsiasi
cucina e che usiamo a tavola.
Nella foto n. 2 c'è un
coltello tipo trinciante, quindi di dimensioni più grandi, di quelli
che si trovano in qualsiasi cucina e che usiamo per la preparazione
dei cibi.
Nella foto n. 3 ci sono i
soldati israeliani che, armati fino ai denti, fanno quello sappiamo
tutti i giorni in Palestina da 70 anni.
Ora... se voi doveste
andare ad un checkpoint dove ci sono 50/60 soldati israeliani con la
volontà di ucciderne uno o di più, con quale coltello ci andreste?
La logica della domanda così posta fa rispondere “con il
coltellone”, con un gesto da sx a dx alla gola, si è già
ammazzato un soldato. Invece, la logica di andarci con il coltello da
pasto (per alcuni dei palestinesi uccisi) fa sì che dal 1° ottobre
ad oggi ci siano 142 martiri palestinesi. Ci sarebbero stati
comunque, anche se usavano il coltellone, non cambiava nulla. Ma, il
focus è un altro.
E' “lo scopo” di
andare ad un checkpoint con il coltello da pasto. Sai già che verrai
ucciso, e non ci vai nemmeno con l'arma migliore che hai per
uccidere?
Certo, perchè forse lo
“scopo” non è uccidere, ma farsi uccidere.
Io lo so che questo
concetto non va proprio giù a chi parla di “azioni della
Resistenza” tipo alcuni pro- pal... ma chi sta facendo passare
tutto questo per “azioni della Resistenza” è anche israele per
dare motivazione “al mondo” del GENOCIDIO che sta portando a
termine.
Quindi porto avanti la
realtà della Palestina che io conosco, quella del mostro, del
cancro, che il primo danno che fa è nella mente delle persone. Così
come ho affrontato in “israele, IL CANCRO”.
Aldilà di tutte le
interviste che ho fatto, alcune nel film, è sufficiente guardare
questo video del 1° gennaio a Gaza.... La giornalista va dalle
persone a chiedergli che cosa desiderano per l'anno nuovo. Va da
questo bambino e quando glielo chiede, lui risponde “spero di
morire”. Lei chiede “perchè, amore mio dici così?”. Il
bambino le risponde che questo mondo lui lo odia, perchè è orribile
e che lui non può andare a scuola perchè deve lavorare per portare
i soldi alla sua famiglia per i fratelli più piccoli.
E' un bambino palestinese
che avrà 10 anni al massimo, vuole morire. https://www.facebook.com/ShehabAgency.MainPage/videos/1273459989363085/?pnref=story
2a parte)
Ieri a Tel Aviv, uno
uomo, entra in un negozio e con molta attenzione, aspettando il
momento giusto e non facendo inquadrare la sua faccia dalle
telecamere di sorveglianza; tira fuori un fucile automatico dallo
zaino ed inizia a sparare per strada. 2 coloni israeliani uccisi e 10
feriti. L'uomo non viene preso. Iniziano le ricerche e viene
divulgata la sua identità e da subito viene detto che è palestinese
perchè c'era una copia del Corano nello zaino.
Allora..... può essere.
Tutto può essere, così come può non essere. Per un semplice
motivo: non è stato preso quando sparava o subito dopo. Il che mi fa
dubitare, e mi crea un deja vù al primo di ottobre, cioè quando
tutto è iniziato.
Il 1° di ottobre ad
Howwara, Nablus, un'auto di coloni viene attaccata da spari. Muoiono
padre e madre, i figli in auto non vengono uccisi. Gli assalitori non
vengono presi al momento, ma 20 giorni dopo 5 persone vengono prese
in un villaggio di Nablus, sono di Hamas. Vengono accusati
dell'omicidio.
Sapete, in Palestina
tutto può essere. Può essere che alcuni Palestinesi amici fra di
loro si siano organizzati e abbiano fatto quest'attacco per vendicare
la famiglia palestinese bruciata viva a Douma, e che il ragazzo
palestinese sia arrivato a Tel Aviv e che sia un super soldato di
natura e che, quindi sia riuscito a fare quello che ha fatto senza
farsi prendere. Può essere che fra i tanti palestinesi che lavorano,
purtroppo, per i servizi segreti israeliani ci siano il gruppo di
Howwara e il ragazzo a Tel Aviv ieri. Così come può essere che lo
stesso israele abbia compiuto i due attacchi e poi preso dei
Palestinesi alla cazzo, tanto i processi sono SEMPRE delle commedie,
non servono nemmeno le prove, agli avvocati difensori non vengono
dati nemmeno gli atti e i testimoni palestinesi non sono ammessi.
