Il popolo italiano, con
tutto il cucuzzaro governativo, è stato appeso per mesi alle labbra
della “protezione civile”; la stessa che ha raccolto fondi per
l'emergenza pandemia.
Le conferenze stampa,
seguitissime, erano della protezione civile. Il presidente del
governo, si limitava a rendere operative le loro indicazioni con i
vari decreti.
Mi sono ricordata di
quando è nata la protezione civile e, soprattutto, perchè.
Chissà, se qualcuno
ricorda il povero Alfredino Rampi.
Erano gli anni '80. Io
ero piccolina, ma ho il ricordo dei miei genitori che tornavano dal
lavoro e si incollavano alla tv per seguire la diretta RAI che durò
giorni.
Il piccolo Alfredo era
caduto in pozzo artesiano, molto profondo. Sul posto ogni mezzo di
soccorso; arrivarono anche a fare un appello per un volontario esile
da calare nel pozzo. Il volontario arrivò: un uomo che disse alla
moglie “esco a comprare le sigarette” ed invece si recò a
Vermicino, e si fece calare nel pozzo per cercare di afferrare
Alfredino. Gli toccò le mani. Il bambino morì nel pozzo, dopo 4
giorni di diretta televisiva.
E' una semplice vicenda
di cronaca; ma è da questa vicenda che “decisero” di creare la
Protezione Civile. Anni dopo, mi sono chiesta il “perchè”?
Il bambino non si poteva
salvare, non cambiava nulla se ci fosse stato un altro organo
istituzionale sul posto. E di storie così ne accadono spesso.
Sarebbe invece cambiato
altro.
In quei giorni si
capirono due cose: il potere mediatico e di conseguenza come
sfruttarlo. Se in quelle tante ore di diretta televisiva dove tutto
il popolo italiano era incollato alla tv...ci fosse stata una
raccolta fondi; TUTTI avrebbero mandato dei soldi.
Quindi fu istituita la
Protezione Civile; la stessa che c'era per il terremoto all'Aquila,
la stessa che una settimana fa non ha dato l'allarme e si è allagata
Palermo; la stessa degli aiuti (raccolti e poi spariti) per il
Kosovo.
La stessa protezione
civile che nei primi giorni di maggio 2020 (….durante la
pandemia...) ha fatto appaltare la costruzione di un'autostrada sul
mare a Lampedusa con la motivazione “per la sicurezza durante
eventi catastrofici”. Una colata di cemento; un'altra.
Ecco, magari
ricordatevelo quando vi chiederanno di nuovo l'eurino per la
“salute”.
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