3a parte.
Dopo due settimane di
morti ad ottobre, attentati con coltelli da burro, veri attentati,
finti attentati... parlavo con chi ha vissuto la Palestina come me.
Lei mi dice una cosa “ho un'impressione e voglio parlarne con te.
Samantha, ho l'impressione che stiano facendo training, che israele
sia in un'esercitazione”. Non l'ho escluso subito, ma allora non ci
pensavo proprio. Così ho iniziato ad osservare senza scartare anche
questa ipotesi e tenendo conto che proprio io ho scritto che “israele
è la più grande base militare al mondo e la Palestina, un
laboratorio. I Palestinesi cavie sui quali vengono sperimentate le
torture, i vari tipi di repressione, e le economie”.
Oggi, 2 gennaio 2016, il
bilancio è di 142 palestinesi uccisi. Solo una parte di loro aveva
fatto la volata in solitario con il coltello o con l'auto. Molte
Donne, bambini, stavano solo passando di lì, davanti ai soldati in
quel momento. Sono morti.
Ma aldilà di questo, ho
osservato i video, le foto... Cazzo, nel 98% delle uccisioni, a
compierle sono stati soldati. Soldati, capito? Non la “border
police”. Soldati.
Per chi non lo sapesse...
quando vogliono fare davvero i cattivi o c'è davvero una situazione
a rischio, israele schiera la border police.
Seguiamo la logica di
“difesa” che avrebbe israele: in una situazione così, dove
secondo loro, i palestinesi fanno partire l'intifada dei coltelli,
dove i coloni israeliani vogliono maggior sicurezza perchè “hanno
paura”..... la West Bank non è piena di border police, ma lascia i
soldatini che stanno svolgendo il servizio di leva.
israele è un mostro a 7
teste, noi non riusciamo a pensare come lui, non ce li sogniamo
proprio certi pensieri così mostruosi.
4a parte.
Fra i primissimi martiri
di quest'ultimo periodo c'era un bambino figlio di un martire. Andò
a Gerusalemme con un coltello, venne ucciso. Lasciò una lettera
indirizzata a Mahmuod Abbas, ove lo criticava per aver issato la
bandiera palestinese all'ONU e per tutta la porca politica che ha
fatto il non-eletto presidente. Tutti i Palestinesi sanno che per
fare l'Intifada, deve essere prima fatta contro l'Autorità Nazionale
Palestinese. Ed infatti, dopo 142 martiri, non è Intifada.
Anzi... ieri israele ha
rilasciato 23 corpi di martiri tenuti nei congelatori per settimane.
14 di Al Kahlil (quella è già una zona molto calda..). Ehi? Dico..
già quando rilasciano il corpo di un martire scoppia la reazione. Ve
lo immaginate voi, con un funerale per 14 corpi, decine di migliaia
di partecipanti, quanta rabbia sale??
E chi avrebbe “trattato”
per far rilasciare i corpi in quel modo? Forse... Mahmuod Abbas.
Forse israele fa un altro esperimento già in progetto. Ma sta di
fatto, che ai funerali, ad Al Kahlil, Mahmuod Abbas non c'era. Sapete
dov'è? A trattare per lo “Stato di Palestina”.
Verrà riconosciuto nel
2016 (spero di sbagliare): saranno Ramallah (solo in centro) e Rawabi
come zona residenziale. Tutto il resto è israele. Sì, perchè gli
esperimenti sono quasi finiti. Il gioco è quasi finito e chi non
farà parte di quello “Stato di Palestina” che si fotta, verrà
rapito, sparato e lasciato morire dissanguato come i 17 martiri di Al
Kahlil, o si butterà contro i soldati con il coltello da burro
perchè sceglie l'eutanasia.
5a parte.
Perchè gli esperimenti
sono finiti? Perchè noi siamo bruciati e israele ha vinto. Ha vinto
perchè un bambino di 10 a Gaza desidera morire e noi, l'unica
risposta che sappiamo dare è mandargli dei soldi. Se lui avrà la
possibilità di crescere, l'unico desiderio che avrà con i soldi in
mano, che noi gli mandiamo, è “andarsene dalla Palestina”. Per
tutto questo si ringrazia: israele, l'ANP, le ONG, facebook e i
media. Il bambino ancora non lo sa che qui si riempiono le piazze per
dire quanti sono “brutti e cattivi” Salvini, Berlusconi, Renzi,
casa pound, etc. etc.... Sono cattive anche le zanzare d'estate.
Buon 2016 su
facebook......
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